Durante la notte, mentre Jack era ormai svenuto per aver bevuto litri e litri di rum, Alice aveva preso qualche ramo d'albero e mischiato ai barili di rum, aveva creato un grande fuoco il cui fumo si vedeva lontano chilometri.
Quando Jack iniziò a sentirne l'odore, spalancò gli occhi e si alzò.- No! Non bene!- urlò, scuotendo la braccia.- Ma che diamine hai fatto?! Hai bruciato il rum!-
Alice sospirò, aggiungendo altra palma al fuoco.- Sì, ho bruciato il rum.-
-Perché hai bruciato il rum?!- le chiese, mangiandosi le mani.
-Uno: perché è la bevanda più ripugnante che esista, capace di trasformare anche un uomo rispettabilissimo in un corsaro spregevole!- rispose lei, seccata.
Lui la guardò male.- Ma credevo ti piacesse!-
-No Jack, a te piace, il rum mi fa schifo!-
Jack digrignò i denti e con istinto tirò fuori la sua pistola.- Bestemmia! Idiozia!- esclamò, ma sapevano entrambi che non aveva coraggio a spararle.
Alice scosse la testa e gliela prese tra le mani, incastrandola nei propri pantaloni, prima di sedersi sulla spiaggia.- E due: l'intera marina britannica è in cerca della figlia del governatore Swan, perciò, aguzza la vista e in massimo un'ora vedrai una nave.-
Jack ringhiò e le voltò le spalle.- 3 settimane bloccato da solo qui.- borbottò.- Beh sempre meglio di ora!- gridò, raggiungendo una collinetta di sabbia da cui vide poi una nave con le vele britanniche venire verso di loro.- E dopo questa chi la sopporta più.-
***
La nave si rivelò essere la Dontless, con a bordo il commodoro Norirngtorn e il governatore Swan.
Non appena capirono che non si trattava di Elizabeth, li misero entrambi ai ferri.
-Signor commodoro, mi perdoni, non vi conviene ucciderci, perché sappiamo dove sia la signorina Elizabeth.- esordì Alice.
-E perché dovrei fidarmi della vostra parola?- domandò egli.
-Quali affari avete con miss Swan, se posso chiedere?-
-Avevo intenzione di sposarla.-
-Che bello! Adoro i matrimoni! Da bere per tutti!- esclamò Jack.
Allora Alice cercò di inventarsi qualcosa per ottenere la sua fiducia.- Come immaginavo, lei non vede l'ora di sposarvi. Sempre che abbia finito di fare gli occhi dolci al buon Will, ma d'altronde a quest'ora potrebbe già essere bello che morto.-
Norrington arrossì.- Davvero, a-accetterebbe?-
-Assolutamente sì.-
II commodoro teneva ad Elizabeth, perciò non ebbe scelta.- Signor Sparrow, affiancherete i miei uomini per la rotta, poi passerete il resto del viaggio a rimuginare sul significato di: Muto come una tomba. Sono stato abbastanza chiaro?-
Jack gli sorrise.- Qui non ci piove a chiarezza.- commentò.- Ma se posso dire la mia, una volta che saremo lì, dato che Barbossa e la sua ciurma saranno impegnati in tagliuzzamenti e sgozzamenti vari, vi consiglio di attaccare la Perla Nera. Se me lo permettete, scenderemo a terra e li convinceremo ad esporsi.-
-E perché mai dovrei farlo?-
-Beh, ve lo immaginate? Distruggere l'ultima minaccia dei Caraibi.-
Jack teneva alla Perla e inizialmente Alice non capì affatto il suo piano.
***
Entro sera giunsero all'Isla de Murte e come accordato con Norrington, Alice e Jack scesero a terra con una scialuppa, mentre il commodoro e gli altri soldati rimasero appostati sulle barche, pronti al combattimento.
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The curse of Black Pearl (Rivisitata)
Fiksi PenggemarSchiamazzi, urla, risate, profumo del maialino appena cotto e di birra continuamente versata a terra. Gli uomini erano fin troppo ubriachi per reggere il bicchiere o anche per camminare. Quella era una delle solite serate che aspettavano gli osti de...