Finalmente MIO

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Giorgio pov's: Tutto era tornato alla normalità. Tutti eravamo felici, più di prima. Lyon è riuscito a non uccidere Alex e Cico e adesso siamo tutti insime. Eh la vera amicizia. Erano passati un po' di giorni dalla riunione di tutti i WGF. Alex continuava a farmi regali, sorprese e così io con lui. Avevo rimesso l'anello. Era tutto perfetto. Quel giorno, però, mi sentivo strano. Non capivo cos'avevo. Era pomeriggio tardi e i ragazzi dovevano andare in Lombardia due giorni. Io e Alex non potevamo, causa scuola. Ci salutiamo e partono. Erano le 20:00 e decisi di stare un po' con Alex. Mi andava di vedere Netflix così lo chiamai e iniziammo a vedere una serie. A me andava di vedere la serie. Ma non riuscivo a guardarla. Il mio pensiero erano le labbra di Alex. Le desideravo troppo. Al chè lui mi disse

A: hai bisogno di qualcosa amore?

G: ho bisogno di te

A: e in che modo vorresti avermi?

Giorgio pov's: quel punto mi avvicinai a lui e inizia a baciarlo. Mi mordevo le labbra, tanto che riuscì a farmi uscire sangue ma poco mi importava. Non se lo aspettava, poi ricambiò. Da piccoli baci, corti a lunghi baci, infiniti, passionali, pieni di amore. Poi iniziammo con la lingua. Chiese accesso alla mia e io glielo acconsentì. Lui era sotto a pancia in sù, io ero sopra di lui a pancia in giù. Fece un movimento per mettersi più comodo mentre ci baciavamo e cademmo dal divano. Mi alzò e mi spinse al muro. Avevo la schiena appoggiata a quel muro freddo e rigido mentre lui mi teneva per le gambe e mi baciava. Mi lasciava lunghi morsi sul collo e continuava ad inumidirlo con la sua saliva. Mi faceva impazzire. Poi mi fece scendere e lo condussi in camera. Lasciammo pure la porta aperta. Mi buttò sopra il letto e poi si buttò lui. Iniziò a togliermi la maglietta e i jeans. Eravamo entrambi in boxer. A quel punto iniziai a lasciargli dei succhiotti sul collo mentre lui toccava i miei capelli. Iniziai a esplorare il suo corpo da cima a fondo con la punta delle dita. Dopo poco fece lo stesso lui. Avevo un po' paura, era la mia prima volta. Lui aveva notato la mia preoccupazione e mi chiese:

A: sei sicuro? Se vuoi possiamo fare quando sei pronto

G: mai stato più sicuro

Annuì. Ci togliemmo i boxer a vicenda e iniziò a muovere la sua mano nel mio membro

A: così sentirai meno male

Si alzò e prese due cosi dallo zaino. Ci togliemmo i boxer a vicenda e mi disse di mettere quell'oggetto. Capii che era. Poi mi preparò. Mise uno strano liquido nelle sue dita e le iniziò a mettere nella mia entrata. Prima una, poi due, poi tre e infine quattro. Niente di che, fino a quel momento. Poi mi fece un cenno con la testa come per dire: ''Vado?'' Al punto io annuii, lui mi girò e si mise su di me. Poi lo sentì dentro. Per la prima volta.

G: Ah- Ale-Alex f-f-f-fai p-p-piano

Faceva dei movimenti lenti ma sicuri. Ogni volta che entrava buttavo degli urletti di dolore. Poi quel dolore si trasformò in piacere. 

G: Alex ca**o

A: v-vado troppo veloce?

G: mh a-ah

A: d-dimmi che mi ami

G: t-ti am-amo 

Iniziai a gemere e lui insieme a me. I suoi tocchi. I suoi movimenti. Erano unici. Poi quei movimenti lenti e sicuri andavano pian piano a trasformarsi in movimenti sempre più veloci così da farmi gemere più velocemente. 

G: ah-ah Al-Alex

A: tranquillo piccolo

 La stanza era sommersa solo dai nostri gemiti. Dall'aria del nostro amore. Venimmo entrambi, lui dentro di me. Mi chiese scusa, anche se non riusciva a parlare bene, aveva il respiro affannato. Come me d'altronde. A quelle scuse io sorrisi, mi aveva fatto piacere sentirlo dentro di me. Sentire quel liquido del suo piacere, caldo, dentro di me. Si mise sdraiato vicino a me. Nessuno dei due riusciva a parlare. Eravamo felici. Dopo un po' riuscimmo a prendere fiato e mi sussurrò

A: finalmente mio

Già. Finalmente suo. Misi in lavatrice le lenzuola e dovevamo farci la doccia.

G: Alex...ma visto che... diciamo... abbiamo... ecco. Ci facciamo la doccia insieme?

A: certo amore

*entrammo entrambi in doccia*

Alex iniziò a insaponarmi delicatamente e così feci pure io. Ci sciacquammo a vicenda, poi mi prese da dietro per i fianchi e mi portò a sè. Entrò dinuovo in me, stavolta senza preavviso. Mi piacque. Era come un secondo round. Faceva movimenti molto veloci, io quasi subito venni, dinuovo. Il liquido colava dalle nostre gambe. Mi uscii anche sangue dal naso. Un casino. Un bel casino però. Ed ecco che la casa era riempita dinuovo dai nostri gemiti. L'acqua era calda e il vetro del bagno si appannò. Però si poteva a malapena vedere due ragazzi che si amavano e che si dimostravano a vicenda il loro amore nella doccia. Certo, non era molto comodo. Ma mi piaceva, Alex mi piaceva. Dopo poco mi lasciò. Eravamo stanchissimi, lui lo aveva capito. Stavo per crollare in doccia, lui prese il suo accappatoio e il mio, mi mise prima il mio e poi si mise il suo. Mi fece sedere sul water, sopra di lui, e mi asciugava i capelli. Finito ciò mi alzai ma caddi a terra. Ci aveva proprio andato forte Alex eh. Ma mi era piaciuto. Quando mi vide così mi prese in braccio e mi mise il pigiama. Si mise anche il suo e andammo a letto. Erano ormai le 3:00. Era stata la notte più bella della mia vita, non la potrei mai dimenticare. Prima di addormentarsi mi chiese se stavo bene. Gli dissi di sì e crollai. Finalmente io e l'amore della mia vita ci eravamo uniti. 

Alex pov's: Giorgio prese coraggio. Finalmente lo avevo fatto mio. Avevo già avuto rapporti ma nessuno è mai stato bello come questo. Anzi, come questi. Penso di averlo scosso un po', giustamente come prima volta ci sta. Lo amo troppo. Mi mancava già, il suo tocco, le sue labbra, la sua voce. Nessuno ormai ci separerà.


(IO SONO MORTA, SCUSATEMI. SE CI SONO ERRORI MI DISPIACE, NON RIESCO A RILEGGERE STO CAPITOLO AHAHAH. BENE, ADESSO CHE AVETE CONOSCIUTO IL MIO LATO.... AVETE CAPITO, NON NE FARO' MAI PIU' AHAHAH.)




O forse sì mhmhmh

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