Il giorno della Spa arrivò.
Le ragazze si fecero trovare davanti alla casa della dark, aspettando Trent ( che si era fatto prestare un furgoncino da suo padre)
leggermente in ritardo.-Secondo voi che combineranno i ragazzi?- chiese Bri.
-Spero non facciano del casino, non voglio badare a loro tutto il tempo- puntualizzò Gwen.
Ad un tratto sentirono un rumore forte dietro di loro. Era il clacson di quel furgoncino nuovo di zecca!
-Andiamo ragazze! Non vorrete fare tardi- le esortò il chitarrista, affacciato al finestrino.
Trent era alla guida, accanto a lui salì
LeShawna perché soffriva di mal d'auto.
Subito dietro di loro erano posizionati altri due posti, occupati rigorosamente da Geoff e Bridgette che ormai non osavano lasciarsi un secondo.
Così alla corvina toccò l'ultima fila da tre insieme a Duncan e Scott.Partirono.
Avrebbero fatto solamente un'ora di macchina.
Ogni tanto Trent adocchiava Gwen parlare con i due ragazzi dallo specchietto, tenendo d'occhio il punk.
Geoff l'aveva pregato di farlo salire in macchina con loro, e lui aveva accettato, anche se non gli era andata giù.Arrivarono e posarono i bagagli nelle rispettive camere.
I quattro ragazzi sarebbero dovuti stare insieme, ma i due biondi decisero di prendersi una stanza propria.-Finalmente avete deciso di prendervi una stanza e lasciar stare il muro della mia cucina.- scherzò Scott.
LeShawna e Gwen sarebbero state nella solita camera, nonostante la corvina e il chitarrista stessero insieme, la dark aveva deciso che non avrebbe lasciato da sola la sua amica.
Si misero in costume e si diressero verso la piscina della Spa, intenti a passarci un intero pomeriggio.
-Ti sei ricordata di prendere il mio libro di giurisprudenza?- si fermarono udendo una voce familiare arrivare da dietro il muro.
-Per chi mi hai preso? Per quella sciocca di una got..-
ad Heather e Courtney si materializzarono i ragazzi davanti agli occhi.-E voi che ci fate qui?- chiese Duncan.
-Ho indagato sul luogo in cui sareste andati ed ho provveduto ad organizzare un viaggio anche per noi due- rispose Court indicando l'asiatica.
-Non pensavi davvero che ti avrei lasciato da solo con quelle..- riprese, fissando le tre ragazze di fronte a lei.
-Tu non hai il diritto di seguirmi, ho una vita anche io fuori dalla nostra relazio- provò a dire il punk, ma venne interrotto dalla fidanzata.
-Ho tutto il diritto di sapere dove sei, con chi sei e cosa fai- ghignò.
-Stavamo andando verso la piscina e suppongo anche voi- Heather squadrò i ragazzi.
-Sì- rispose un po' seccata Bridge.
-Allora ci uniamo a voi- l'ispanica andò verso Duncan facendosi avvolgere dal suo braccio.
-Ragazze aspettate!- un'altra voce si udì da dietro il muro. Sbucò Alejandro.
-Oh ma insomma, tutti qua devono venire?
La pace non esiste più- sbottò LeShawna.-Come mai sei qui, argentino?- domandò Scott.
-Sono venuto con le ragazze, mi hanno ripromesso che sarei potuto rimanere con voi- disse.
Scott scrollò le spalle, non gli stava un granché simpatico.Si diressero tutti verso la piscina.
-Certo che qua si sta proprio da dio- affermò LeShawna, godendosi quel folgore.
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High School life
FanfictionGwen cerca solo di finire al meglio i suoi ultimi anni di liceo, tenendo i pochi amici stretti che ha, tentando di non commettere troppe cavolate e di godersi la vita che ha acquisito, anche se sua madre sa renderla un inferno. Malgrado i suoi obbie...