Stupido Riccio

Prime amicizie

"Non temere la perfezione. Non la raggiungerai mai"
Salvador Dalí
🌸🌸🌸

Il resto della giornata è passato abbastanza in fretta. Abbiamo fatto pranzo, abbiamo conosciuto i professori (anche se tutti già li conoscevano dato che sono eroi professionisti) e poi siamo andati via.

Sto andando da sola verso casa. Omega mi ha abbandonato dato che ha detto di avere una cosa da fare.
Sto ancora pensando a quello che è successo stamattina ai test fisici.
Si può dire che è stata una delle mie prime vittorie nella mia vita. Sono stata sfidata e ho vinto. Incredibile.

Mentre cammino il mio piede si posa su qualcosa che non è asfalto. Ho appena calpestato un quaderno. Lo raccolgo e lo pulisco dall'impronta che ho lasciato con la scarpa.

Guardo davanti a me per vedere se c'è qualcuno che ha fatto cadere il quaderno e noto un ragazzo non troppo lontano che sta camminando.

Inizio a corrergli dietro con il quaderno in mano. Mano mano che mi avvicino riesco anche a vedere chi è. È il ragazzo di stamattina, quello con cui Omega voleva disperatamente che facessi amicizia.

"Ehi scusami!" Lui finalmente si ferma e si gira verso di me. Velocemente lo raggiungo.

"Questo è il tuo quaderno per caso?" Gli dico passandoglielo. Lui lo apre alla prima pagina e poi dice "si grazie"

"Potrei averlo calpestato per sbaglio, scusami"

"Non fa niente"

Si crea un attimo di silenzio mentre lui mette il quaderno in borsa. Dovrei dire qualcos'altro? Se ci facessi conversazione Omega sarebbe molto contenta e magari avrei un amico in più. Ma non ci ho mai parlato per tutto il giorno, potrebbe sembrare strano. Oh ma chi se ne frega! Oggi mi sono resa conto che sono in grado di farmi degli amici, questo può essere solo un vantaggio. Al massimo può snobbarmi e basta.

Fa per andarsene ma prima che possa fare anche un solo passo, prendo coraggio e parlo.

"Io mi chiamo Yui Hori, non so se hai presente, andiamo in classe insieme..."

"Si, ti avevo riconosciuto, sei seduta vicino a quella ragazza con i capelli turchesi vero?"

"Si sono proprio io, il tuo nome però mi sfugge"

"Io sono Shoto Todoroki"

Si crea un silenzio un po' imbarazzante. Che cosa dovrei dire adesso?

"Non sei molto brava a fare conversazione vero?"

Rimango un attimo destabilizzata, ma poi mi metto a ridere

"Eh già, la mia amica è quella più abituata a parlare"

"Be, neanche io parlo molto spesso"

"Quindi in pratica siamo un asociale che cerca di interagire con un altro asociale"

"Già"

Ok, questa forse è la cosa più strana che abbia fatto in tutta la mia vita.
Iniziamo a camminare.

"Quindi questa tua amica, che tipo è?"