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Sospiro e prendo coraggio stringendo il suo cappello. Mi avvicino, lui solleva per un attimo lo sguardo e quando incontra i miei occhi sul suo viso si forma un sorriso.
"Scusatemi ragazze." dice salutando le ragazze con le quali parlava e venendomi in contro. Inizio a sentire caldo, il suo passo è deciso, è così sicuro di sé! Restiamo costantemente in contatto, sono attratta tantissimo da lui. Come mi raggiunge afferra la mia mano per poi baciarne dolcemente il dorso, come al nostro primo incontro. Questa volta mi ricordo di non lasciar sospesa in aria la mia mano.
"Sei venuta!" dice sorridendo, quasi sogghignando. Io mi paralizzo e timidamente gli mostro il cappello.
"Oh, me lo hai riportato davvero!" afferra l'oggetto e lo osserva.
"Sai, ti ho mentito... Ne ho centinaia di questi cappelli." in quel momento il mio cuore si ghiaccia, non era niente di speciale, non era una cosa unica!
"Ma... Allora perché?" balbetto stupita.
"Avevo bisogno di una scusa per farti venire." dice ridacchiando e rigirando il cappello fra le dita. Poi mi osserva e lo porta sulla mia testa, facendomelo indossare.
"Ecco! Sta molto meglio a te, consideralo come un regalino." vado a fuoco! Sto indossando davvero il cappello di Daryl?! Vorrei urlare. Arrossisco in viso e lui mi accarezza la guancia. Io sono persa nei miei pensieri, troppo scombussolata da tutte queste emozioni.
"Hey, chi è questa bella ragazza?" chiede Daryl andando verso Carmen. Mi risveglio improvvisamente.
"Lei... Lei è Carmen! La mia migliore amica!" dico presentandogli la mia compagna.
"Piacere di conoscerti... Io sono Daryl." dice stringendole la mano. Carmen sembra a suo agio con Daryl, a differenza mia. Non riesco a controllare le mie emozioni! Rare volte ho provato sensazioni simili... Sensazioni intrappolate nel mio passato...
"Ora, dolcezze, devo andare, ma ci rincontreremo durante la festa, divertitevi!" dice Daryl sorridendo e sistemandomi meglio il cappello per poi darmi un bacio sulla guancia e andarsene. Sento che sto per svenire!
Carmen si avvicina.
"Umh... Carino." riconosco quel sorrisetto, mi volto nella direzione nella quale è andato Daryl e sospiro di sollievo, è così bello!
"Già..." ammetto seguendolo con gli occhi. Sembra felice, parla con tanti ragazzi e ridacchia qua e là.
Carmen mi riporta alla realtà e ci dirigiamo verso l'angolo bar. Sorseggiamo un po' di tutto e finiamo col sederci sul bordo della piscina, alcune ragazze stanno facendo il bagno. Io mi sistemo meglio il cappello di Daryl e sorrido, lo conosco da due giorni e ho già qualcosa di suo. Inizio a ridere nervosamente.
"Hey, sei già ubriaca?!" chiede Carmen ridendo.
"Ma che dici?!! Sono solo un po' scombussolata." mi appoggio contro la spalla della mia amica. In quel preciso momento vedo Matt entrare.
Okay, non va bene. Va subito verso il fratello, si salutano ma non calorosamente, iniziano a parlare e poi Daryl ci indica. Oh no! Matt si avvicina.
"Oh... Ecco cosa dovevi fare oggi..." dice incrociando le braccia al petto, io mi alzo.
"Matt non cominciare..." cerco di farlo calmare, lui chiude gli occhi, deluso.
"Lui... Ti piace?" chiede infine guardandomi triste. Spalanco gli occhi.
"Cosa?! Ma sei matto?! Lo conosco da ieri!" sento che le mie guance mi tradiscono iniziando a arrossire.
"Lo spero!" Matt mi supera e si siede sul prato accanto a Carmen. Iniziano a parlare e io mi isolo mentalmente. Mi tolgo il cappello di Daryl e lo prendo fra le mani, lo guardo. Possibile che sia scattato qualcosa da parte mia?
I miei pensieri si interrompono quando un ragazzo totalmente ubriaco si fionda su di me e mi butta in piscina.
...
Ho freddo, sono completamente bagnata e sono fra le braccia di un tizio che non conosco! Matt e Carmen sono balzati in piedi, sento il mio amico imprecare contro il ragazzo. Sono spaesata, è stato tutto così improvviso. A fatica mi libero dalle sue braccia, nuoto verso il bordo, i miei amici mi aiutano a uscire dalla piscina e Matt fulmina il ragazzo che è ancora in acqua. Sono completamente zuppa, il vestito ha assorbito l'acqua, Matt porta un braccio sulla mia spalla e mi stringe a sé.
"Idiota! Giuro che lo uccido! Dai... Hai bisogno di abiti asciutti." dice conducendomi dentro casa, Carmen afferra le mie cose e ci raggiunge.
Sto tremando, Matt mi stringe di più e entriamo in casa di Daryl. Il soggiorno è ampio e ben arredato, ha proprio un buon gusto! Mobili lussuosi, dipinti stupendi e oggetti artistici ovunque.
"Stai tremando!" dice Matt cercando di scaldarmi, in quel momento compare Daryl.
"Hey, che è successo?" chiede avvicinandosi con un bicchiere in mano.
"Un idiota l'ha buttata in piscina." risponde Matt stringendo i denti.
"Cosa? E chi?" lo sguardo di Daryl si acciglia, sembra quasi arrabbiato.
"Non lo so Daryl, so solo che lei è congelata! Hai qualche abito asciutto?" chiede al fratello.
"Certo! Andate in bagno, io arrivo subito." dice per poi avviarsi in una stanza.
Il telefono di Carmen squilla, si volta.
"Ci metto un secondo! Vi raggiungo in bagno." dice per poi uscire di casa. Matt e io ci avviamo nel bagno. È un'ampia stanza, con pareti avorio. Il mio amico mi fa sedere sul bordo della vasca e prende un asciugamano bianco per poi portarlo sulla mia testa.
"Prima di tutto asciughiamo i capelli." dice mentre tampona e sfrega, Matt è davvero premuroso.
"Quel bastardo! Appena arriva Daryl vado a dirgliene quattro!" sento della rabbia nella sua voce.
"Matt... Non è successo niente." cerco di calmarlo, ma è inutile, so quanto tiene a me, e capisco anche che non voglia che mi veda con suo fratello, ma non sono una bambina. Mi asciuga i capelli e il viso. In quel momento entra Daryl con alcuni capi in mano.
"Pensaci tu per un secondo, vado a cercare quel bastardo!" dice Matt uscendo dalla stanza e sbattendo la porta alle sue spalle. Daryl ridacchia.
"E così ti hanno buttata in piscina?" chiede avvicinandosi e consegnandomi gli abiti.
"Sì, però quel ragazzo era ubriaco, Matt non deve prenderla così!" mi alzo e tolgo l'asciugamano dalla mia testa. Daryl sorride.
"Sembri una gattina bagnata!" dice sogghignando. Arrossisco e gli do le spalle, devo chiederglielo!
"Daryl... Puoi abbassare la zip del mio vestito? Non ci riesco da sola." strizzo gli occhi dall'imbarazzo.
"Ovvio..." sussurra avvicinandosi e posando le mani sulle mie spalle. È dietro di me, sono così agitata, sento il suo respiro sul collo. Lui scosta i capelli dalla mia schiena e afferra la mia zip. La tira giù con calcolata lentezza, sento le sue dita sulla mia schiena, sto andando a fuoco!
Sono con un ragazzo stupendo, nel suo bagno, da sola con lui! Sto adorando questo momento... ma proprio in quel istante...
"Miki sei qui?"
La porta si apre e Carmen entra, la vedo spalancare gli occhi, che situazione terribile!
"Ho interrotto qualcosa?" chiede la mia amica entrando. La amo, ma ora vorrei ucciderla.
"No no, anzi, vieni ad aiutarla." dice Daryl ridacchiando, Carmen si avvicina e lui le dà i vestiti.
"Falle mettere questi e se hai bisogno di asciugarti i capelli per bene c'è un phon in quel cassetto." dice indicandoci un mobile, poi ci saluta con un gesto della mano e apre la porta.
"Vi aspetto giù." e se ne va.
Mi volto verso Carmen, dovrei essere arrabbiata ma so che non lo ha fatto apposta e che era preoccupata per me.
"Scusami, pensavo fossi con Matt..." dice passandomi dei pantaloncini.
"Tranquilla, è meglio così." rispondo sorridendo. Daryl mi ha portato dei pantaloncini jeans chiari e una canotta rosa, mi domando perché abbia questi vestiti.
