13.Bakugou

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Mi alzai di scatto e le cuffiette si staccarano dalle nostre orecchie, dopo aver gridato avevo tutti gli occhi puntati addosso

"K-kacchan calmati è solo un gioco"

La voce tremante di Deku mi stava facendo innervosire ancora di più.

"È UN GIOCO DEL CAZZO. SIETE DEI BAMBINI PER CASO?! CHIUDERE UNA PERSONA DENTRO UN MERDOSO CAMERINO SENZA IL SUO CONSENSO" gridai mentre sentivo le mie mani cominciare a sudare

"Lo hai detto pure tu. È un cazzo di gioco per divertirci, chiamaci pure bambini ma almeno noi la vita ce la stiamo godendo. Vieni Eiji, andiamo" risponde l'aliena alzandosi per prendere la mano del rosso che in tutto questo era rimasto muto come un pesce

"Oh tu non lo porterai da nessuna parte. È un essere umano no? Bene, la scelta è sua se vuole andare oppure no" dissi mettendo una mano sulla sua spalla

Dalla prima volta che l'ho vista subito ho capito che con lei non sarei mai andato d'accordo. Da quanto ho capito in questi anni è cresciuta dentro di lei una specie di fissazione verso Kirishima, forse perché si conoscono da quando sono nati ma questo non la giustifica. Io so che il rosso ha delle debolezze che non mostra e che sicuramente lei conosce, ma non significa che deve proteggerlo e stargli accanto ogni secondo della sua vita. Poi andando avanti ha capito che non era solo amicizia quello che provava e ora si è trovata in difficoltà a dover combattere contro i suoi sentimenti, ha paura di rompere in mille pezzi un'amicizia solida come la loro. Quindi gli sta attorno come un cane che difende il proprio padrone così nessuno può avvicinarsi per fargli del male, ma lei ancora non ha capito che Kirishima non ha bisogno di nessuno che lo protegga, forse ha avuto dei problemi in passato ma lo vedo nei suoi occhi quando combatte che sta crescendo.

"Allora calmiamoci tutti" risponde finalmente il rosso

"Io sono calma, il tuo amichetto qui mi sembra troppo agitato" dice l'aliena

Ripeti insieme a me "niente violenza sulle donne, niente violenza sulle donne"

Faccio un respiro profondo per fermare i miei istinti omicidi

"Sinceramente anche io trovo stupido questo gioco ma 10 minuti passano veloci no? E poi seriamente Mina, abbiamo bisogno di parlare"

Non sono i sussurri da parte di quelle comparse a farmi ribollire il sangue, e neanche il sorriso soddisfatto di quella fottuta ragazza rosa, ma le parole del rosso. Gli ho sempre detto di stare attento a lei e ora decide di partecipare a questa stupida scenata? Le mie parole non sono servite a niene?!

"Io me ne vado" dico alzandomi dal divano

"No no aspetta Bakugou per favore" dice capelli di merda inseguendomi

Contraggo la mascella e stringo i pugni, la sua voce ora è diventata fastidiosa.

"FACCIO QUELLO CHE CAZZO VOGLIO, MI STAVO PURE ANNOIANDO A STARE CON QUESTE STUPIDE PERSONE" dico arrivando alla porta

"Dai Baku stai esageran-"

"AH IO STO ESAGERANDO?! PRIMA DI DIRE STRONZATE APRI GLI OCCHI E RAGIONE TESTA DI CAZZO" ci sono 10° gradi ma sento le goccie di sudore colare sul collo, vedo piccole scintille provenire dalle mie mani

Il rosso mi sta guardando con occhi spalancati. Mi giro e apro la porta ma la sua mano mi tira per la maglietta

"Lasciami" dico quasi ringhiando

Strattono il braccio ed esco di casa. Nella strada per il ritorno prendo a calci sassi e cassonetti dell'immondizia, sono un fascio di nervi. Credevo che Kirishima si fidasse di me e invece preferisce l'aliena a me!

Ed è proprio questo il problema, lo hai appena ammesso. Lui preferisce lei a te, la gelosia ti sta mangiando vivo

Do un calcio al tronco di un albero facendo cadere metà corteccia. Perché sono così nervoso? Perché mi da tanto fastidio tutto questo?

Devi solo dire che hai una cotta per un ragazzo, non è poi così difficile.

"MUORI CAZZO MUORI" grido nel bel mezzo della notte contro un albero

Forse sto impazzendo.
Arrivato a casa mi buttai sul letto, ma quella notte fu la peggiore perché i miei incubi non mi lasciarono nemmeno un secondo.
Sabato mattina significa "dormire" ma per me non è così, mi alzai dal letto e andai in bagno. Ovviamente avevo delle occhiaie che arrivano a terra ed ero ancora più nervoso di ieri. In cucina non trovai nessuno, sicuramente i miei erano già a lavoro, mi preparai dei panckes per non pensare a ieri sera. Alla fine avevo spento pure il telefono, lo riaccesi e trovai 6 chiamate perse e 3 messaggi tutte da un'unica persona

Capelli di merda:
Baku per favore rispondi dobbiamo parlare

Diceva il primo messaggio, tsk non dobbiamo parlare di niente

Capelli di merda:
Dovevo per forza parlare con Mina

Non me ne fotte più un cazzo né di te né di quella aliena

Ne sei proprio sicuro?

Stai zitto.

Capelli di merda:
Baku.....

Quell'ultimo messaggio mi arrivò dritto al cuore. Pure attraverso un oggetto mi provoca questo, che palle.
Ad un tratto sento bussare forte alla porta, ma chi può essere di sabato?
Vado ad aprire e mi trovo il rosso davanti

"Fammi entrare"

"No. Non ho tempo per sentire le tue stronzate" dico chiudendogli la porta in faccia ma lui si mette in mezzo spingendo con tutta la sua forza e riesce ad entrare

"Ti ho detto di andartene" dico arrabbiato

Lui passa gli occhi sul mio viso

"Sei stato di nuovo male vero?" mi chiede avvicinandosi

"Non sono fatti tuoi capelli di merda"

"SI INVECE" dice cogliendomi di sorpresa

"Io mi preoccupo per te!Non so se siamo amici, in realtà non esiste una parola per spiegare il nostro rapporto ma-"

"NON ESISTE PERCHÉ NON SIAMO NIENTE" dico avvicinandomo pericolosamente a lui

Il rosso deglutisce nervoso e indietreggia fino a sbattere contro il divano. Il mio corpo è appiccicato al suo, i nostri visi troppo vicini. Metto le mani sul bordo del divano stringendo i cuscini

"Hai deciso di stare con lei al posto di fidarti di me, quando io ti avevo avvisato" dico ringhiando davanti alla sua faccia

I miei occhi passano dai suoi alle sue labbra così invitanti

"Quindi è questo il problema. Ti sei ingelosito di Mina e quando Mineta ha detto quelle parole non ci hai più visto dalla rabbia. Avevi paura di cosa potesse succedere dentro quel camerino. Ammettilo" dice ora sicuro di se

"IO GELOSO?Non hai capito un cazzo, io volevo solo che capissi cosa sta cercando di fare quella ragazza!"

"Bene. Quindi noi non siamo niente e tu non sei geloso giusto?"

"Si" dico deciso guardandolo negli occhi

Avvicina il suo viso al mio, i nostri respiri si uniscono e le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie. Il mio cervello sta andando in tilt non capisco più niente, le mie emozioni stanno prendendo il sopravvento e sento che il cuore mi sta per uscire dal petto

"Allora come me lo spieghi questo eh?" sussurra sulle mia labbra

Red Hair - Kiribaku\BakushimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora