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Alla fine siamo riusciti a raggiungere un accordo con Joe. Parteciperemo entrambi al video ma dovranno cercare di non inquadrarmi. Come se fosse possibile!
Sono passati circa dieci giorni dal nostro ricongiungimento e stasera dobbiamo girare questo benedetto video!
Sono appena uscita dalla doccia. Mi hanno dato disposizioni molto chiare, pantaloncini corti e maglietta bianca. Non so cosa devo fare esattamente, apparte limonare Daryl...!
Mi piastro i capelli e corro fuori dal mio appartamento.
Quando arrivo a casa di Daryl sono quasi tutti già lì.
Joe, Daryl, due cameraman e un bel gruppetto di ragazze in costume, fisici da urlo e pelle abbronzata, avranno le gambe più lunghe del mio intero corpo!
Mi avvicino ai ragazzi.
"Sei arrivata Miki!" dice Joe abbracciandomi e dandomi un bacio.
"Joe levale le mani di dosso..." Daryl allontana il suo amico e mi stringe a sé.
"Dai non c'era niente di male!" dico cercando di far scemare la tensione.
Joe sembra abituato al comportamento di Daryl e ha imparato a non offendersi.
"Allora Miki ti presento la squadra... Loro sono i due cameraman, Paul e Steve e loro sono le ragazze che ci accompagneranno." indica tutte le persone presenti nel cortile.
Solo ora noto che la Lamborghini non è parcheggiata lateralmente ma si trova in bella vista.
"Okay possiamo iniziare." dice Paul sorridendo.
Come prima scena girano un pezzo dove Joe canta mentre le ragazze si strusciano sull'auto di Daryl.
"Cavolo che gambe!" ammetto osservandole.
"Non dirlo davanti a loro... Inizierebbero a vantarsi all'infinito." dice Daryl ridacchiando.
Devo ammettere che Joe ci sa fare, sa esattamente come muoversi e per ora sta andando tutto bene, fino a che...
"Okay ora tocca a voi due, Miki dacci le spalle così non ti inquadriamo." dice Steve, ci posizioniamo contro la Lamborghini e Daryl mi stringe a sé.
"Okay dateci dentro ragazzi!" dice Paul. È stato davvero imbarazzante dover baciare Daryl davanti a tutti!
"No! Stop! Daryl non devi sollevarle la maglietta ancora!" dice Steve. Daryl sbuffa infastidito.
"Rifacciamola!" continua Steve.
Daryl mi prende per i fianchi e mi bacia appassionatamente.
"Okay, ora di lato, Miki copriti la guancia con i capelli." Daryl porta una ciocca dei miei capelli sulla mia guancia cercando di coprirmi come può. Successivamente mi accarezza e mi bacia.
"Ragazzi la lingua, fatecela vedere!" ci incita Paul, Daryl si irrigidisce e inserisce di prepotenza la sua lingua nella mia bocca, arrossisco e tiro fuori anche la mia, che imbarazzo!
"Wow! Okay questo va bene!" dicono per poi focalizzare l'obbiettivo sui nostri ventri.
"Ora Daryl, sollevale di poco la maglia, lascia solo intravedere la pelle."
Daryl alza di poco la mia maglietta scoprendo il mio fianco sinistro.
"Mh... Che bello quel succhiotto!" ammette Joe mentre ci osserva. Ora sì che sono imbarazzata!!!
"È perfetto! Proprio nel punto giusto!" ammette Paul riprendendo la mia pelle nuda.
"Okay Miki, ora fai l'intraprendente e sbottona la camicia di Daryl."
Con mano tremante afferro un bottone, poi un altro fino a rivelare il suo petto nudo. Daryl ridacchia a causa della mia sbadataggine.
È la mia prima volta!! Lo so che sono stramba!
Saranno già due ore che stiamo facendo sempre le stesse scene visto che sono imbranata.
"Ci manca solo una scena... Daryl devi sbatterla al muro!" dice Steve sogghignando.
"Beh non sarebbe la prima volta..." ridacchia Daryl mentre mi prende in braccio e mi preme contro il muro.
"Okay porta indietro la testa Miki... Daryl vai sul suo collo!" non se lo fa ripetere due volte e inizia a baciarmi e farmi qualche succhiotto.
Non è andata troppo male. Anzi la parte più bella è stata quando le ragazze si sono tuffate in piscina e hanno buttato Joe con loro!
"Ci vorranno solo pochi giorni Joe e sarà pronto!" dicono i ragazzi prima di andarsene.