"Vieni, ti asciugo i capelli." dice Carmen prendendo il phon. Ci abbiamo messo un po' ma alla fine sono tornata quasi come nuova. Mi guardo allo specchio e vedo un mostro, pazienza il trucco non ha resistito, mi lavo bene la faccia e sono pronta. Prendo Carmen per mano e torniamo in salotto. Vedo Daryl nel divano che fa una telefonata e Matt tornare in quel esatto momento. Il mio collega ci fa segno di sederci accanto a Daryl, anche se ovviamente mi ci sono dovuta sedere io vicino a lui, poi Carmen e infine, lontanissimo dal fratello, Matt. Sospiro, cerco di capire di cosa stia parlando Daryl, ma non conosco l'argomento. Dopo poco chiude la chiamata e si volta verso di me.
"La gattina ora è asciutta!" constata con un sorriso facendomi arrossire.
"Hai trovato il tizio?" chiede poi al fratello, Matt grugnisce, quindi immagino che lo abbia mandato via. Daryl ridacchia, capendo la situazione. Poi passa un braccio intorno alla mia spalla e attira a sé. Muoio dentro! Sta davvero toccando il mio braccio!! La sua presa è così salda, sicura! Non voglio lasciarlo per niente al mondo.
"Non preoccuparti, dolcezza. Non succedono sempre queste cose alle mie feste." dice con un sussurro che mi fa emozionare. Annuisco nervosamente, sono felicissima. Fra le sue braccia, anche se ci conosciamo appena!
"Grazie per i vestiti!" dico imbarazzata.
"Di niente, puoi tenerli, erano di una ex..." risponde ridacchiando, cerco di ignorare questa sua ultima frase e mi godo il momento.
Restiamo così per un po', sto bene, mi accarezza le guance, il collo, poi passa le dita sulle mie labbra in modo veramente esplicito, sto da Dio!
Pensavo che questo momento sarebbe durato per sempre. Ma poi vedo entrare due ragazze bionde. Alte, fisici perfetti, curve giuste, sembrano delle modelle. Sorridono a Daryl, lui si alza bruscamente, facendomi quasi perdere l'equilibrio.
Si avvicina a loro.
"Ciao ragazze." la sua voce è così provocante. Le attira a sé e le bacia senza pudore, davanti a noi tre. Vedo le sue mani esplorare sotto le loro magliette, la sua lingua assaporare le loro labbra.
Sento un dolore al petto, mi ero completamente illusa! Daryl non ha mai provato nulla per me! Come ho potuto anche solo pensarlo! Sono invisibile ai suoi occhi! Una ragazza bassa, magra, piatta, insignificante per lui! Porto una mano sul petto, il cuore mi batte velocissimo e inizio a sudare a freddo. Carmen mi afferra la mano e io sobbalzo da quanto sono tesa, mi volto verso di lei, ha uno sguardo rassicurante, ha capito subito come mi sento e vuole farmi stare meglio, ma io non voglio più restare qui!
Mi alzo velocemente e corro fuori dalla villa, iniziando a piangere. Matt aveva ragione...
Corro in giardino, le lacrime mi offuscano la vista, il mio cuore è spezzato, non mi sarei dovuta affezionare tanto. La musica è alta ed è difficile muoversi fra la folla, arrivo in una parte del giardino abbastanza calma e riprendo a correre verso l'uscita, senza guardare dove vado. Improvvisamente sbatto contro un ragazzo, alto, carnagione scusa, occhi azzurri, veramente bello. Mi fa un sorriso.
"Scusami..." balbetto asciugandomi le lacrime.
"Hey, perché stai piangendo?" la sua voce è profonda e calma, sembra tanto la voce di un rapper che ascoltavo da ragazza, o meglio... ricordo solo due canzoni...
Arrossisco e guardo altrove, imbarazzata.
"Per quel idiota di Daryl!" sento la voce di Matt alle mie spalle, mi volto e lo vedo avvicinarsi con Carmen, la mia amica mi abbraccia per consolarmi.
"Che ha fatto ancora?" chiede il ragazzo dopo aver salutato Matt. Sembra che si conoscano.
"Si è messo a limonare due ragazze davanti a noi, solo che qualcuna ci teneva particolarmente a lui." mi indica con un cenno della testa. Il ragazzo mi guarda teneramente e si avvicina.
"Mi dispiace... Daryl è fatto così." mi sorride dolcemente.
