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"Okay racconta..." sono allo Starlite con Carmen, abbiamo ordinato dei drink e ora sono pronta a confessare.
"Daryl doveva andare a Los Angeles per questioni di lavoro... E mi ha chiesto gentilmente di accompagnarlo." dico mordendo la cannuccia.
"Mh... Poi?" insiste alzando il sopracciglio.
"Niente di che..." arrossisco, il ricordo della nostra notte di passione mi manda a fuoco!
"Hey! Perché sei così rossa?" Carmen non è stupida, capisco dove vuole arrivare.
"Ho caldo..." mento distogliendo lo sguardo.
"Certo! Con dieci gradi fuori tu hai caldo... Forza, confessa!" sbatte il pugno sul tavolo.
"Non ho niente da confessare!" sono davvero in difficoltà, ormai lei capisce quando mento!
"Allora rispondi sinceramente a questa semplice domanda..." deglutisco a vuoto e entro nel panico.
"Hai dormito con lui?" chiede studiando la mia reazione. Strizzo gli occhi e mi volto.
"Beh direi che è un sì!" ridacchia vittoriosa.
"E... Lo avete fatto?" chiede bevendo il suo drink. Mi volto verso di lei e affondo le unghie nel tavolo.
"SÌ! Contententa?" chiedo ironica grattandomi la gola per l'imbarazzo.
"Ovviamente no! Sei andata a letto con un ragazzo pericoloso! Lo sai com'è Daryl! Matt mi mette sempre in guardia!" mi acciglio.
"Senti, a me lui piace! È stato gentile e gli ho lasciato fare!" mi giustifico incrociando le braccia al petto.
"La sua gentilezza si può dedurre dal quel succhiotto lì!" indica un segnetto sul mio petto, abbastanza evidente. Alzo la maglietta e lo copro.
"Uffi! Ho venticinque anni e sono consenziente! Posso vivere la mia vita amorosa in pace?!" è incredibile, nessuno mi incoraggia con Daryl!
"Certo che puoi! Io ti sto solo mettendo in guardia, poi vedi tu. Comunque, ora state insieme?" mi chiede accavallando le gambe.
Il mio cuore salta un battito, io e Daryl non stiamo assieme, abbiamo solo condiviso un momento piacevole...
"Ovvio che no..." rispondo alzandomi.
"Hey dove vai?" chiede Carmen seguendomi con lo sguardo.
"Ho bisogno di un po' d'aria fresca!" dico uscendo dal locale.
Mi metto contro il muro e chiudo gli occhi.
Daryl è un ragazzo stupendo, lo adoro in tutto e per tutto! Ma non posso già proporgli una relazione o confessargli ciò che provo! So già che mi scaricherebbe in un lampo!
Una lacrima solca il mio viso, sospiro. Daryl è il peggior ragazzo di cui mi potessi innamorare... Eppure, non riesco a smettere di pensare a lui.
Il ricordo delle sue braccia che mi stringono, delle sue labbra che mi torturano dolcemente, del suo corpo che blocca il mio... È stato davvero emozionante...
Penso di essermi completamente innamorata dopo la scorsa notte...
Un altro sospiro abbandona le mie labbra.
Poi due voci familiari mi riportano alla realtà.
"Guarda un po' chi c'è... La mia micetta!" mi volto e incontro il sorrisetto di Daryl, accompagnato dal suo gemello.
Alzo il sopracciglio e mi vengono in contro.
Daryl mi accarezza la guancia e mi da un bacino.
"Sei triste piccola?" chiede staccandosi.
"No no... Tranquillo!" lo scosto e saluto Matt con un gesto della mano.
"Scusate devo tornare dentro... Sono con Carmen..." dico rientrando. Loro mi seguono a ruota e si siedono con me al tavolo. Matt vicino a Carmen e Daryl accanto a me.
I miei due amici sembrano sempre più affiatati, se si mettessero assieme sarebbe una grande conquista per la mia amica.
Daryl mi stringe a sé portandomi sul suo petto, attirando così l'attenzione di Matt.
"Allora... Com'è andato il weekend?" chiede riferendosi a me. Sospiro.
"Lo sai già vero?" alzo il sopracciglio, lui annuisce e guardo Daryl.
"Spione!" sussurro per poi imbronciarmi.
"Ahah! Come se tu non avessi già raccontato tutto alla tua amica. Voi ragazze dite sempre tutti i dettagli!" dice Daryl baciandomi la guancia.
"Veramente non mi ha detto niente..." dice Carmen.
"Davvero? Neanche quando le ho-" gli tappo la bocca.
"Stai zitto!" arrossisco imbarazzata.
"Pff... Come se si potessero scandalizzare!" ridacchia divertito.
"Comunque! Parliamo di voi!" dico indicando i miei amici e alzo il sopracciglio. Matt sembra improvvisamente imbarazzato.
"Come va?" chiedo provocandoli. Si guardano.
"Beh... Tutto bene... Ci stiamo sentendo." risponde Carmen.
Matt le passa una mano sulle spalle e l'avvicina.
"Che bravo fratellino..." si complimenta Daryl alzando il sopracciglio.
Un silenzio imbarazzante scende sul tavolo.
Controllo l'orario sul cellulare, sono quasi le undici.
"Cavolo ragazzi! Io domani devo andare a lavoro!" dico alzandomi.
"Beh anche io se te lo sei dimenticata!" dice Matt sorridendo.
"Potrei lasciarti tutto solo!" ridacchio.
"Nooo! Mi annoierei a morte!!!" risponde alzandosi pure lui. Daryl e Carmen fanno lo stesso. Usciamo.
"Allora ci vediamo domani Matt!" lo saluto con un bacio sulla guancia, lui ricambia.
"Con te ci sentiamo di pomeriggio okay?" chiedo abbracciando la mia amica, lei annuisce. Infine ritorno da Daryl che mi conduce alla sua auto.
"Hai preso tutto?" chiede mentre saliamo.
"Sì sì tranquillo!" dico controllando la mia borsa.
Arriviamo a casa sua e lui mi trascina subito in camera.
È una stanza molto ampia e ben arredata, essere qui con lui mi emoziona.
Chiude la porta alle sue spalle e si morde il labbro.
"Non guardarmi così!" mi lamento voltandomi e mostrandogli la schiena. Mi tolgo la maglietta e la ripiego. Lo sento avvicinarsi, si sta spogliando anche lui.
Il suo petto incontra le mie spalle. Come un fulmine mi slaccia il reggiseno per poi lanciarlo via.
Fa scivolare le dita sul mio petto e scosta i miei capelli per poter vedere meglio.
"Daryl!!" arrossisco e lui porta le mani sui miei pantaloni, sbottonandoli.
Con agilità mi prende in braccio e mi fa sdraiare nel letto.
Mi porta in un altro mondo, un mondo creato da noi, un posto dove provo emozioni ancora sconosciute, dove mi sento sua...
Sono arrivata in ufficio prima di Matt.
Daryl mi ha voluta accompagnare, ma non penso tornerà a riprendermi, oggi deve dare una festa a casa sua, quindi sarà impegnato a organizzare tutto, naturalmente sono stata invitata, ma devo vedere se andarci...
Matt entra nell'ufficio e si siede accanto a me.
"Ciao Miki! Che sorriso!!" dice pizzicandomi la guancia.
"Ciao Matt!" lo saluto voltandomi verso di lui.
"Mh... Che occhi luminosi. Sembra che tu ti sia divertita questa notte!" ridacchia.
"Matt... Non penso che tu voglia parlare di tuo fratello no?" lui fa un'espressione disgustata.
"No! Per carità! Che schifo!" ricomincia a ridere.
La notte con Daryl è stata stupenda. Mi ha praticamente fatta sua!
E questa mattina al risveglio ero ancora più innamorata!
Arrossisco ripensandoci, è stato davvero virile...
"Senti oggi perché non vieni con Carmen alla festa? Se ci foste voi mi sentirei meno sola..." chiedo.
"Per me va bene... Ma bisogna vedere cosa ne pensa il grande capo!" dice riferendosi a Carmen, tutto quello che lei dice per noi è legge.
Riusciamo a lavorare abbastanza bene, stiamo finendo un progetto per un nuovo cliente. Non riuscirei a sopravvivere senza le battute di Matt.
Improvvisamente il suo cellulare squilla.
"Pronto?" mi chiedo chi possa essere.
"Sì è qui!" risponde girandosi verso di me.
"Va bene te la passo..." mi passa il telefono e io vedo il nome. Daryl!
"Pronto?" perché mi chiama da questo telefono.
"Mi piacerebbe se rispondessi ai miei messaggi!" spalanco gli occhi e tiro fuori il mio telefono dalla borsa.
"Scusami! È silenzioso... Visto che ieri non volevi che ci interrompessero!" gli ricordo, scorro le notifiche e leggo i messaggi.
"Sì vengo! Con Matt e Carmen se lei vuole." rispondo.
"Va bene, oggi è il compleanno di una mia amica quindi dovremo festeggiare! Mi dispiace non riesco a passare a prenderti..." si scusa.
"Tranquillo ci so arrivare a casa tua!" sorrido e ci salutiamo.
Restituisco il telefono a Matt e continuiamo a lavorare.
Appena arrivo a casa mi faccio una doccia e mi cambio.
La festa inizierà alle nove ma vorrei essere lì prima per poter vedere un po' di più Daryl.
Decido di indossare dei jeans corti chiari e una maglietta bianca.
Piastro i capelli, ormai mi arrivano ai gomiti e li adoro!!!
Alle otto esco di casa e chiamo un taxi.
Dopo circa mezz'ora sono da Daryl.
Vedo Joe nel cortile che monta l'impianto stereo, altri ragazzi che lo aiutano, poi Daryl che chiacchiera con una bellissima ragazza bionda! Sembra una modella, alta, fisico impeccabile, un vero schianto!
Entro e saluto Joe.
"Hey piccola come stai?" mi chiede sorridendo.
"Benissimo grazie, tu?" chiedo dandogli un bacio sulla guancia.
"Non posso lamentarmi!" risponde, lo saluto e lo lascio sistemare le casse in pace.
Mi avvicino a Daryl che mi vede e fa cenno di venire.
"Ciao micetta! Vorrei presentarti Alex, una delle mie più care amiche!" dice indicandomi la ragazza con un gesto della testa.
"Ciao, sono Miki!" dico porgendo la mano, lei me la stringe.
"Alex!" si presenta, è stupenda! Davvero!
"Oggi è il suo compleanno micetta e festeggerà qui!" continua Daryl.
"Wow! Auguri!" dico sorridendo, lei sospira, sembra un po' irritata dalla mia presenza, lo capisco subito e trovo una scusa per andare via.
"Emh... Daryl, io vado da Joe, ci sentiamo dopo..." cerco di andarmene ma lui mi ferma prendendomi per l'avambraccio, poi mi volta e mi da un bacio.
"Fai da brava..." sussurra staccandosi.
"Lo stesso vale per te!" dico ridacchiando.
Mi incammino dall'altro lato della piscina e vado da Joe, ha finito di montare l'impianto e sta provando la musica.
"Wow!!! Che forza questa canzone Joe!" dico ascoltando attentamente.
"Ti piace davvero?" chiede sorridendo, io annuisco.
"È uno dei miei ultimi pezzi!" dice orgoglioso.
"No! Davvero?! È stupenda!!" mi complimento, un'ottima base, voce impeccabile, straordinaria!
Dopo qualche minuto arrivano alcuni invitati e anche Matt e Carmen. Spero sia una bella festa...
Mi unisco a Matt e Carmen e ci serviamo subito da bere. Wow sono già ubriaca!
Con i miei amici andiamo vicino alla console dove Joe si sta esibendo.
È davvero bravissimo!
"Sei grande Joe?!!" urlo sorridendo, lui si gira verso di me e mi fa l'occhiolino. Detto francamente sono qui da quasi due ore e non ho più rivisto Daryl, ma mi sto divertendo troppo per pensare a lui.
La musica di Joe mi trasporta e mi lascio andare completamente. Ammetto che anche l'alcol sta contribuendo.
Andiamo vicino alla piscina, molte ragazze si stanno facendo il bagno.
"Ragazze avete il costume?" ci chiede Matt.
"Ma cosa? Matt piantala!" mi lamento finendo un altro bicchiere.
"Miki non esagerare!" mi rimprovera Carmen.
"Guarda che sono lucidissima!" dico quasi inciampando.
"Lo vedo!" Matt mi cattura al volo prima che possa cadere.
Osservo le persone e vedo un viso familiare.
James!
Gli vado incontro e lo saluto.
"Miki!" mi stringe.
"Ciao James..." dico aggrappandomi a lui. Wow forse ho esagerato, mi tiene stretta.
"Vedo che hai risolto con Daryl!" dice sorridendo.
"Daryl? Ah sì! Sì abbiamo risolto!" rispondo iniziando a sentirmi meglio.
"Sai... Mi piace da morire!!" ammetto arrossendo.
"Mh... Davvero?" mi accarezza le guance e ci lascia un bacio.
"Sì... Ormai penso solo a lui... Giorno e notte!" dico cercando Daryl tra la folla, lo vedo di fronte all'ingresso di casa sua con Alex, prende un microfono.
"Ciao a tutti e grazie per essere venuti!" dice sorridendo.
"Oggi come sapete bene è il compleanno di Alex! Quindi facciamole tutti un grande urlo!" tutta la folla inizia a gridare per Alex. Lei prende il microfono.
"Grazie a tutti! E grazie mille Daryl! Sei sempre stato davvero importante e per me!" dice voltandosi verso il ragazzo.
"Non so davvero che dire!" aggiunge avvicinandosi.
È successo tutto così in fretta, così inaspettato.
Pensavo che un cuore non si potesse spezzare, ma il mio quella sera lo ha fatto.
Alex si mette sulle punte e fa incontrare le sue labbra con quelle di Daryl. Un bacio veramente infuocato, passionale.
Ovviamente lui non rifiuta, anzi, la prende in braccio e la bacia ancora più intensamente. Posso vedere chiaramente le loro lingue incrociarsi, le sue mani toccarla.
La folla grida divertita e li incita a continuare.
Porto una mano al petto, un dolore atroce...
James mi osserva preoccupato, ma io non tolgo gli occhi di dosso da Daryl, la sta ancora baciando e accarezzando, davanti a tutti. Infine la trascina dentro casa e chiude la porta, lasciandoci tutti di stucco.
Mi volto, non mi ero accorta di star piangendo.
James porta una mano sulla mia spalla.
"Hey..." io cammino verso l'uscita, Matt e Carmen mi raggiungono.
"Aspetta Miki, non è come sembra!" dice Matt cercando di fermarmi.
"Ah davvero?! E com'è?!" chiedo piangendo ancora di più, James mi stringe a sé.
"Piccola... Vederti così mi distrugge!" mi accarezza la schiena.
"Voglio andarmene!" dico stringendo i pugni.
"Okay... Ti riaccompagno a casa!" dice James.
"No! Voglio tornare da sola!" mi lamento.
"Assolutamente no! Sei distrutta! E potresti fare pazzie!" dice Matt.
James mi afferra per la mano e mi porta verso l'uscita.
"Tranquilla ci sono io ora..." dice conducendomi alla sua auto. La mia preferita!!
Mi fa salire.
"Tesoro non ci eri mai entrata vero?" chiede mettendosi la cintura.
"No... È davvero stupenda!" metto anch'io la cintura e accarezzo l'interno della macchina per cercare di distrarmi, ma poi immagino come Daryl starà accarezzando quella ragazza ora e ritiro la mano come se avessi ricevuto una scossa.
James mi stringe la mano e ne bacia il dorso.
"Non pensarci... Ora senti che ruggito!" dice mettendo in moto.
"Oddio!! Come la prima volta!" ammetto entusiasta.
Io e James non ci siamo incontrati in una bella occasione...
Era il mio primo giorno a New York, stavo camminando con Carmen e lui mi ha quasi investita! Sono caduta sul marciapiede proprio sotto questa macchina. Non è che mi sia dispiaciuto, anzi.
Sì è subito scusato, ma a me era bastato vedere i suoi occhi per perdonarlo!
Mi ha detto solo il suo nome, niente di più, è incredibile che il destino ci abbia fatto rincontrare. Anche se devo tutto questo a Daryl...
Una fitta allo stomaco mi colpisce, immagino quelle mani che ieri mi accarezzavano dolcemente, stringere il corpo di un'altra.
Mi prendo il viso tra le mani e scaccio questo pensiero!
Matt aveva ragione... Come sempre cazzo!!
Ma non posso farci niente... Mi sono completamente innamorata del ragazzo più stronzo del pianeta...
Il giorno dopo mi sveglio di malissimo umore. Nessun messaggio da Daryl, nessuna chiamata, niente di niente.
Mi alzo a fatica e mi preparo per andare a lavoro.
Quando arrivo in ufficio Matt mi abbraccia forte.
"Hey... Come stai?" mi chiede dandomi un bacio sulla guancia.
"Mai stata meglio!" rispondo sarcastica. Lui sospira.
"Ieri... Quando te ne sei andata, io e Carmen abbiamo parlato con Daryl..." dice.
