Paradiso

373 31 14
                                    

Il giorno seguente Moonbyul brillava già di luce propria. Il suo sorriso condiva ogni piccolo momento, e insieme a quello anche la solita colazione a casa di Wheein.

Non era però più così normale, in fondo aveva tante cose da raccontare alla sua migliore amica. Doveva dirle tutto.

Voleva che tutto fosse perfetto.

"E così.. inseguirai il tuo sogno con la persona di cui ti sei presa una cotta??? Sei sicura che non ti distrarrà troppo?" Wheein stava ridendo, e con lei, un po' rossa, iniziò a ridere anche Byul.
Aveva ottenuto l'opportunità che aspettava da quando si erano conosciute.

"Ce la faremo.. e poi potrò vederla ancora. Sapere che lei sarà accanto a me mi da ancora più forza. Solo che.." La più grande stava guardando fuori dalla finestra, con lo sguardo ormai perso.

"Solo che..?" Wheein deglutì l'ultimo boccone, e preoccupata guardo la sua amica.

"Devo abbandonare il gruppo.. lo sai che mi odieranno.." Yooa, Chanmi, e le storie per l'uscita di Hani ritornarono in mente a Moonbyul. Iniziò a pensare che lei sarebbe stata la prossima persona da odiare a morte perché li aveva traditi.

Ma lo stava facendo davvero?

"Moon Byul Yi. Non dirmi che hai pensato anche solo per un secondo di rifiutare per loro.. ti rendi conto che questa è la tua occasione ? Se fossero davvero tuoi amici ti spronerebbero ad accettare.."
Wheein stava pensando che lei non aveva ancora ricevuto il suo miracolo.

Per quale motivo Byul dovrebbe rinunciare ad una fortuna del genere, quando non tutti, comprese lei stessa, la hanno?

Moonbyul sparecchiò la sua parte, diede un bacio sulla testa a Wheein, e infine le sorrise.

"L'ho pensato, ma non ho intenzione di farlo. So benissimo che vado la fuori a combattere per entrambe.. una cosa del genere non me la farei mai perdere.
Dobbiamo vincere entrambe."

In quel momento Wheein realizzò quanto Byul fosse forte. Sapeva che stava scegliendo il suo futuro, e non grazie ad una monetina.

Testa, rimango con il gruppo di ballo a fare una vita dignitosa senza raggiungere i miei obbiettivi.

Croce, accetto questa opportunità, e inseguo sul serio il mio sogno.

Moonbyul questo non l'aveva minimamente pensato, aveva già scelto Croce a priori.

Più che la Croce, aveva scelto il Sole.

Uscita di casa, la ballerina aveva iniziato a correre, si sentiva libera. Si sentiva bene.
Ma il suo sguardo cercava il sole, che tra i palazzi e le nuvole passeggere si nascondeva.

Anche solo la sua presenza però, le portava gioia.

Prese la metropolitana e passò dal suo bar preferito per poter portare la colazione a Solar. Comprò i pancake da lei tanto decantati, e due cappuccini macchiati.
Solo dopo l'acquisto però, iniziò a pensare che potesse seguire una dieta.

Avrebbe potuto rovinare pure l'equilibrio della boxer più famosa di tutta la Corea.

Ma in realtà, non lo aveva già fatto?
Gli ultimi giorni erano stati parecchio intensi, ed era ovvio, che Byul avesse scombinato la sua vita.

In positivo.

Moonbyul aprì la porta della palestra, e vide Hyejin al bancone con la cornetta del telefono attaccata all'orecchio: stava già lavorando. Decise di non interrompere la sua telefonata, ma le fece un cenno con la testa, che fu ricambiato subito, insieme al tenero sorriso della Manager.

KO I MoonSunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora