𝙸𝙼𝙼𝒜𝙶𝙸𝙽𝙰: 𝒌𝒑𝒐𝒑 (𝓇𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑒𝑠𝑒!)

Min Yoongi (BTS)

*ATTENZIONE: linguaggio forte*

"Dio santo Yoongi, la prossima volta che organizzi una festa sei finito."
Mugugni sottovoce tra te e te, palesemente scocciata.

Il tuo migliore amico Yoongi, ubriaco marcio, giace semicosciente sulla tua spalla, mentre tu cerchi di sorreggerlo come meglio riesci.
Questo cretino voleva a tutti i costi una festa per celebrare l'anniversario del debutto del suo gruppo e, ovviamente, ha insistito affinché tu venissi.
"Non devi assolutamente mancare."
Ti aveva detto lui, minacciando di metterti in imbarazzo davanti al maknae del cosiddetto gruppo, Jungkook.
Yoongi è più che convinto che tu abbia una cotta per il piccoletto, quando in realtà il tuo cuore stravede per lui e nemmeno se n'é accorto.

"Idiota."
Sussurri sottovoce tu, non capendo neanche se ti stai riferendo a lui o a te stess*.

I tuoi occhi si soffermano sul suo viso assonnato, anzi, probabilmente la sua mente è già partita per l'altro mondo da un pezzo.
Non riesci a fare a meno di sorridere al solo pensiero di uno Yoongi lagnoso che domani mattina ti chiederà una tazza di caffè in modo disperato.

Pensandoci, non avevi mai fatto troppo caso al suo aspetto fisico.
Non fraintendere, il tuo migliore amico è proprio un bel ragazzo, ma tu sei stat* attratt* decisamente da qualcos'altro.
Ad esempio la sua gentilezza velata, che cerca di non mostrare a nessuno, anche se ormai hai imparato a riconoscerla nonostante i suoi sforzi di nasconderla.

Questo in particolare ti aveva colpit*: la sua bontà, mischiata ad un po' di umorismo e modestia.
Cosa si poteva desiderare di più?

I lamenti di dolore provenienti dal soggetto in questione ti riportano sul pianeta Terra, facendo colorare le tue guance di una forte tinta rossastra.

"U-Un attimo Yoongi, siamo quasi a casa. Forza, tieni duro per altri 5 minuti e poi potrai abbracciare il tuo comodo lettino."
Dici al ragazzo, stringendo leggermente la sua mano accavallata sulle tue spalle per sostenerlo meglio a te.

Giunt* alla vostra meta, con qualche problema nell'aprire la porta con una sola mano, raggiungi immediatamente la camera di Yoongi, l'unica stanza che conoscevi bene della casa.
A malincuore lasci la sua mano, ma quest'ultima si sposta velocemente sul tuo fianco e la senti stringerti forte.

"Y-Yoongi? Che stai facendo?"
Sussurri alzando la voce il più possibile, per mostrare il tuo disappunto.
O meglio, stai morendo dall'imbarazzo, perciò, se ti lasciasse, almeno potresti scappare dalle sue grinfie.

Il ragazzo sembra capire però le tue reali intenzioni e quindi aumenta la stretta, congiungendo le mani sulla tua pancia, per poi strattonarti nel letto con sé.

"Mollami, idiota! Che stai-"
Vieni interrott* dal suo dito indice sulla tua bocca, mentre i tuoi occhi sono ormai fuori dalle orbite per lo stupore.

"Shh."
Senti il suo respiro sulle tue labbra, che ti provoca dei brividi lungo tutta la spina dorsale.

"Stai zitt* e dormi, domani mi devo svegliare presto."
Yoongi si mette comodo, senza la minima intenzione di lasciarti andare a casa.

Il tuo sopracciglio destro si alza leggermente rispetto al sinistro, segno che il tuo cervello ormai sta friggendo in confusione.

"Smettila, lo so che sei ubriaco e io devo davvero andare a casa. Per cui...
...MIN YOONGI MOLLA LA TUA CAZZO DI PRESA DAL MIO STOMACO!"
Sbraiti tu, col viso che nel frattempo ha preso il colorito bordeaux tipico del vino rosso, sia per la rabbia, sia per l'imbarazzo.
Con gli occhi ridotti a due sottili fessure, osservi il suo viso, notando i suoi occhi chiusi, segno che si sta già preparando per dormire.