È tutta una scelta

2.

Dopo aver sistemato le mie cose esco in giardino per prendere un po' d'aria.
La palazzina è molto carina, l'esterno ricorda un po' la villa di Seth Cohen nella serie < The O.C.> posizionata su due piani ed immersa nel verde con un grande giardino il cui centro è adornato da un dondolo e ai lati sdraio per prendere il sole.
Non possiede la piscina ma direi che il sentiero che collega la struttura direttamente alla spiaggia riservata non era affatto male.
Mentre sono ferma ad osservare l'orizzonte , il mio telefono inizia a vibrare nella tasca degli short di jeans che indosso.
Per un momento il mio cuore ha perso un battito pensando che fosse lui ma mi rendo subito conto che la mia reazione è esagerata in quanto è solo una notifica di Instagram.
Non ho neppure avuto il coraggio di cambiare lo sfondo del telefono e cazzo è passato quasi un mese.
Quello che per tutti era il mitico Aaron Samuels di Mean Girls, per me ora è solamente un ex in tutti i campi.
Recitavamo nello stesso spettacolo essendoci conosciuti durante le prove, e lui interpretava il ragazzo protagonista nella storia.
Lo spettacolo era Mean Girls, tratto dal film che fece molto successo al suo tempo tra gli adolescenti.

"Un tramonto così non si vede tutti i giorni non è vero?"- grida una voce in lontananza dietro di me.
Mi volto e vedo un ragazzo affacciato ad uno dei balconi del secondo piano.
È alto e muscoloso, non indossa la maglietta perciò, da quel che posso intravedere, la sua tartaruga attira molto la mia attenzione.
Forse un po' troppo scolpito.
"Già, non sbagli !" sorrido.
"Sono Adam, l'istruttore di nuoto. Tu sei nuova giusto?"

Adam...
"Basta pensarci Jane, lui ti ha lasciata e va bene così..." dico a me stessa.

"Piacere Jane. Si sono appena arrivata" rispondo.
"Beh allora benvenuta ad Orange County, se hai bisogno di qualsiasi cosa chiedi pure, ora vado a farmi una doccia, ci vediamo dopo" mi dice e rientra.
Beh, come prima conoscenza non male direi.