Le conseguenze dei pensieri

Diario di una schiappa

Nella mia stanza si spira un ' aria poco salubre già da un po' di giorni ormai .

L'epidemia è al suo culmine , le strade , vuote , nessuno in giro.

Assorto nei miei pensieri mi volsi fuori dalla finestra , vidi un gatto nero che , attraversando la strada aveva fermato una macchina blu , ford, poco più indietro,  così fu che appena ebbe finito di attraversare qui pochi metri per finire sul marciapiede in mattoni, così per probabile superstizione fu  che la macchina blu cambio strada, era tornata all'incrocio precedente. Che meraviglioso evento ho pensato , in una situazione di precarietà psicologica preponderante come spesso accade di questi tempi, è facile assistere a  eventi di questo tipo anche se in strada non passa quasi nessuno. Penso che la giornata veramente  particolare, l'unico giorno possibile sia quello in cui nulla di particolare accade. Alla fine che ne sappiamo noi, delle probabilità che sempre variano e della unicità di un fatto . Ora che ci penso è da un po' che queste cose mi succedono , eppure, penso rimango sempre in qualche modo felice di essere li avanti a guardare , e son lieto che nello specchio dei miei neri occhi sia possibile un così vicino incontro a quel assoluto di cui si parla tanto in  libri e film . Di che cosa si può essere colpiti d'unque dalla nostra assurda propensione verso il casuale , o una mera sorpresa derivante dal fatto che quando tutto ebbe inizio in quel paradiso lontano nessun evento importante aveva avuto luogo e degli esseri umani non si era mai sentito parlare ,prova quindi del fatto che non siamo che uccelli intrappolati dal maestoso di cui noi siamo tutti estranei? Chiedo a voi astri che mi guardate se è forse vero che ad un mio sorriso ne corrisponde uno vostro e se ad una mia lagrima nulla e poi nulla sia emanato da voi, o grandi stelle. Che di questo io mi debba divertire o sorprendere non so , ma sarò ben lieto di continuare a sorridere come ho sempre fatto, dopo tutto anche se lontanissimo, posso sempre scorgere quel ghigno di ricambio che voi pianeti e astri volgete nei confronti della mia e vostra così cara terra .