Just friend...or maybe more

Alex pov's

E' il primo giorno di scuola. Sono in 3° superiore. Finalmente nessuno mi bullizzava. Sono stato forte alle medie e adesso finalmente ero libero. Era il mio ultimo anno qui in Sicilia, a settembre dell'anno prossimo mi trasferirò a Firenze, e non nego che sono molto triste. Finiscono le prime ore ed inizia la ricreazione. Ognuno stava con un gruppetto di ragazzi, si rideva, si chiacchierava. Fin quando vedo un gruppo di ragazzi spingere un piccolo e indifeso ragazzino. Vedo che i suoi compagni (presumo) lo spingono così forte da fargli sbattere la faccia contro il muro facendo sanguinare il naso. Cadde a terra e, non volendo che nessuno passasse tutto il male che passai io, decisi di andare da quei ragazzi e dissi: ''Vedete di non picchiare più nessuno o ve la dovrete vedere con me''. Non sono un ragazzo che deve fare paura a tutti, ma quando c'è bisogno lo faccio. Soccorsi il ragazzo a terra, lo portai in bagno e lo misi sulle mie gambe con la testa verso l'alto per non far correre più il sangue. Nel frattempo lo bagnavo con un fazzolettino con l'acqua. Aprì gli occhi, mi chiese chi fossi, tremava, probabilmente aveva paura che gli facessi male, quindi gli dissi:''

A: tranquillo va tutto bene.

G: c-cosa m-mi-i è s-successo?

A: dei ragazzi ti stavano facendo del male, hai sbattuto la faccia e sei caduto per terra perdendo i sensi. Ma tranquillo sono qui ad aiutarti.

G: s-sei il r-ragazzo dell'in-infermeria?

A: no sono un ragazzo di terza, tranquillo non ti faccio del male

G: h-ho p-paura

A: non preoccuparti, rilassati che ci penso io.

Alex medica Giorgio ma dice di non andare in classe. Allora fanno un permesso ed escono prima da scuola. Vanno a prendere qualcosa di fresco per far riprendere Giorgio.

A: ti va un gelato?

G: m-ma io in r-real-

A: lo prendo come un si *sorride*

Andarono in gelateria ed iniziarono a parlare...