"Ottimo! Grazie di tutto!" li ringrazia, ora siamo rimasti solo noi tre. Il cortile è immerso nel silenzio.
"Visto che non era tanto male..." dice Joe riferendosi a Daryl.
"Non era tanto male per me!" dice ridacchiando e abbracciandomi da dietro.
"Miki ti sei divertita?" mi chiede dolcemente Joe.
"Sì! Grazie per questa opportunità!" sorrido, lui mi accarezza la guancia ma poi viene fulminato da Daryl e mi molla.
"Ora vado! Grazie ragazzi per tutto!" ci saluta e se ne va.
Okay siamo soli.
"Ah finalmente..." ammette Daryl conducendomi dentro casa.
"Vuoi bere qualcosa?" mi chiede buttandosi nel divano.
"No grazie." rispondo raggiungendolo.
"Mh... Ora sei tutta per me..." sussurra accarezzandomi la guancia.
So esattamente cosa sta per succedere...
Daryl mi fa sdraiare e accarezza le mie labbra con il suo pollice, per poi insiunarlo con forza nella mia bocca, arrossisco, mi sta guardando come se fossi la cosa più buona del mondo e lui la persona più affamata.
Si lecca le labbra e poi mi bacia avidamente, non ha niente a che vedere con i baci di prima, questi sono baci veri e passionali.
Ormai è tardi, sarà mezzanotte passata, ma noi non ci siamo ancora addormentati.
Daryl ansima al mio orecchio mentre io stringo le coperte emozionata.
Ci siamo spostati in camera da letto quando la situazione si è fatta più seria.
Daryl fa incontrare le nostre labbra e le nostre lingue, mollo la coperta e lo avvicino a me, sto benissimo in questo momento, mi sento completa, come se la nostra unione fosse perfetta. Siamo davvero l'opposto eppure ci piacciamo!
Mi dà un bacio sulla fronte e si preme ancora di più contro di me.
"Ti fa male?" chiede, noto delle perle di sudore scendere dal suo viso.
"No..." gemo mentre mi aggrappo alla sua schiena.
Lui si avvicina al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa di dolce.
"Sei stupenda micetta..." mordicchia il mio lobo e poi ritorna a guardarmi.
L'eccitazione si fa sempre più alta. Affondo le unghie nella sua schiena e lo faccio gemere.
"Scusami..." mi imbarazzo arrossendo.
"Mh... No, è eccitante!" si morde il labbro e socchiude gli occhi. Cavolo Daryl! Tu sei eccitante!!...
Ho urlato il suo nome... E sembra essergli piaciuto.
Sono sdraiata su un fianco, lo stesso lui, la sua mano sulla mia coscia, mi accarezza dolcemente. Sono stremata, Daryl mi fa impazzire! In tutti i sensi!
Improvvisamente porta la mano sulla mia schiena e mi avvicina a sé mettendomi sul suo petto.
"Dormi piccolina... Sembri esausta..." accarezzo il suo petto e sorrido.
"È colpa tua se sono esausta..." lui ridacchia e mi accarezza la schiena facendomi rilassare e prendere sonno.
Chiudo gli occhi e mi addormento sul suo petto, ranicchiata contro il ragazzo che mi piace di più al mondo!
La mattina seguente sono felicissima, stare con Daryl mi fa davvero bene!
"Hey! Dove scappi?" mi chiede quando mi rivesto e mi siedo nel letto, mi afferra per la vita e si mette dietro di me.
"Non te ne andrai senza darmi il mio bacio del buongiorno..." mi bacia il collo.
"Daryl sono già in ritardo!" finisco di vestirmi.
"Hey micetta! Ti accompagno io! Arriverai puntualissima!" sogghigna e mi volta baciandomi di prepotenza.
Ridacchio divertita e lo osservo mentre si veste, poi usciamo dalla camera insieme e ecco che si ripresenta la mia solita sfortuna, nella fretta di scendere le scale, inciampo e mi slogo la caviglia.
"Miki!!" Daryl mi raggiunge subito e cerca di sollevarmi.
"No... Aspetta..." mi tocco la caviglia, cavolo se fa male! Mi mordo il labbro violentemente.
"Cazzo! Proprio oggi!" impreco cercando di sollevarmi.
"Ti porto in ospedale!" dice aiutandomi a camminare.
"Macché! Sto benissimo..." dico trattenendo un gemito di dolore.