"No Joe, deve cambiare! Deve finirla di illudere le ragazze... Non può giocare con loro... Solo perché lei... Oh Cristo!" Matt si rivolge al ragazzo, quindi si chiama Joe.
"Lo so amico, lo so..." Joe mi accarezza la guancia.
"Ora dobbiamo fare distrarre questa piccolina." mi dà un pizzicotto e ci fa segno di seguirlo. Arriviamo vicino a un tavolo pieno di alcolici e altre bevande.
"Forza, cosa preferisci?" mi chiede prendendo un bicchiere.
"Qualunque cosa..." rispondo asciugandomi le ultime lacrime. Joe annuisce e mi versa qualcosa nel bicchiere per poi passarmelo. Bevo il contenuto, capisco subito che si tratta di un succo di frutta semplice, non mi sembra il caso di ubriacarsi e probabilmente Joe penserà che abbia meno di diciotto anni!
Bevo tutto in un sorso e sospiro.
"Grazie, mi ci voleva proprio." dico poggiando il bicchiere sul tavolo.
I ragazzi mi fanno un gran sorriso e poi Matt mi prende fra le sue braccia, ammetto che sembra di stare con Daryl, solo che in questo momento sono certa che il mio amico non mi lascerà. Mi accarezza i capelli e mi consola come può. Nel mentre Carmen mi stringe la mano. Sono fortunata ad avere amici come loro.
Mi stacco e Matt accenna un piccolo sorrisetto.
"Allora Matt, chi sono queste dolcissime ragazze?" chiede Joe, non ci siamo ancora presentati.
"Miki e Carmen, mie care amiche." ci presenta.
"Io sono Joe Kicks, piacere di conoscervi."
Siamo rimasti con Joe per un bel po'. È un rapper e molte delle canzoni che stiamo ascoltando ora sono le sue... un rapper...
È davvero molto simpatico e dolce.
"Emh... Matt?" Carmen chiama il mio amico e gli fa un cenno con la testa verso di me. Non faccio in tempo a girarmi che due braccia mi avvolgono e mi stringono.
"Sei ancora qui gattina mia." Daryl mi sta abbracciando da dietro. Perché? Dove sono finite quelle ragazze? Si è già stufato?
Non riesco a finire i miei pensieri che Matt lo ha già allontanato.
"Non la toccare!" si mette davanti a me come per proteggermi. Daryl alza un sopracciglio come a sfidare il fratello.
"Se no?" lo provoca, Matt stringe il pugno. Se non faccio qualcosa qui finiranno per litigare.
Mi metto fra di loro.
"Fermi... Va tutto bene." mi avvicino a Daryl e gli do un bacio sulla guancia.
"Grazie per la festa, sto andando via..." lui sta per dire qualcosa ma io corro a abbracciare Matt, lo stringo forte e lui ricambia.
"Grazie Matt..." sussurro in modo che possa sentire solo lui. Infine saluto Joe che mi sorride e vado verso l'uscita.
"Hey, ma dove vai?... Dai..." dice Daryl seguendomi con lo sguardo. Carmen mi raggiunge e mi prende per mano.
"Non voltarti!" mi sussurra, sa benissimo che potrei ricadere sotto l'incantesimo di Daryl e rimanere lì per ore, quindi mi trascina fuori e chiama un taxi.
Riesco a tornare sana e salva a casa, ma fra me e Daryl c'è qualcosa, mi ha spezzato il cuore, dovrei odiarlo, ma lui mi attira incredibilmente e lo sa. Ha un'arma a suo vantaggio.
Mi tolgo i vestiti prestati da lui. Domani glieli restituirò.
...
L'indomani mi sveglio presto, ho dormito poco, pensavo a Daryl e a tutto quello che è successo ieri sera. Mi preparo velocemente e vado a lavoro. Quando entro in ufficio vedo Matt, lui si alza e mi abbraccia forte.
"Come stai principessa?" mi chiede baciandomi la guancia.
"Bene Matt, tu?" chiedo sedendomi, lui fa spallucce.
"Ieri ho parlato con Daryl..." dice dopo un po', io lo guardo stupita.
"E...?" lo invito a proseguire, lui sospira.
"Senti mio fratello non fa per te... E io, non posso sopportare di vederti stare male come stavi ieri." mi stringe la mano, arrossisco, Matt tiene molto a me, ma Daryl è indimenticabile, mi ha stregata, non riesco a togliermelo dalla testa, il suo corpo, le sue carezze, le sue labbra... Non posso dimenticarlo!
