Capitolo 4

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"Come mai ma chi sarai, per fare questo a me... Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te. Dimmi come mai ma chi sarai per farmi stare qui, qui seduto in una stanza pregando per un si..."

(Come mai, Max Pezzali)

(Sebastian)

{Circuito di SPA, Francorchamp}

Finalmente si ricomincia! Le vacanze sono sempre belle soprattutto se passate con la tua famiglia ma per uno come me, che vive per guidare, tornare alla routine della Race Week è una gioia.

Le mie vacanze comunque sono state abbastanza noiose. Con lo stato di gravidanza di Hanna non abbiamo potuto fare niente di che.

Io, lei e le bambine siamo andati in montagna in Germania perché Hanna aveva bisogno di aria fresca e grande riposo visto che negli ultimi tempi ha avuto qualche problema che ha messo a rischio la continuità della gravidanza e per questo io e le bambine abbiamo fatto molte passeggiate da soli mentre Hanna é rimasta in casa.

Da quando sono tornato dall'Ungheria sono completamente cambiato, soprattutto nei confronti di Hanna. La consapevolezza di ciò che provo per Lewis mi porta a vedere cose che prima non vedevo.

Non vedevo quanto io e Hanna siamo diversi, quanto lei non abbia voglia di far niente e mi lascia sempre fare le cose da solo. Tutto comunque inutile perché Lewis mi ha lasciato andare... se n'è andato senza neanche farmi provare a parlare. Cosa pensa... che scappando via e rifugiandosi da qualche parte tutto possa tornare come prima? Bho... allora non ha ben capito che niente sarà più come prima. Come faccio ad essere quello di prima quando sono innamorato di lui e so che lui è innamorato di me? Tutto questo è bellissimo se non che sarà estremamente difficile andare avanti facendo finta di niente però è questo quello che devo fare. Lo devo fare per la mia famiglia, per le mie figlie. Sinceramente però non posso decidere niente senza prima aver parlato almeno una volta con Lewis.

Sono arrivato in Ungheria ieri sera lasciando Hanna e le bambine nella nostra casa in Svizzera così che mia madre e la madre di Hanna possono aiutarla perché al momento non sta benissimo.

Questo pomeriggio ho svolto la classica Track Walk con i miei meccanici e abbiamo parlato molto del circuito di SPA, uno di quelli che a me piace molto.

Nonostante i box e i motorhome siano vicini non ho visto Lewis neanche da lontano. In Mercedes c'era un gran movimento ma tra di loro non c'era e allora me ne sono tornato in albergo con Charles e ho fatto un po' da padre.

Il ragazzino mi ha raccontato che pochi giorni fa ha lasciato la sua ragazza perché non era più innamorato ma che adesso sta soffrendo molto e io l'ho consigliato e abbiamo parlato quasi per un'ora dopo cena prima di andare a letto.

Mi sono appena messo a letto quando sento bussare alla porta di camera. Contro voglia mi alzo e vado ad aprire trovandomi davanti Britta.

"Britta tutto bene? Vieni entra..."

"Si Seb tutto bene... l'aereo ha avuto un gran ritardo e sono rimasta bloccata. Mi dispiace di essere arrivata solo adesso. Tu come stai?"

"Non ti preoccupare... comunque sto..."

" è successo qualcosa oggi?" Mi chiede

"Abbiamo fatto la solita Track walk e poi ho consigliato in amore Charles..." dico ridacchiando

"Seb... veramente io intendevo... con Lewis..." il mio sorriso sparisce subito.

"No... non l'ho neanche visto... ma senti Britta... ormai è andata così..." provo a dire ma subito mi blocca

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