Capitolo 6

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Gwen era seduta alla scrivania disegnando qualcosa nel suo diario segreto.

Quel Natale lo aveva passato più o meno come tutti gli anni, erano venuti i parenti, suo fratello era riuscito a dar fuoco all'albero di Natale insieme a suo cugino, sua zia aveva inondato la taverna...ormai ci aveva fatto l'abitudine.
Fra qualche giorno sarebbero dovuti rientrare a scuola, dopodiché, dal 20 al 27 gennaio, i ragazzi avevano deciso di andare sulla neve.

La dark ancora non sapeva come convincere sua madre. Era stanca di lei, non le lasciava mai fare niente...per andare alla Spa aveva dovuto mentirle dicendo che sarebbero andate soltanto ragazze.
Suo padre invece, la maggior parte del tempo era fuori casa per lavoro, quindi non stette neanche a perderci tempo.

Il cellulare le squillò da sopra il letto.
Si alzò svogliatamente dalla scrivania e lo prese in mano. Una video chiamata?

-Ragazze?- chiese la gotica, accasciandosi distrattamente sul letto.

-Eccola! Te lo avevo detto che avrebbe risposto- disse LeShawna.

-Solitamente non lo fa-  obbiettò Bridgette.

-Allora ragazzina, ne hai già parlato con i tuoi?-chiese la mora.

-E come avrei dovuto farlo? Conoscete anche voi mia madre, sicuramente non mi farà venire-
sbuffò la dark.

-E se provassimo a parlarle noi?-chiese la bionda.

-Non funzionerebbe-tagliò corto Gwen.

-Potresti...dirle che abbiamo una gita..non so se funzionerà ma possiamo provarci- annunciò LeShawna.

-È vero Gwen, tentar non nuoce- rise la surfista.

-Avrò bisogno di una copertura nel caso ci siano problemi- la dark ghignò.
-JAMES VIENI UN ATTIMO QUA-

-Vai così ragazza ci vediamo a scuola- la salutò Black Mama seguita dalla surfista.

-Sì, ciao ragazze - la corvina salutò le due vedendo suo fratello entrare nella stanza.
Aveva quattordici anni, capelli ricci bruni e le lentiggini non troppo evidenti sulla pelle bianca del viso.

-Che vuoi?-chiese appoggiandosi alla parete.

-Senti, fra una ventina di giorni andrò sulla neve con dei miei amici, però sai anche tu che mamma non me lo lascerebbe fare, quindi le dirò che è una gita scolastica e tu dovrai coprirmi, capito?- la dark rovistò nel cassetto del suo comodino.

-Tu ti diverti ed io?-chiese il fratello ghignando.

-Ti prendi venti dollari e mi copri sia a scuola sia con mamma- Gwen allungò i venti dollari al ragazzino che il prese soddisfatto.

-Andata- poi si diresse verso camera sua.

—-a few days later—-

Nella pausa pranzo, Gwen stava seduta ad un tavolino qualsiasi al di fuori della struttura, parlando animatamente con le due amiche.
Poco dopo si unirono DJ e Geoff, quest'ultimo sedendosi accanto a Bridgette lasciandole un bacio a fior di labbra.

-Stavo dicendo...quindi ho conosciuto questo ragazzo, sì è così carino. Oggi mi ha chiesto di pranzare insieme ma io ero incerta se poterlo portare o meno- LeShawna stava spiegando come nel corso di storia, avesse conosciuto un simpatico ragazzino.

-Hey ragazzi può aggiungersi a noi?-chiese Trent avvicinandosi con un ragazzo esile dai capelli rossi ramati, lentigginoso e con degli occhiali rettangolari inconfondibili agli occhi della sudafricana.

-Oh Harold!- lo salutò -È il ragazzo di cui vi parlavo- concluse abbassando la voce, prima che arrivassero.

Il nuovo arrivato si sedette accanto alla mora sorridendole, mentre Trent andò a sedersi in mezzo a Geoff e Gwen, passandole un braccio intorno alla vita.

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