Allontano la mano e guardo il mio computer.
"Matt... Io non posso prometterti niente!" ammetto sospirando, lui sbuffa quasi deluso però mi abbraccia.
"È una tua scelta, potrai comunque contare su di me!" queste parole sono dolcissime, davvero Matt sta accettando una possibile relazione fra me e Daryl? Sembra così assurdo! Però il suo volto è sincero. Gli sorrido dolcemente.
"Grazie! Sei un vero amico!" dico, lui ridacchia.
"Come faresti senza di me?" capisco il sarcasmo, adoro Matt, ogni cosa di lui! È davvero un ottimo amico. Sono fortunata.
Torno a casa da lavoro verso le sette, mi faccio una doccia veloce e indosso un paio di jeans corti e una maglietta nera. Decido di non truccarmi, non so cosa potrebbe succedere a casa di Daryl e non ho voglia di ripulire il mascara colato a causa delle lacrime. Prendo i vestiti che mi ha prestato ieri e li metto in una bustina. Chiamo un taxi e esco fuori di casa. Il viaggio è stato abbastanza lungo, c'era tantissimo traffico perché due auto si erano scontrate. Arrivo a casa di Daryl che sono le otto passate. Attraverso il giardino, completamente deserto, così diverso dalla sera precedente, così tranquillo. Mi avvicino all'ingresso e busso un paio di volte. Il padrone di casa non tarda ad aprire.
"Mh... Ma ciao gattina..." Daryl si appoggia contro la porta e si morde il labbro.
"Gattina no... Ti prego!" dico ridacchiando.
"Allora micetta." alzo gli occhi al cielo, in realtà non mi dispiace avere un soprannome da parte sua.
"Allora micetta... Che ci fai nella tana del lupo?" mi accarezza la guancia socchiudendo gli occhi.
"Dovevo ridarti questi!" dico porgendogli il sacchetto, lui lo prende e ci guarda dentro.
"Oh... Non ti sono piaciuti?" ridacchia.
"Molto gentile da parte tua ma no..." sorrido divertita. Scende un silenzio imbarazzante.
"Beh... Allora ci sentiamo..." mi volto ma lui mi afferra il polso.
"Aspetta... Ieri ho parlato con Matt, sono stato davvero uno stupido... Posso offrirti qualcosa? Giusto per farmi perdonare." dice sorridendo, mi mordo il labbro.
"Perché no?" lui sembra felice e mi fa entrare in casa. Mi fa accomodare nel divano e va verso un tavolo pieno di liquori.
"Qualche preferenza?" chiede prendendo due bicchieri.
"No fai tu..." lui sogghigna e prende una bottiglia, versa il contenuto nei bicchieri e poi me ne porge uno mentre si siede accanto a me.
Io lo assaggio. Oddio brucia!! È davvero fortissimo!
"Cavolo! Ma quanti gradi ha? Quaranta???" chiedo sorridendo.
"No, cinquanta, ma tranquilla, sei con me..." mi avvicina a sé, siamo nella stessa posizione di ieri, solo che oggi siamo completamente soli. Finisco il mio drink in un sorso, cosa da non fare mai. Dopo qualche minuto sono già ubriaca. Essendo molto bassa e molto magra, una piccolissima percentuale di alcol mi fa ubriacare. Le mie guance si fanno rosse e i miei occhi lucidi. Daryl mi accarezza.
"Micetta..." si avvicina.
"Sei ubriaca vero?" io annuisco debolmente, vedo solo una cosa, le sue labbra, così invitanti, vorrei baciarle... In questo momento. Daryl porta una mano sulla mia nuca e mi avvicina. Io mi ribello e mi alzo per appoggiare il bicchiere sul tavolo, lui appoggia il suo in un mobiletto vicino al divano, poi batte le mani sulle sue cosce.
"Vieni qui... Micetta mia..." l'alcol aumenta i miei sensi, inizio ad ansimare, stracolma di desiderio. Mi avvicino e mi metto a cavalcioni su di lui. Sospira dal sollievo.
"Ecco... Brava." porta le mani sulla mia schiena, sotto la mia maglietta e mi accarezza, il suo tocco è così deciso e dolce allo stesso tempo.
Arrossisco quando il suo volto finisce sul mio collo. Lo sento lasciarci dei dolci baci, per poi succhiare e mordere la mia pelle. Mi ha fatta ubriacare per potermi avere...

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