Fecero colazione in silenzio con Kateur che le studiava con attenzione. Noreen sapeva che prima o poi avrebbe iniziato a fare domande o avrebbe capito da solo chi erano davvero. Sperava che, per quel momento, avrebbero fatto in tempo a separarsi.
Un battito d'ali li riscosse. Noreen balzò in piedi, non appena il corpo sinuoso di Sygal apparve alla loro vista. Il drago atterrò a poca distanza e rivolse al cavaliere un ringhio prolungato. Kateur portò di scatto la mano all'elsa della spada, ma Katla lo bloccò prima che potesse estrarla. «Non fare stupidaggini. Lo sai anche tu che non avresti speranze» mormorò.
Noreen e Sygal si allontanarono, sparendo dietro ad alcuni alberi. Kateur fece per parlare, non capendo il motivo di quel gesto, ma un'occhiata gelida da parte di Katla lo fece tacere.
Kateur sbarrò gli occhi, non appena Noreen tornò seguita da un ragazzo. Il giovane gli rivolse un'occhiata fredda, facendogli capire che non si fidava di lui.
«Sygal, lui è Kateur. Kateur, lui è Sygal» disse Noreen, risedendosi. Allungò una porzione di cibo a Sygal, il quale non distolse lo sguardo dal cavaliere e lo studiò, come volendolo analizzare a fondo.
«Dov'eri andato?» chiese Katla, non sopportando più il silenzio teso. Avvertì gli occhi del cavaliere posarsi su di lei e ricambiò l'occhiata, infastidita.
«Ho sorvolato la zona per verificare che non ci fossero minacce nei paraggi. Non pensavo che lui si riprendesse tanto in fretta» commentò, indicando Kateur con un cenno della testa.
«Quindi possiamo ripartire» osservò Katla, annuendo più sollevata.
«Kateur, tu dove sei diretto?» domandò Noreen, attirando l'attenzione di tutti su di lei. Sygal e Katla la fulminarono con gli occhi. Non apparivano affatto intenzionati a sopportare un minuto di più quel giovane, ma lei invece avvertiva un bisogno quasi disperato di conversare con un umano, una persona che non aveva poteri e conduceva una vita più normale della sua. Malgrado non ne avesse mai parlato con gli amici, e per quanto apprezzasse la loro compagnia, erano diversi da lei e a volte le veniva spontaneo ripensare alla sua vita a Ezner, a quella quotidianità che nessuno le avrebbe mai ridato indietro. Era stata strappata con violenza dalla sua vita e le era stato posto tra le mani un compito troppo impegnativo per lei. Si sentiva troppo giovane, troppo debole, inadatta per quel ruolo.
Kateur si concentrò su di lei. «Devo raggiungere Eloga, per entrare nell'esercito».
«Anche noi dobbiamo andare lì» proruppe, raggiante.
Sygal e Katla emisero insieme dei sospiri scocciati, che Noreen ignorò. L'espressione sul viso di Kateur mutò. Il suo volto serio si rilassò e il ragazzo le sorrise. Pareva sollevato dalla sua risposta, ma timoroso allo stesso tempo di chiederle di viaggiare insieme, perciò lo anticipò.
«Se vuoi, puoi percorrere il tragitto con noi» gli propose Noreen, raddrizzando la schiena, elettrizzata all'idea di avere un nuovo compagno con cui parlare e che aveva più cose in comune con lei, rispetto ai draghi.
Katla bisbigliò il suo nome, scuotendo la testa con disapprovazione. Noreen non le badò e sorrise quando Kateur acconsentì.
Una volta che furono tutti pronti, dovettero decidere come viaggiare. Katla si era accostata a Noreen per rivelarle che non aveva alcuna intenzione di trasformarsi in drago e svelare la sua natura al cavaliere. Noreen aveva inarcato un sopracciglio, ma non aveva fatto domande. Sygal si era offerto di portare entrambe le ragazze in volo, ma Noreen non voleva affaticarlo troppo e non voleva che Kateur viaggiasse da solo. Loro avrebbero controllato la situazione dall'alto, ma se qualcuno l'avesse aggredito lungo la strada, avrebbero rischiato di non arrivare in tempo. Alla fine, tutti accettarono la proposta di Noreen: Sygal avrebbe portato lei e le sacche da viaggio, mentre Kateur e Katla avrebbero viaggiato a cavallo. Kateur aveva confermato che il suo destriero era in grado di percorrere lunghi tragitti e Katla, essendo minuta, non costituiva un peso ingombrante.
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La Regina d'Argento
FantasyPRIMO VOLUME DELLA SAGA Aveva sempre pensato che ci fosse un fondo di verità nelle leggende. Ciò a cui non aveva mai creduto era di diventare a sua volta una leggenda. Noreen vive con il padre nella capitale delle terre di Daktsee, conducendo una vi...