Preparazione

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"Chi non osa nulla, non speri in nulla"
~Friedrich Von Schiller~
🌸🌸🌸

L'essere umano è davvero incredibile, il giorno prima é così sicuro di se stesso e il giorno dopo viene preso subito dall'ansia.
Ecco questo è esattamente quello che sta succedendo a me. È dalla fine della scuola che sono agitata, quest'estate non posso darmi pace devo allenarmi come mai prima d'ora. Se voglio entrare allo Yuei devo assolutamente diventare più forte.

Oggi è il secondo giorno di vacanza, se ieri non avessi fatto tutta quella confusione avrei avuto più tempo per allenarmi. Perciò oggi devo dare il massimo.
Non so con quale coraggio ieri io abbia impostato la sveglia per suonare alle 06:30, e non so neanche con quale forza sconosciuta sia riuscita ad alzarmi dal letto, io amo dormire!

Fatto sta che mi sono alzata. Vado verso l'armadio per cercare i miei vestiti e rimango per un po' a guardare le varie opzioni. Alla fine opto per dei semplici leggings neri, un top bianco e una felpa nera con la zip. Infilo le mie scarpe da ginnastica e scendo al piano di sotto. Vado in cucina e prendo un pezzo di carta e una penna. Ci rifletto un attimo e poi scrivo:

Sono andata a correre torno per le 09:30, baci
Yui

Poso il biglietto sul tavolo della cucina ed esco di casa. È molto presto, per le strade non c'è quasi nessuno. Accendo lo SmartWatch che mi sono comprata grazie a mesi e mesi di babysitting e lo imposto su conta chilometri. Inizio a correre. Fa un po' freddo, dopotutto è mattina presto, c'è sempre questo freschetto. La poca gente che è per strada a volte si gira a guardarmi, alcuni un po' confusi altri divertiti. Non mi piace essere fissata dalla gente, ma di certo non posso pretendere di essere invisibile. Continuo la mia corsa, sinceramente non ho idea di dove io stia andando.
Controllo l'ora, sono solo le 07:00 ho corso per mezz'ora, non posso fermarmi. Decido di correre verso la spiaggia, è un po' lontano ma ho deciso che sarà la mia sfida di oggi: riuscire ad arrivare al mare senza smettere di correre.

Inizio a sentire un po' caldo così mi sfilo la felpa. Sto sudando tantissimo e credo di avere le guance completamente rosse, ma non posso fermarmi. Devo migliorare la mia resistenza fisica, dopotutto è su quella che si basa il mio quirk.
Ah si giusto forse dovrei parlarvi del mio quirk.

Si chiama Chain Of Resistance, la mia resistenza fisica si "solidifica" diciamo in una catena invisibile che solo io posso percepire e maneggiare. Più forte è la mia resistenza, più forte e aggressivo sarà il colpo della mia catena. C'è un piccolo problema però: se sono stanca e quindi la mia resistenza fisica non è molta, sarà molto più difficile per me percepire la catena e capire se stia andando nella giusta direzione. Un altro lato negativo del mio quirk è il fatto che dopo un utilizzo esagerato, mi provoca un incredibile sonnolenza.

Una volta ero in un parco e mi stavo allenando con il mio quirk. Ok non mi stavo proprio allenando...ero un po'....molto arrabbiata e stavo sfogando la mia rabbia su un muro. Quel giorno i miei compagni erano venuti a sapere, grazie a un professore, del mio desiderio di entrare allo Yuei. 
A ripensare a quello che mi hanno detto mi sale una voglia di tirare un pugno in faccia a qualcuno.
Comunque, stavo distruggendo un muro mentre urlavo. Nella mente mi ripassavano le cose che mi erano state dette poche ore prima:

"tu vorresti entrare allo Yuei?! Ahahah ma non farmi ridere", "come può sperare una come te di diventare un eroe?!", "non hai capito che sei uno scarto della società?!", "potrai anche riuscire ad entrare allo Yuei, ma nessuno ti vedrà mai come un eroe!"

Mi faceva tanta rabbia, non riuscivo a sopportarlo, in quel momento avrei voluto attaccarli con il mio quirk e metterli a tacere. Ma in quel modo avrei solo peggiorato la situazione e avrei confermato le loro parole.

Così ero corsa via e avevo camminato per ore senza una meta. Poi avevo trovato quel parco e quel muro che stavo distruggendo. Quando finalmente ero riuscita a sfogarmi del tutto me ne sono andata, forse più triste di prima. La lunga camminata nelle ore prima e quello sfogo così turbolento mi avevano lasciato senza troppe forze e così ero svenuta sulla stradina che avevo preso.

Mi ero risvegliata in ospedale con mia madre accanto. A quanto pare qualcuno mi aveva trovata per terra e mi aveva fatto portare li. Mia mamma si era preoccupata così tanto che per un paio di giorni ha voluto che stessi a letto.

Oggi credo di essere diventata più forte di come ero in precedenza. Intanto sono quasi arrivata in spiaggia, anche se sono un po' stanca...ok sono molto stanca, ho il fiatone, quasi quasi non respiro. Sono due ore che corro, ma non posso fermarmi adesso.

Ci sono quasi, sono quasi arrivata. Riesco a vedere il mare da qui, ancora un piccolo sforzo.

Sto per entrare nella spiaggia quando mi sento spintonare da qualcosa....anzi qualcuno.

Hello Hello miei fucking babies! come va? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Con chi potrebbe essersi scontrata Yui secondo voi? Beh...lo scopriremo solo vivendo!
Alla prossima!
~Omega🦄~

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