"Ma se non riesci a camminare! Non voglio storie..." Daryl sembra abbastanza deciso e mi trascina alla macchina.
Durante il viaggio ho sofferto come un cane e ho dovuto anche aspettare molto all'ospedale!
"Daryl..." lo chiamo mentre mi mettono il tutore alla gamba.
"Dimmi..." dice sollevando lo sguardo.
"Puoi chiamare Matt?... Oggi dovevamo iniziare un lavoro importante..." Daryl annuisce e esce dalla stanza per chiamare il fratello.
Dopo poco rientra.
"È arrabbiato! Pensa che sia colpa mia..." si lamenta sbuffando, io afferro le stampelle e saluto il medico uscendo con Daryl dalla stanza.
"E perché?" chiedo accigliandomi.
"Per Matt è sempre colpa mia!" sospiro e gli faccio segno di avvicinarsi, non posso più mettermi sulle punte con questo tutore. Quando è abbastanza vicino gli do un bacino di consolazione sulle labbra.
"Sono io l'imbranata qui!" ridacchio facendolo sorridere.
In auto chiamo Gabriel.
"Miki! Tutto bene? Matt mi ha raccontato..." chiede preoccupato.
"Si... Ho il tutore... Senti, potrei iniziare il lavoro a casa? Così da non lasciare Matt nei casini..." chiedo.
"Certo... Ci faresti un grande favore! Ti invio una mail con alcuni dati." lo ringrazio e poi chiudo la chiamata.
"Senti ti porto a casa tua... Se vuoi posso stare un po' con te, tanto sono libero questa mattina!" dice Daryl sorridendo.
"Oh ora fai il premuroso solo perché mi sono fatta male?" lo provoco alzando il sopracciglio.
"No, è che ieri sera mi hai sopportato a letto, quindi ti meriti un premio!" ridacchia, effettivamente ieri sera Daryl è stato un po' insistente, ma anche romantico!
"Puoi restare tutto il tempo che vuoi!" dico accarezzandogli la spalla.
Arriviamo a casa mia, Daryl mi ha preso in braccio per fare le scale! È stato dolcissimo!!!
Mi sistemo subito nel divano e Daryl si mette nella poltrona accanto a me.
Prendo in computer e apro le mail. Trovo quella di Gabriel e inizio a lavorarci.
"Hai bisogno di aiuto?" chiede Daryl alzando gli occhi dallo schermo del suo cellulare.
"No, grazie comunque!" sorrido e apro il foglio di Excel. Devo riportare tutti gli incassi di questo cliente, e da quello che vedo deve essere messo abbastanza bene con il suo patrimonio.
Inizio a digitare.
"Sessantasette, sessantotto, sessantanove..." Daryl mi interrompe.
"Oh sì mi piace quella posizione!" lo fulmino con lo sguardo.
"Daryl!!!!!" lui ridacchia e si alza venendomi incontro.
"Sai però... Se parliamo di numeri preferisco il novanta..." toglie il computer dalle mie cosce e mi fa sdraire facendo attenzione a non farmi male alla gamba.
"Daryl! Devo lavorare..." mi lamento, ma lui sta già divorando il mio collo.
"Shh... Ora facciamo una pausa..." mi sussurra dolcemente. Cavolo!
"Mh...!" mi lamento quando cerca di togliere la mia maglietta. Accarezza il mio ventre, baciandolo e facendomi qualche succhiotto. Sento un calore particolare, mai provato in vita mia...
Daryl sbottona i miei pantaloncini.
"Non potrei lavorare con uno come te!" sbuffo.
"Hai ragione... Finirei per scoparti sempre nel seminterrato!" spalanco gli occhi e gli do uno schiaffetto.
"Tanto lo sai che ne sarei capace." torna su per baciarmi.
So perfettamente di cosa è capace Daryl. Se ora non fosse per la mia caviglia sarei già nuda sotto di lui...
Quella mattina Daryl è riuscito a emozionarmi con dei semplici baci, le sue labbra mi hanno portata in paradiso!!...
...
È passato circa un mese. Ho tolto il tutore.
Io e Daryl siamo sempre più affiatati! Mi sto davvero affezionando! Mi piace da impazzire!!!
Oggi mi devo vedere con Carmen...
Purtroppo non va tutto rose e fiori.
"Allora che volevi dirmi?" mi chiede mentre sorseggia il suo drink.
Sospiro e stringo i pugni.
"Riguarda me e Daryl..." arrossisco.
