Marco

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Pov. Arianna

Sento un letto morbido sotto di me, ma questo non è il mio letto, ma dove sono, ah si ora ricordo, sono nel letto di Harry,  mi giro di lato apro gli occhi e lui non c'è più,  non é così stronzo come vuol far credere, abbiamo dormito tutta la notte abbracciati, mi ha protetta da tutto e da tutti e se non fosse stato per lui, adesso non starei bene, certo sono terrorizzata per quello che mi é successo, ma non é nulla a confronto di ciò che poteva succedere davvero e non ci voglio nemmeno pensare.

Mi alzo dal letto contro voglia, prendo il mio cellulare dalla borsetta, cazzo!!! Sono già le 10, dovevo essere già a lavoro, merda!!! Vicino alla borsetta noto un bigliettino, lo apro era suo, sono proprio curiosa di sapere cosa c'è scritto.

"Buongiorno bella addormentata!!! Per stamani ti è andata bene a lavoro sei giustificata, sono sempre il tuo capo....ma non farci l'abitudine però....ahah
Sul divanetto hai piedi del letto c'è dei vestiti per te...spero ti vadono bene...fai come se fossi a casa tua....
(Ps: hai davvero un bel corpo e non ho fatto a meno di notare le tue belle tette...ahah)
Harry"

Che razza di pervertito, ma come ha fatto...o cazzo, mi ha vestita lui ieri, porco chissà che film s' é fatto.

Dò un sguardo alla camera ed é davvero grande ed arredata di gusto, tranne per il colore troppo nero per i miei gusti, ho bisogno di farmi una doccia, cerchiamo il bagno và,  prendo i vestiti e apro una porta all'interno della camera, o mio dio quanti cavolo di vestiti ha!!! E le scarpe...il sogno di ogni donna; ci sono anche molti completi eleganti, non l'ho mai visto vestito in quel modo, ma sono convinta che sarebbe ancora più figo.

Ma cosa mi prende basta fantasticare su Harry e i suoi fottuti addominali fasciati da una camicia.

Cazzo non mi riconosco sembro la mi collega, sto quasi sbavando. 

Esco dalla gabina armadio almeno metto a tacere queste fantasie inquietanti su Harry e apro l'altra porta nella camera, ecco finalmente il bagno, mi levò i vestiti di Harry e li piego con cura e il poggio su un mobiletto e poi vedo la doccia e davvero enorme, questo bagno è una Spa c'è anche la vasca idromassaggio dentro,  ma questo quanti soldi ha.

Mi infilo nella doccia e il getto di acqua calda mi rilassa tantissimo, prendo il bagnoschiuma,  al muschio è divino ha gusto il ragazzo, inzio a cantare tranquillamente, come faccio sempre quando sono in doccia.

Pov. Harry

Ho sbrigato quelle maledette commissioni e ho mandato la circolare dal mio ufficio che oggi Arianna lavorerà in un altro punto vendita, così quella acida della sua responsabile non gli rompe i coglioni.

Sono volato a casa, nella speranza di trovarla ancora lì,  non sò neanche io il perché,  ma avevo il bisogno di rivederla.

Entro dentro casa e saluto Agnese la mia governante, poi senza considerarla più di tanto mi fiondo in camera, avevo voglia di vederla ancora nel mio letto, era così bella quando dormiva; lei non c'è, ma poi dal bagno sento una voce fantastica e lei cazzo e canta benissimo, apro piano piano la porta del bagno e lo spettacolo di lei tutta nuda sotto la doccia mi lascia senza parole, è troppo bella lei sarà mia, la voglio.

Continua a cantare e canta troppo bene ho i brividi, questa non é una ragazza qualunque ma un'angelo,  richiudo la porta del bagno, non voglio spaventarla e mi metto ad aspettarla sul letto. Anzi no ho cambiato idea, riapro la porta e dico

"Ehi bambolina, posso farti compagnia"

Lei si gira subito verso di me e si copre alla meglio peggio con le mani e non posso fare a meno di scoppiare a ridere.

Scherzi del destino || h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora