!! smut !!
Yoongi era semisdraiato sul letto, nudo, appoggiato sui gomiti per seguire con sguardo al contempo curioso e preoccupato Jungkook, che, ancora interamente vestito, aveva aperto l'armadio dalla sua parte e vi stava cercando dentro qualcosa. Lo trovò, lo strinse tra le mani senza che niente si potesse né vedere né intuire, e poi si girò verso di lui, tutte azioni compiute in un silenzio elettrico, pieno di passione ma al contempo anche di tensione, rotto solo dal respiro del castano che si stava facendo sempre più regolare.
«Yoon, ti fidi di me?» domandò Jungkook, parole che ebbero lo straordinario potere di far riprendere lo scorrere del tempo.
«Certo, Kook... certo che sì.» rispose Yoongi, annuendo per enfatizzare le sue parole, i disordinati capelli castani si mossero, coprendogli anche la fronte.
I loro occhi si incrociarono, un altro istante di pura quiete, e poi il modello distrusse quella quiete, aprì il palmo destro rivelando un semplice ed anonimo nastro nero. «Yoon?»
Attendeva risposte, attendeva una qualsiasi reazione da parte del ragazzo, i cui occhi si erano fissati sul nastro, il cui cuore aveva preso a battere un po' più in fretta, la testa piena di così tanti pensieri che faticava a seguire il corso di uno di essi.
Prima di Jungkook, Yoongi aveva conosciuto solo il sesso, nella sua forma più vuota e misera, e dei pochi ragazzi con cui era stato, nessuno si era interessato a lui, neanche quel che bastava per fargli provare del vero piacere. Ma poi era arrivato Jungkook, e la sua vita era cambiata, anche sotto quel punto di vista: il corvino lo faceva sentire bellissimo, lo faceva sentire desiderato, amato e protetto anche nei loro momenti di maggiore passione.
«Non ho mai fatto una cosa del genere.» sussurrò in risposta alla silenziosa domanda del suo ragazzo «ma mi fido, Kook. Mi fido di te. Voglio...» abbassò lo sguardo, imbarazzato dalle parole che avrebbe liberato a breve, frecce veloci che sarebbero scappate attraverso le due labbra. «Voglio farlo; qualsiasi cosa sia, voglio farlo.»
Tenne gli occhi fissi sul piumone anche quando sentì il materasso abbassarsi accanto a lui, e fu solo a causa del tocco di Jungkook, le sue dita posate con delicatezza sotto al mento, se trovò il coraggio necessario per alzarli.
«Ehi, amore.» Jungkook gli diede un bacio sulla punta del naso. «Se vuoi ti dico cosa vorrei fare, ma promettimi che, se ti dovessi sentire a disagio, me lo dirai e basta, va bene?»
Il castano annuì e fece congiungere le loro labbra per un piccolo bacio di ringraziamento, che non gli sembrò abbastanza per esprimere la sensazione di calore che quelle parole avevano acceso nel suo petto. Jungkook approfittò di quel bacio, lo trasformò in una dolce e lenta danza di cui si servì per far sdraiare Yoongi sotto di lui, accarezzare il suo corpo al solo fine di farlo sentire a proprio agio, sussurrare sulla sua bocca dolci frasi prive di senso.
Allontanò il volto quel tanto che bastava affinché si guardassero negli occhi senza venir presi prigionieri dai reciproci sguardi, e Yoongi comprese che Jungkook avrebbe a breve iniziato a dargli parte delle spiegazioni che aveva promesso.
«Vorrei usare quel nastro per bendarti.» il corvino sembrava insicuro sulle parole da usare, come se in quel modo, solo parlando, stesse rovinando qualcosa, la stessa purezza di Yoongi, in modo imperdonabile.
Sospirò. Ormai che aveva iniziato, non aveva senso lasciar perdere, non quando il suo ragazzo lo guardava in silenzio, uno sguardo pieno di amore e fiducia, attendendo le sue parole senza mettergli però alcuna fretta. Ne fu grato, e lo amava, dannazione quanto lo amava, e gli lasciò un bacio sulla fronte, cercando di non pesare troppo sul fragile corpo che si trovava sotto di lui.
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Gold - {Yoonkook}
Fanfiction«...Insomma, era stato definito più volte il volto più bello della Corea, la punta di diamante che tutti osservavano, chi con desiderio e chi con invidia, il ragazzo che tutti ambivano a conoscere per vantarsene in seguito, chiunque avrebbe seguito...