"Ti ascolto." prendo un bel respiro.
"Ovviamente... Andiamo a letto insieme... Anche se non siamo ancora una coppia..." Carmen alza il sopracciglio.
"E...?" mi incita a proseguire.
"Beh... Non ci siamo mai preoccupati di usare protezioni..." mi mordo il labbro imbarazzata.
"Oh cazzo!" esclama, ha già capito.
"Non ho il ciclo da più di due mesi..." ammetto guardando in basso.
"Oh cazzoooo!!!" ripete posando il bicchiere sul tavolo.
"Sei incinta?" chiede spalancando gli occhi.
"Non lo so... Non ho fatto il test... Ma lo sai che sono puntuale nel ciclo..." distolgo lo sguardo.
"Bisogna assolutamente fare il test! Al giorno d'oggi sono anche molto precisi!" mi stringe le mani.
"Ma... Intendi dirlo a Daryl?" mi chiede.
"Non lo so... Non è un problema suo..." Carmen si acciglia.
"Guarda che è per metà colpa sua!" mi ricorda stringendo la presa.
"Sì ma non posso obbligarlo a fare il padre cazzo!" arrossisco.
"Non penso che tu l'abbia obbligato ad andare a letto con te! La responsabilità è di entrambi...!" inizia ad accarezzare il mio dorso per incoraggiarmi.
"Prima però voglio fare il test!" dico riportando lo sguardo sul suo viso.
"Ovvio, domani mattina andiamo..." sorride.
Non sono per niente felice di questa situazione, non posso credere di essere rimasta incinta di Daryl! E se non lo volesse? E se mi lasciasse per questo?
Queste domande mi regalano una terribile notte insonne.
La mattina dopo sono andata con Carmen a comprare un test.
Sono appena uscita dal bagno e stiamo aspettando.
"Comunque sia dovresti tenerlo!" dice mentre temporeggiamo.
"Quello ovvio! Non lo abortirei o darei mai in adozione! È comunque una mia creatura." chiudo gli occhi con il test fra le dita, spero davvero che ci sia uno sbaglio e che abbia un semplice ritardo dovuto allo stress.
"Okay... È ora di guardare..." dice Carmen  avvicinandosi, apro lentamente gli occhi e controllo il risultato...
Incinta...
"Cazzo..." esclamo mentre i miei occhi si riempiono di lacrime.
"No... Non piangere tesoro! Vedrai che andrà tutto bene!" Carmen mi stringe forte e io ricambio. Adesso dovrò dirlo a Daryl...
"Senti se non lo accetta è uno stronzo!" dice sedendosi nel divano accanto a me.
"No! È libero di non accettarlo! Carmen, non stiamo neanche insieme! E sono stata così stupida ad andarci a letto! Chi è qui l'idiota?" chiedo retorica.
"Lui! E che cazzo! Tu non puoi restare incinta da sola! Lui ha contribuito in tutto e per tutto! Quindi sono anche cazzi suoi!" sento che è dalla mia parte...
"Adesso il problema non sarà Daryl... Ma Matt..." ammetto imbarazzata.
"Beh... Daryl potrebbe anche accettarlo, ma Matt mai! Sai quanto odia il fatto che ti senti con suo fratello!" annuisco, Matt sarà un problema, da quello che so potrebbe anche prenderlo a pugni!
"Comunque... Vorresti un maschio o una femmina?" chiede Carmen accarezzandomi il ventre.
"Maschio! E vorrei che facesse Ortega di cognome..." sospiro e poggio la mano sopra la sua. Ora mi ci voglio vedere con il pancione, sembrerò super sproporzionata! Una bimba alta un metro e cinquanta, magrissima, con un pancione enorme! Poi... Daryl non è un ragazzo piccolino... Potrebbe nascermi un bambino di più di tre chili!!!
"Non vedo l'ora Miki! Diventerò zia!!!" esclama abbracciandomi.
"Già! Però sto pensando a Matt..." Carmen sospira.
"Senti fottitene! Il figlio è di Daryl non suo!" dice dandomi un colpetto di incoraggiamento sulla spalla.
"Hai ragione!" dico alzandomi.
"Sta sera glielo dirò!" aggiungo stringendo i pugni. Spero vivamente che vada tutto bene...
Mi preparo intorno alle otto e vado a casa di Daryl. Il cancello è aperto e decido di entrare.
Trovo Joe seduto in cortile.
"Ciao Miki!" mi saluta sorridendo.
