𝙸𝙼𝙼𝒜𝙶𝙸𝙽𝙰: 𝒌𝒑𝒐𝒑 (𝓇𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑒𝑠𝑒!)

Cha Eunwoo (Astro)

Quando il nuovo studente si è aggiunto alla classe, non avresti mai pensato che sarebbe diventato il tuo più grande incubo.
Eunwoo, questo è il suo nome, ti ha incuriosito con quel suo fare da ragazzo popolare: è solare, divertente, estroverso e sempre disponibile per dare una mano a chiunque ne abbia bisogno; però nei tuoi confronti è diverso.
Noti sempre delle sue occhiate furtive durante le lezioni ma, non appena provi a parlargli, lui ti ignora o se ne va.
Sta cercando di evitarti in tutti i modi possibili.

Ma perché?
Questa domanda continua da giorni a torturarti: sei veramente attratt* da questo misterioso ragazzo, ma lui non vuole avere niente a che fare con te.
Per questo, ultimamente ti senti un po' giù.

"(T/n), va tutto bene?"
La voce del tuo migliore amico Jinwoo, che tu chiami affettuosamente Jinjin, ti fa alzare appena la testa dal banco per osservare l'espressione di preoccupazione sul suo volto.

Annuisci leggermente prima di provare a riprendere il tuo pisolino a causa della stanchezza enorme che ti stai portando dietro da giorni.
Ogni notte dormi poco a causa dei tuoi pensieri oppure ti svegli di soprassalto per lo stress e non riesci a riprendere a dormire.
Il ragazzo sospira e poi all'improvviso senti il calore delle sue mani sui tuoi capelli, segno che ti sta accarezzando dolcemente.

"Sai, non sei da sol*. Se hai bisogno di qualsiasi cosa io ci sono, non tenerti tutto dentro come al solito."
Questa volta a sospirare sei tu, perché ti rendi conto che ha effettivamente ragione, quindi alzi definitivamente il viso e noti il sorriso compiaciuto del tuo migliore amico.

"È solo che… Ah, quel tipo mi sta facendo uscire di testa."
Sveli, coprendoti il volto per la frustrazione.

"Chi?"
Jinjin aggrotta le sopracciglia.
Seguendo poi i tuoi cenni, capisce che ti stai riferendo ad Eunwoo.

"Oh."
Risponde lui sorpreso.
"E quale sarebbe il problema?"
Continua lui curioso.

Cominci a raccontargli di come tu ti sia interessat* al nuovo studente e gli spieghi che sta completamente ignorando un tuo qualsiasi approccio.
Jinjin annuisce prima di continuare.

"Perché non provi a chiedergli il problema direttamente?"
Il tuo sopracciglio destro si innalza nel momento in cui senti la proposta del tuo amico.

"Cosa ti fa pensare che questa volta mi voglia ascoltare?"
Lui ghigna divertito in risposta.

"Bhe, sicuramente si sorprenderà e vorrà sapere cos'hai da dire."
Annuisci al suo ragionamento sensato.

"Hai di nuovo ragione tu.
Credo sia la cosa più intelligente che sia mai uscita dalla tua bocca da quando ti conosco."
Jinjin ti colpisce leggermente una spalla mentre entrambi iniziate a ridere sonoramente.

Un paio di giorni più tardi, finalmente riesci a trovare un momento in solitudine con Eunwoo quando lo vedi uscire dal cancello principale della scuola.
Ti porti una mano sul petto per cercare di calmare il tuo cuore che sta palpitando velocemente per l'eccitazione ed inali quanta più aria possibile.

"Eunwoo!"
Gridi per cercare di attirare la sua attenzione, riuscendo nell'impresa.

Il moro si volta nella tua direzione per poi cercare subito di sfuggirti, ma tu lo blocchi per un polso con tutte le tue forze.
Quando capisci che sta per liberarsi, apri la bocca per parlare, ma nessuna parola esce.
Stringi le palpebre e allo stesso tempo la presa sul suo polso, che sta diventando, per quanto possibile, sempre più salda.

"Senti, perché continui ad evitarmi?"
Le parole escono tutte in una volta, facendo abbassare il tuo sguardo al suolo e quindi non notando gli occhi spalancati del ragazzo.
Solo ora hai notato di star cominciando a sudare per l'agitazione.

"Io voglio solo conoscerti meglio, per caso ho sbagliato qualcosa?"
Ti fai forza e, rendendoti conto di avere gli occhi leggermente lucidi, unisci i vostri sguardi per trovare al loro interno una qualche risposta.

"Per caso… Mi odi o qualcosa del genere?"
Oramai la tua concentrazione è rivolta completamente verso le labbra del ragazzo per aspettare una soluzione a questa assurda situazione.
Eunwoo apre la bocca, per poi iniziare a ridere leggermente, liberandosi finalmente dalla tua presa.
Tu lo guardi scioccat* e confus*.

"Perché stai ridendo?"
Chiedi con appena un filo di voce perché temi di scoppiare in lacrime da un momento all'altro.

"Non ti odio affatto.
In realtà mi piaci abbastanza ma non ho mai avuto il coraggio di parlarti.
Mi spiace che tu abbia pensato il contrario."
Finalmente butti fuori l'aria che non ti eri nemmeno accort* di star trattenendo, ridacchi anche tu alle parole del ragazzo, ormai paonazzo, e ti asciughi gli occhi bagnati da un paio di lacrime.

"Quindi ecco mi chiedevo…"
Continua il moro avvicinandosi a te e grattandosi la nuca imbarazzato.

"...Ti va di uscire insieme qualche volta?"
Alla sua proposta sorridi ed annuisci, felice di aver avuto il coraggio di parlargli e aver risolto questo malinteso.

⇝Lixie