"E allora?" chiedo sedendomi al mio posto, lui mi raggiunge.
"Gli abbiamo detto ciò che era successo... E sì è arrabbiato..." alzo gli occhi al cielo. Signor permaloso.
"Che novità..." dico accendendo il mio portatile.
"Non ho finito... Poi si è pentito ovviamente... Penso che se tu andassi da lui ti chiederebbe scusa..." andare da lui? Non ci penso neanche per sogno!!
"Non mi va! Sai... Vorrei solo dimenticarlo..." dico, le mie labbra tremano, sto quasi per piangere. Come ho fatto a essere così ingenua?! Daryl voleva solo divertirsi!
"Dovresti dargli un'altra opportunità..." dice Matt, lo fulmino con lo sguardo.
"Ma non eri tu quello che non voleva che stessimo assieme?" chiedo accigliandomi.
"Sì, ma poi ho visto che state bene assieme, poi tu saresti un'ottima partner per lui... Non il contrario ma è già un inizio! Da quando state uscendo lo vedo cambiato, ha una luce diversa negli occhi, qualcosa che non vedevo da quando eravamo ragazzi..." dice accarezzando la mia mano. Sospiro.
"Ora ci penso..." sussurro, Matt mi fa un sorrisetto vittorioso.
Non sono stata molto concentrata a lavoro, pensavo a Daryl. Se Matt e Carmen lo hanno visto significa che è uscito quasi subito di casa, quindi l'avrà solamente baciata. Cavolo però! Poteva almeno non prenderla in braccio e portarla dentro!
Torno a casa e mi butto sul letto. Non so che fare, Daryl non mi scritto...
Potrebbe non essere a casa, ma tanto non ho niente da fare o da perdere.
Sospiro e mi cambio di abiti, mi vesto più comodamente. Esco di casa e chiamo un taxi. Gli do l'indirizzo di Daryl. Il viaggio sembrava interminabile.
Arrivo a casa sua, il cancello della villa è aperto, prendo un bel respiro e mi faccio coraggio.
Entro, Daryl non è solo...
Con lui ci saranno almeno otto ragazze in costume.
Lui è seduto vicino alla piscina con tre ragazze accanto, che accarezzano il suo petto nudo.
La visione è terribile! Mi sono concessa a un donnaiolo! Mi mordo il labbro cercando di non piangere, ma delle lacrime escono lo stesso, mi avvicino. Appena mi vede allontana le ragazze e si alza.
"Micetta mia..." dice venendomi in contro per abbracciarmi. Io lo blocco immediatamente.
"Non toccarmi!" lo avverto.
"Senti... Non è come pensi..." sembra molto imbarazzato.
"E come dovrebbe essere Daryl?! Forse tu non capisci cosa significa portare a letto una ragazza!" stringo i pugni.
"Che vuoi dire?" chiede cercando di avvicinarsi ulteriormente ma io faccio un passo indietro.
"Mi hai fatta tua! Non capisci quanto sia importante questo per me?! Non hai idea di quanto tu mi piaccia?" le lacrime continuano a scendere aumentando di numero.
Daryl prova a asciugarle, ma io mi volto e gli do le spalle.
"Senti... Anche tu sei importante per me... Solo che oggi..." non resisto più, mi giro nuovamente e gli do uno schiaffo sulla guancia. Scommetto che mi sono fatta più male io a colpirlo che lui.
Cambia espressione, sembra infuriato.
"E questo sarebbe uno schiaffo?" chiede a denti stretti.
"Senti Daryl! Vaffanculo!" mi volto e mi dirigo verso l'uscita. Mi prende per il polso, facendomi male.
"Lasciami!" lui stringe di più la presa.
"Daryl... Mi stai facendo male!" improvvisamente mi lascia, non lo degno di uno sguardo e esco immediatamente da casa sua.
È finita...
...
È passato qualche giorno...
Daryl continua tempestarmi di chiamate e messaggi, ma io li ignoro totalmente.
Vuole scusarsi, lo capisco, ma ho bisogno di tempo, devo capire che fare.
Oggi mi vedo con James, sto uscendo di casa e lo vedo aspettarmi fuori dalla macchina.
Sorrido e lo saluto.
"Ciao tesoro!" mi abbraccia, ricambio e poi entro in macchina.
"Dove mi porti?" chiedo allacciando la cintura.
"Oh lo vedrai! Ti piacerà!" dice sorridendo. Mi fido di James, se dice che mi piacerà sono sicura che sarà una cosa bella.
