𝙸𝙼𝙼𝒜𝙶𝙸𝙽𝙰: 𝒌𝒑𝒐𝒑 (𝓇𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑒𝑠𝑒!)

Yoon Sanha (Astro)

La sua voce è angelica, le note della canzone fanno viaggiare la tua mente;
ti fa pensare alle prime volte insieme passate con lui, ai primi posti visitati insieme, ai primi incontri, dove l'ansia era sempre protagonista.
La voce si interrompe e nell'aria rimane solo l'interminabile cinguettio degli uccelli.

"Perché ti sei fermato?"
Chiedi, con espressione confusa.

"Ho visto come mi ascoltavi e sono rimasto incantato, ho ripensato a tutti i momenti felici e a quelli brutti con le nostre stupide litigate che duravano tutta la notte, finite sempre con noi che ci addormentavamo abbracciati;
così ho realizzato di valere molto per te nonostante tutto e di quanto tu sia importante per me"
Risponde il piccolo ragazzo sorridendoti teneramente.

Ricambi il sorriso e i vostri sguardi si incrociano.
Sanha si avvicina a te lentamente, rendendo il momento magico;
ti lascia un piccolo bacio all'angolo della bocca, per poi lasciare che il suo viso, a pochi centimetri di distanza dal tuo, si colori di rosso.

Ormai l'ombra del grosso albero di ciliegio, ha occupato gran parte dello spazio e voi siete lì sotto a parlare, accompagnati dalla brezza estiva che vi scompiglia capelli leggermente.
Il ragazzo si distende e appoggia la sua testa sulle tue cosce, segno che vuole attenzioni da parte tua.
Tu inizi ad accarezzare le sue soffici ciocche di capelli biondi, schiariti dal sole estivo, e lui chiude gli occhi lasciandosi trasportare dalle tue carezze.

"Ricordi quando abbiamo litigato perché mi avevi rubato una maglietta?"
Dice ad un tratto ridacchiando, rompendo il silenzio creatosi.

"Sì, me lo ricordo.
Non è stato un bel momento.
Non mi hai parlato per tutto il santissimo giorno!"
Smetti di accarezzare i suoi capelli dorati ed incroci le braccia al petto, mentre un finto broncio compare sul tuo viso.

"Su, non te la prendere.
Giuro che se lo facessi adesso non mi arrabbierei per niente, anzi penso proprio che una mia maglietta ti starebbe bene indosso."
Confessa lui, strattonando il tuo braccio, per convincerti a riprendere le carezze di poco prima.

Il finto broncio viene sostituito da un piccolo sorriso, che ti sei fatta scappare per sbaglio, ed entrambi scoppiate a ridere.
Dopodiché, la tua mano torna tra i suoi capelli e i vostri occhi si incatenano nuovamente gli uni negli altri, il sorriso che non si azzarda a scomparire.

"E ricordi invece quella volta che mi sei venuto a prendere per il nostro primo appuntamento?
È stato epico: nessuno dei due aveva il coraggio di iniziare una conversazione."
Continui tu ridendo divertita.

"Vero. Se devo dire la verità, ero molto in ansia, avevo paura di non piacerti dal vivo, dopotutto non sono così bello come pensi tu."
Il suo sorriso diventa improvvisamente forzato, facendo trasparire una nota di tristezza.

"Sanha, tu sei bellissimo, smettila di sottovalutarti."
Dici ruotando gli occhi al cielo, leggermente infastidita dalla sua continua insicurezza infondata.

"Questo è il tuo momento di saggezza?"
Chiede lui scherzosamente, riprendendo a sorridere felicemente.

"Si lo è. Se vuoi continuo, potrei andare avanti all'infinito, hai troppe buone qualità."
Rispondi sorridendogli dolcemente, mentre i tuoi occhi si trasformano in due mezze lune.

"Ne sei sicura?"
La sua voce traballante ti conferma che questa sia effettivamente la sua più grande debolezza: la sua bassa autostima.

"Non mi sfidare Yoon Sanha."
Affermi ghignando beffardamente.

"Sicura, sicura?"
Il tuo sopracciglio destro si innalza di poco.

Sospiri prima di continuare, segno che ti stai preparando prima di sputargli addosso tutto ciò di cui ti sei profondamente innamorata di lui.

"Ok, allora continuo. Sei la persona più importante della mia vita, senza te non so come avrei potuto affrontare i miei problemi passati.
Mi hai insegnato un sacco di cose, tra cui: come amare una persona, come essere sé stessi e come fregarsene del giudizio degli altri.
Non penso di avertelo mai detto, conoscendomi sai che non dico molto spesso queste cose, però sono veramente grata di tutto quello che hai fatto, che fai e che farai per me, nonostante tutte le brutte cose che esistono a questo mondo.
Grazie per essere sempre al mio fianco, grazie per aiutarmi sempre, grazie per essere la mia dolce metà.
Ti amo con tutto il mio cuore per quello che sei, non dimenticarlo mai, perché sei tu quello di cui mi sono innamorata.
Quando mi sono dichiarata avevo già deciso che ero pronta ad amare di te sia i pregi che i difetti.
Volevo il pacchetto completo, edizione speciale e niente rimborso."
Concludi il tuo discorso motivazionale con un brillante sorriso, mentre dalle tue labbra sfugge una innocua risata.

"Davvero, perché non sono rimasto zitto?"
Chiede lui roteando gli occhi, fallendo miseramente nel nascondere la sua immensa gioia.

"Sei tu che mi provochi sempre, lo avevo detto io di non farlo."
Ridacchi, tirando un leggero pugno sul suo braccio sinistro.
Entrambi scoppiate a ridere fragorosamente.

"Ora che mi hai insegnato come amare me stesso, me lo daresti un bacio d'incoraggiamento?"
Chiede lui distogliendo lo sguardo, mentre con l'indice indica il suo bellissimo viso ridente.

"Posso dartene anche mille di baci."
Rispondi avvicinandoti lentamente a lui, agganciando lo sguardo alle sue labbra rosee.

"Devo sfidarti?"
Chiede lui, inarcando un sopracciglio.

"Hai ancora il coraggio di sfidarmi? Bhe, se proprio insisti...
Però credo che tu abbia già perso in partenza..."
Concludi tu, allacciando le braccia intorno al suo collo.
Subito dopo lo spingi dolcemente, facendolo cadere all'indietro e provocando allo stesso tempo la vostra risata divertita.

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