Il compleanno di Remus sarebbe stato martedì e i suoi amici lo pregavano da giorni di farli entrare di nascosto nel bagno dei Prefetti per festeggiare, e anche per mapparlo. Il giovane, però, era irremovibile.
"Ti pregoooo." Provò Star con i suoi occhioni dolci.
"No, non potete; vi mettereste nei guai e io potrei non essere più un Prefetto, e poi è nel bel mezzo della settimana! Dobbiamo studiare! Ci sono i G.U.F.O." Elencò di nuovo Remus.
"Non finiremo nei guai perché abbiamo i fratelli dell'Invisibilità qui con noi." Ricordò Sirius accennando ai due Potter.
"Sarai sempre un Prefetto perché ti basta poco per essere migliore di questi tre." Aggiunse Star.
"Possiamo farti gli auguri e darti i regali martedì e poi fare la festa nel bagno venerdì sera. Dormiremo sabato mattina e nel pomeriggio farò gli allenamenti." Propose James.
"E domenica studieremo!" Intervenne Peter credendosi utile, ma Sirius e James lo incenerirono con lo sguardo; studiare nei weekend era fuori discussione.
"Oh, se la mettete così allora va bene." Colse l'occasione Remus.
"Senza lo studio, no? Bastano solo le altre soluzioni." Tentò Sirius.
"Oh, no. Niente studio niente festa. Decidete voi." Replicò Remus tutto contento dirigendosi appunto in biblioteca.
"Studiamo già tantissimo durante la settimana!" Sbuffò James.
"Hei... non funzionerà. Ormai ci tocca studiare anche domenica." Fece notare Star.
"Perfetto!" Sbottò Sirius. "Grazie mille, Peter."
Il ragazzo si fece piccolo piccolo e i suoi occhi iniziarono a scattare a destra e a sinistra alla ricerca di una via di fuga, ma non successe altro.
L'ammontare dei compiti era davvero incredibile e lunedì sera i Malandrini si resero conto che alla fine avrebbero comunque dovuto studiare nel weekend per tenere il passo. Lily era riuscita a far Evanescere un porta spilli prima di James e questo a lui non andava giù; forse era la ragazza dei suoi sogni, ok... sicuramente era la ragazza dei suoi sogni, ma nessuno, NESSUNO, lo poteva battere in Trasfigurazione.
Quella sera Remus andò a letto soddisfatto, vedere i suoi amici impegnarsi nello studio era davvero piacevole e sorprendente in alcuni casi. Avevano molto talento. Mentre scivolava lentamente nel mondo dei sogni il ragazzo fantasticò un po' su cosa avrebbero fatto i suoi amici per il suo compleanno.
"Rem... Rem Rem." L'inconfondibile voce di Star lo stava chiamando, si chiese che ore fossero visto che si sentiva così stanco. Aprì gli occhi e attorno a sé era tutto buio, escluse le punte delle bacchette dei suoi amici radunati attorno al suo letto.
"Buon compleanno!" Esclamarono i suoi amici in coro e il giovane si ritrovò sorpreso nel notare anche Lily tra loro.
"Lily?" Chiese assonato.
"Certo! E' felice di vedere solo lei, e noi che siamo?!" Sbottò James chiaramente in tono scherzoso.
"Bhe, per voi è normale infrangere le regole, no?" Replicò la rossa sorridendo.
"Ma non stiamo infrangendo nessuna regola!" Constatò Sirius perplesso.
"Tecnicamente noi non dovremmo essere qui." Gli ricordò Lily.
"Ma se Star è sempre qui!" Commentò Sirius.
"Perché lei infrange spesso le regole." Obiettò Lily.
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La Fatica di Crescere - 5° anno
Fanfiction"E la baciò..." Siamo al quinto anno ed è giunta l'ora di crescere per i Malandrini. Cambieranno molte cose quest'anno. Cambieranno i sentimenti e tutto diventerà più serio.