Just friend...or maybe more

Il giorno più bello della mia vita

Giorgio pov's: era arrivato il giorno. Mi ero vestito molto elegante devo dire. Una semplice camicia nera sbottonata nel petto e un jeans, sempre nero, strappato sulle ginocchia. Avevo i capelli lisci, li avevo pettinati per l'occasione. E poi c'era il mio solito ''un metro e tanta voglia di crescere'' di altezza. In realtà poco mi importava dell'aspetto in quel giorno. Per me la cosa più importante era quella canzone, quella che avevo scritto il giorno prima per Alex. Era notte e io e i ragazzi dovevamo cantare l'ultima canzone. La più importante della mia vita. Si spengono le luci. I riflettori vengono puntati su di me, nel mentre iniziavo a cantare con le lacrime agli occhi. Ero a metà canzone. Mi fermai di scatto.  Sentii una voce che cantava insieme a me. Quella voce. Mamma mia che bella. Solo a sentirla mi faceva andare in calore. Poi capii il perchè. Che cogl***e che sono. Era la voce di Alex. Iniziai a guardarmi in giro ma non vedevo nessuno. Mentre ero girato verso le quinte qualcuno mi prende i fianchi da dietro. Impossibile non riconoscere le sue mani. Quelle mani così calde e...le sue mani. Le mani con cui mi toccava la guancia per baciarmi. Con cui esplorò il mio corpo, per la prima volta e, dopo di questa, tante altre. Da cima a fondo. Il cuore era un treno. Lui continuava a cantare. Presi un respiro e mi girai con le lacrime che rigavano il mio viso. Lo guardai negli occhi, anche lui era emozionato. Quegli occhi color sole che in quel momento erano molto lucidi. Non si capiva se brillavano per la felicità o se erano cupi per la tristezza. Fatto sta che erano gli occhi in cui mi persi la prima volta che lo incontrai. In quel maledettisimo, ma anche il migliore, giorno di scuola. Mi persi in quegli occhi anche oggi. Mentre continuava a cantare mi asciugò le lacrime con la sua felpa. Era la sua felpa preferita, quella che gli avevo regalato io. Una felpa azzurra che si abbinava al suo colore di capelli. Alla fine della canzone mi baciò. Quanto mi erano mancate quelle labbra. Quel bacio durò 2 minuti buoni, senza staccarci. Nessuno dei due voleva allontanarsi dall'altro. Poi le urla e gli applausi ci riportarono alla realtà. Ci staccammo, molto forzati direi anche. Lì iniziò a parlare

A: siamo stati lontani tanto tempo. Non ce la facevo più e ho fatto lo sbaglio più grande della mia vita. Per davvero. Per questo ti volevo perdonare, anche se so che non è abbastanza per ciò che meriti tu. Ma oltre a perdonarti sono qui per chiederti una cosa...

Le luci puntavano solo su noi due. Alex si inginocchiò, prese dalla tasca una scatolina e la aprì

A: so che non è il modo perfetto per chiederlo ma... Giorgio, mi vuoi sposare?

Silenzio. Iniziai a piangere. Che le fontane si spostino proprio. Non ci pensai neanche.

G: S-sì. Lo voglio

Applausi, pianti, urli. E il nostro bacio. Alex mi prese in braccio e mi baciò. Una scossa ogni volta che le mie labbra toccavano le sue. Un'emozione indescrivibile. I ragazzi entrarono dalle quinte per concludere lo spettacolo. Ringraziammo e si concluse tutto lì. Il tour era terminato lì, a Milano. Prendemmo un'aereo e tornammo entrambi, felici, in casa WGF. Mentre tornavamo a casa riincontrai quella signora. Io e Alex ci stavamo baciando. L'avevo notata dopo, era alla nostra destra. Finito il bacio sentii qualcuno chiamarmi: 

X: ragazzino

Mi girai e le sorrisi. Sorrise anche lei. Aveva capito che era lui quello che mi aveva spezzato il cuore. E aveva capito anche che lui era quello giusto. Mi fece l'occhiolino. Alex si girò verso di me e mi disse

A: la conosci quella signora?

G: non potresti capire

Gli dissi mentre gli accarezzavo la guancia, piena di lacrime, e mentre lo iniziavo a baciare nuovamente. Arrivammo in Sardegna ed entrai in casa WGF. 

L: Alex! Ce l'hai fatta!

An: tutto bene?

G: nulla sarà più emozionante di tutto questo. Vi ringrazio ragazzi. Siete unici, siete veri amici. Vi amo tutti. In senso di amicizia ovviamente. Invece in senso di amore c'è lui. Il mio Alex. Non potevo amare persona migliore. Grazie di tutto. Adesso sono veramente stanchissimo, vado a letto