«Eh? Mi devi raccontare!» esclamò Yixuan dopo essere venuto al corrente che l'amico e la celebrità del momento avevano cenato insieme qualche sera prima.
Yibo scrollò le spalle, trascinando il proprio vassoio sul carrello del self service. «I noodles freddi erano ottimi.»
Yixuan gli tirò una sberla sul braccio, catturando la sua attenzione. «I noodles freddi sono sempre ottimi! Ma io voglio sapere della star del campus!»
'Star del campus' era il soprannome che Yixuan aveva amabilmente affibbiato a Xiao Zhan, dato che — a detta sua — "dove c'era lui splendeva il sole», ossia era sempre circondato da ragazze, le une più belle delle altre. In poche parole, era geloso.
«Anche a lui sono piaciuti i noodles freddi.» rispose l'altro con tono indifferente. Yixuan gli scoccò un'occhiata glaciale, mentre faceva sbattere il proprio vassoio contro il carrello di metallo.
I ragazzi intorno a loro li osservarono, credendo fosse successo qualcosa. Quando videro che nessuno era caduto ed il cibo era ancora sul piatto, tornarono a farsi i fatti propri.
Yibo lo sguardò di rimando, fingendo innocenza per sviare la conversazione. Il suo sorrisetto divertito, però, lo tradì, facendo sì che Yixuan continuasse a tartassarlo.
«Ti credi divertente?» gli chiese Yixuan dopo un po'.
«Si, abbastanza.» rispose l'altro sorridendo.
I due arrivarono alla cassa e tirarono fuori carte studenti e soldi per pagare, poi si diressero verso il tavolo che, volenti o nolenti, era diventato universalmente il loro, perché il resto degli studenti lo lasciava puntualmente libero durante i momenti in cui Yibo e Yixuan avevano pausa pranzo. Ossia quello nell'angolo, in fondo alla sala.
Yibo si sedette all'angolo, vicino alla finestra, con alle spalle il muro, mentre Yixuan si posizionò di fronte a lui.
Iniziarono a magiare in silenzio, prima che l'altro riprendesse la conversazione da dov'era stata lasciata.«Allora? Com'è il fantomatico Xiao Zhan che tutti adorano?» gli chiese nuovamente, in modo esplicito stavolta.
Yibo alzò un sopracciglio. Anche il solo fare una conversazione del genere gli sembrava ridicolo. D'altra parte, Xiao Zhan era un ragazzo come loro in tutto e per tutto e la sua 'fama' era arrivata come una stella cadente: improvvisa e inaspettata. Xiao Zhan non se la tirava, quando ne avrebbe tutto il diritto; erano però gli altri a metterlo su un piedistallo, quando il ragazzo aveva dimostrato quanto tutta quella situazione lo mettesse a disagio.
«Come te e me, ma più carino.» rispose, dopo essere stato in silenzio per un po'.
Yixuan lasciò le bacchette sul tovagliolo e, posizionando le mani a coppa davanti al petto, fece il gesto d'essere stato infilzato con una spada.
«Così mi spezzi il cuore, però.»Yibo scosse la testa. «Melodrammatico.»
Yixuan rise per poi afferrare nuovamente le bacchette e portarsi una manciata di riso alla bocca. «Se tu la pensi così, chissà cosa ne penseranno tutte le ragazze che gli vanno dietro.» scosse la testa, osservando il cibo con cui si stava gingillando. «Non abbiamo nessuna chance.»
Teneva la testa bassa e aveva un'espressione sconsolata. Yibo non riusciva a capire se stava ancora scherzando o se pensava davvero ciò che diceva. Sperava scherzasse, perché la conversazione stava rasentando il ridicolo, in ogni caso non disse niente e tentò di concentrarsi sul cibo.
STAI LEGGENDO
𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒐𝒓𝒓𝒊𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊
Fanfiction[ʏɪᴢʜᴀɴ] Wang Yibo è uno studente universitario con poca attitudine verso lo studio e parecchia attitudine verso qualsiasi altra cosa esista nell'universo. Non fa parecchio caso a chi ha intorno, ma è impossibile non fare caso a lui: Xiao Zhan, di B...