Capitolo 11

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"Non va più via l'odore del sesso che hai addosso... si attacca qui all'amore che posso, che io posso... E ci siamo mischiati la pelle, le anime, le ossa ed appena finito ognuno ha ripreso le sue..."

(L'odore del sesso, Ligabue)


(Narratore)

{Jet privato di Lewis, ore 22; Singapore}

Lewis e Seb viaggiano insieme nel jet privato del britannico, destinazione Svizzera. Lewis ha deciso che accompagnare il tedesco a casa fosse la scelta più giusta per poter passare più tempo insieme al suo ragazzo.

Si respira un'atmosfera felice; entrambi si sentono più liberi perchè consapevoli di potersi vivere come hanno sempre sperato. Ridono e scherzano ripensando alla gara appena conclusa che ha visto tornare sul gradino più alto del podio Sebastian mentre le Mercedes si sono classificate quarta e quinta nonostante la pista a loro più congeniale rispetto alle rosse.

"Non ti ho mai visto così contento per la vittoria come stasera. Quando ti ho visto piangere, mi sono emozionato..." dice Lewis guardando Seb negli occhi.

"Avevo accumulato tanta tensione negli ultimi mesi... ho fatto troppi errori e buttato via gare deludendo tutto il mio team e i miei tifosi." risponde Seb con aria stanca.

"Ma non è colpa tua amore... la maggior parte delle volte la macchina ti ha abbandonato ma nonostante ció tutti ti stimano e credono in te"

"Lo capisco ma è comunque frustrante non riuscire ad ottenere risultati con la macchina che ho sempre sognato di guidare..."

"Sono sicuro che riuscirai a realizzare il tuo sogno, capitano a tutti periodi bui. Adesso peró non ci pensare e goditi la vittoria di stasera"

"Hai ragione, non ci poteva essere modo migliore di festeggiare questa vittoria se non con te"

"E allora ti propongo una cosa: che ne dici di andare a dormire visto che il viaggio sarà lungo e noi siamo stanchi?"

Seb ride sorpreso dalla proposta, da Lewis si sarebbe aspettato tutt'altro ma, essendo stanco, accetta volentieri. Si avvia per primo verso la camera mentre Lewis avvisa il personale di bordo di non disturbarli fino all'arrivo.

Seb, solo nella stanza, inizia a spogliarsi e pensa che non vorrebbe trovarsi in nessun altro posto se non qui con la persona che ama.

Lewis entra nella stanza chiudendo con la chiave la porta dietro di sé; quando si gira si trova davanti la schiena nuda di Sebastian. Si avvicina lentamente e inizia a lasciare dei baci sulla sua pelle scoperta. Sorpreso da quel gesto così intimo, Sebastian rimane immobile e si lascia trasportare dalle sensazioni che le labbra di Lewis gli provocano su tutto il corpo.

Lewis circonda i fianchi di Seb e lo invita a voltarsi; adesso un niente divide le loro bocche.

Incapaci di resistere l'uno all'altro, si lasciano trasportare dalla passione con un bacio per niente casto. Lewis spinge Seb sul letto continuando a baciarlo su tutto il corpo e ripetendo a sè stesso che non ha mai visto niente di più bello. Cercando l'approvazione nello sguardo di Seb gli toglie anche gli ultimi indumenti rimasti. Le loro bocche continuano a cercarsi, le mani di entrambi esplorano frenetiche il corpo dell'altro.

Fanno l'amore tutta la notte e si addormentano abbracciati fino a quando la hostess non bussa alla porta informandoli che manca poco all'arrivo in Svizzera.


(Lewis)

Ho sempre visto gli aeroporti come posti davvero particolari; incontri persone di ogni tipo e con stati d'animo diversi: c'è chi è felice in attesa di partire, chi è annoiato per l'ennesimo viaggio di lavoro che deve fare, chi è triste perchè deve separarsi dalle persone care... io appartengo sicuramente a quest'ultima categoria. Ho salutato Sebastian e già sento la sua mancanza. Devo ancora capire e razionalizzare tutto quello che è successo la scorsa notte. È tutto vero, sento ancora i segni sulla pelle e il suo profumo addosso.

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