Viaggiamo per un bel po' e arriviamo fuori città, in una strada abbandonata stracolma di gente e macchine. Cavolo! Una corsa illegale.
"No... Davvero?" chiedo sorridendo.
"Sì! Volevo farti vedere un po' di macchine belle!" risponde. Scendiamo dall'auto e lui mi stringe a sé.
"Stammi vicina, questi ragazzi sono strani!" dice portandomi sul suo petto. Annuisco e mi stringo a lui. Vedo tante belle macchine e anche qualche pilota carino.
Ci intrufoliamo tra la folla, composta per di più da ragazzine poco vestite e osserviamo la strada.
Sembra che qualcuno stia per partire.
Due macchine prendono posto sulla linea di partenza e dopo il segnale sfrecciano velocissime.
"Wow!!" esclamo gasatissima.
"Vuoi scommettere?" chiede James ridacchiando.
"No per carità! Sono molto sfortunata!" rispondo sorridendo.
Guardiamo la gara con entusiasmo. Sono felice di essere qui con James.
Per un attimo mi incanto sulla strada, poi sbatto le palpebre e controllo la folla.
La mia solita sfortuna!
Intravedo Daryl, che mi osserva, chissà da quanto...
Distolgo lo sguardo e arrossisco.
"James... C'è anche lui!" dico cercando di uscire dalla folla.
"Hey aspetta!" mi trattiene per il polso.
"Magari non vuole dirti niente di male." vedo Daryl avvicinarsi e capisco.
"Mi hai venduta! Te lo ha chiesto lui di portarmi qui!" James si morde il labbro imbarazzato.
"Senti... Dovresti parlarci!" dice, io mi acciglio e mi libero, esco dalla folla ma lui mi ricattura.
"Non scappare dai!" stringe il mio polso. Mi libero nuovamente.
"Non sei dalla mia parte!" dico furiosa.
Cammino più velocemente. Ma vengo catturata nuovamente.
"James! Lasciami!" dico voltandomi, ma non trovo James, Daryl mi sta tenendo.
Arrossisco e distolgo lo sguardo.
"Mollami..." dico con un filo di voce.
"No micetta! Fammi spiegare!" dice avvicinandosi. Mi libero dalla sua presa e gli volto le spalle. Lui mi supera e cammina all'indietro osservandomi.
"Dai piccola! Non fare così!" dice bloccandosi e portando le mani sulle mie spalle.
"Daryl non voglio parlarti!" sbuffo arrabbiata.
"Ti chiedo solo un minuto!" dice sollevando il mio mento per guardarmi negli occhi.
"E io non te lo do!" dico superandolo e lasciandolo indietro.
"Cazzo dai!" sembra quasi una supplica.
Ignoro totalmente questo commento e chiamo un taxi. Adesso non potrò neanche più fidarmi di James!
...
Passano altri giorni e sembra che Daryl sappia sempre dove mi trovi.
Esco di casa e lo trovo ad aspettarmi, vado al parco e lo trovo e quando sono a casa mi tempesta di chiamate.
Sto uscendo da lavoro e me lo ritrovo di fronte appoggiato all'auto. Sospiro.
"Micetta!" dice venendomi incontro.
"Daryl smettila! Non voglio più vederti!" dico iniziando a camminare nel marciapiede, lui mi segue come un'ombra.
"Posso spiegarmi?" chiede avvicinandosi.
"No!" rispondo alzando gli occhi al cielo. La sua mascella si contrae e con uno scatto mi blocca contro un muro.
"Ma cosa stai facendo?! Sei impazzito?!!!" chiedo sviando lo sguardo, lui mi constringe a guardarlo.
"Perdonami piccola... Sono un coglione!" dice abbassando la testa.
"No! Mai!!!" dico cercando di liberarmi. Lui si preme contro di me.
"Non fare la difficile!" dice accarezzandomi la guancia.
"Daryl! Sta per arrivarti un altro schiaffo!!" lo avverto ma lui mi blocca i polsi.
"Shh..." sussurra avvicinandosi al mio orecchio.
"Mi manchi..." dice per poi mordicchiarlo.
Gemo e cerco di liberarmi inutilmente.
"Mi fai schifo!" dico trovando la forza di respingerlo.
"Lasciami in pace!" grido per poi tornare velocemente a casa.
Questo ragazzo è fuori di testa!!

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