"Hey come va?" chiedo abbracciandolo.
"Bene! Hai visto il video?" mi chiede accarezzandomi la guancia.
"Sì! Che vergogna!!" ammetto arrossendo.
"Tu eri la più bella..." sussurra passando il pollice sulle mie labbra. Questo gesto mi imbarazza. Scuoto un po' la testa e mi allontano.
"Senti Daryl è dentro?" chiedo.
"No! È uscito un po' di tempo fa e mi ha chiesto di rimanere qui!" dice facendomi segno di sedermi accanto a lui. Lo raggiungo.
"Sai quando tornerà? Devo parlargli!" mi mordo il labbro.
"Non lo so piccola... Era con una ragazza... Non so dove stessero andando." cosa????
"Una ragazza???!" chiedo spalancando gli occhi.
"Sì! Ma tranquilla! Era solo un'amica!" certo come Alex! Sospiro e affondo il viso tra i palmi della mie mani, Joe fa passare un braccio attorno alle mie spalle e mi avvicina a sé.
"Sembri turbata piccola... A me puoi dire tutto lo sai..." mi bacia la cute.
Arrossisco e mi stringo a lui.
"Ho fatto un casino!" ammetto contraendo la mascella.
"Aspetta... Sei in pericolo?" chiede preoccupandosi.
"No... Almeno fino a che Daryl non lo scopre..." rido nervosamente.
"Non capisco cosa ci trovi in lui!" okay... Sbaglio o è geloso?!
"Ma che dici Joe?!" lui si alza, il suo viso cambia espressione, sembra arrabbiato.
Mi alzo anche io.
"Sei una ragazza stupenda... Potresti trovarti di meglio!" spalanco gli occhi... Cosa c'è di meglio di Daryl Ortega?!!!
Joe alza gli occhi al cielo infastidito.
"Sai perché ci resto...?" chiedo alzando il sopracciglio.
"Perché?!" chiede guardandomi incuriosito.
Prendo un bel respiro e confesso.
"Perché sono incinta...".
Joe spalanca gli occhi e la sua bocca si schiude. Mi prende le spalle incredulo.
"Cosa?! Sei incinta?! Ed è di Daryl!" io annuisco arrossendo imbarazzata.
"Cazzo! Non la prenderà bene...!" grazie del supporto Joe!
Mi avvicina di più a sé.
"Vuoi davvero condividere con Daryl una cosa importante come un figlio?!" chiede guardandomi negli occhi.
"Non l'ho scelto Joe! È arrivato e basta!" mi libero dalla sua presa abbastanza confusa.
"Senti... Te lo dirò chiaro e tondo Miki..." mi volto verso di lui incuriosita.
"Tu mi interessi..." sto per svenire... Piaccio a Joe?! No questa non ci voleva!
Provo a giustificarmi ma ecco che vedo Daryl varcare la soglia del cancello, mi fa un grande sorriso e, esattamente davanti a lui in quell'istante, Joe mi volta e mi bacia.
Spalanco gli occhi e cerco di liberarmi, il bacio è rude, violento, eppure così pieno di passione! Porto le mani sul suo petto e cerco di staccarmi, ma la sua presa è salda. Le sue labbra sono deliziose, morbide, carnose... Ma non sono quelle che voglio! Una lacrima solca la mia guancia e un secondo dopo Daryl ci ha separati.
"CHE CAZZO FAI JOE?!!" okay, è infuriato.
"Stai zitto!" Joe si passa una mano sulle labbra e supera Daryl con noncuranza.
"Dove vai?! Cos'è! Prima ti limoni la mia ragazza davanti a me e poi scappi?!" ... Ho sentito bene?... Ha appena detto... La sua ragazza...?
"Fottiti Daryl! Non ne posso più dei tuoi giochetti!" dice andandosene dalla villa. Daryl si acciglia e poi porta lo sguardo su di me, sono rimasta paralizzata.
"E tu? Non potevi fare qualcosa?!" chiede arrabbiandosi, ritorno alla realtà e scuoto un po' la testa.
"Io ho provato a staccarmi! Ma mi teneva stretta!" provo a giustificarmi.
"Senti cazzo! Sei mia! E basta!" dice prendendomi le guance e guardandomi negli occhi. Arrossisco. Desideravo da così tanto questo momento.
Mi libero e lo supero.
"Hey ma dove vai?!" chiede bloccandomi il polso.
Mi mordo il labbro e sospiro...
"Sono incinta..."

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