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Non sento Daryl da tre giorni. Quando il ragazzo si offende lo fa per davvero!
E pensare che tra dieci giorni dovrei essere con lui a Los Angeles!
Sto uscendo con Carmen e Matt, ovviamente non li ho detto nulla riguardo questa storia.
Siamo fuori dal parcheggio dello Starlite, è pieno di macchine, e guarda caso c'è proprio la Lamborghini di Daryl! Sospiro, lo ignorerò semplicemente!
Mentre cammino verso l'ingresso un'altra vettura cattura la mia attenzione.
Una magnifica Ferrari F8 Tributo 2019 rosso fuoco! È lei!!!
"Oddio mio Carmen!!!" dico indicando la macchina alla mia amica, lei la guarda.
"È quella!!!" esclama, mi fermo e guardo la targa, cerco di memorizzarla.
"Okay, mi segno la targa!" dico scrivendola sul telefono.
"Ma che vi prende ragazze?" chiede Matt, noi lo ignoriamo totalmente, troppo emozionate.
Il proprietario sarà dentro il locale. Sono sicura che quell'auto sia di James e il pensiero di rivederlo mi emoziona molto di più di quello di poter vedere Daryl.
Entriamo euforiche nel locale e cerchiamo di individuare un ragazzo dai capelli biondi.
Mi intrufolo tra la folla, cercando. Un ragazzo come James non passa inosservato!!!
Carmen mi segue a ruota e mi aiuta a cercare.
Infine lo vedo...
Capelli biondi lunghi fino alle spalle liscissimi, occhi verdi, sorriso smagliante! Quello è James!
Purtroppo vedo anche con chi sta parlando, il signor "se non ti concedi mi offendo"!
Li indico a Carmen.
"Bene bene... Che aspetti! Vaiii!!" mi incita spingendomi verso il tavolo nel quale sono seduti.
Deglutisco a vuoto e mi avvicino, Daryl mi nota subito e fa un sorrisetto vittorioso, ma io lo ignoro, sono incantata sul suo amico.
"Guarda chi è appena tornata da me..." dice mordendosi le labbra. È come se non ci fosse, James si volta e mi guarda. Spalanco gli occhi e arrossisco! Che imbarazzo, non mi riconoscerà mai!
Daryl mi osserva arrabbiato, scommetto che vorrebbe essere considerato.
James si alza e mi guarda incuriosito, come se ricordasse.
"Miki?..." sussurra incerto, io sorrido, mi ha riconosciuta!
"James!" esclamo, lui ricambia il sorriso e mi stringe le mani.
"Quanto tempo! Pensavo che non ti avrei rivista mai più!" dice accarezzando il dorso della mia mano.
"Anch'io..." mi mordo il labbro, rimango ipnotizzata da quegli occhi smeraldo come la prima volta che gli ho visti!
Ci fissiamo per qualche secondo di troppo.
Daryl si schiarisce la gola per attirare l'attenzione e fa passare un braccio intorno alle mie spalle, come se fossi sua.
"Allora, vi conoscete già?" chiede, io lo ignoro totalmente, sono troppo concentrata su James per prestargli attenzione.
"Vuoi rivederla?" mi chiede il biondino sorridendo.
"L'ho già vista... Sapevo che eri qui!" rispondo.
"Vieni, voglio farti vedere le nuove ruote!" James mi allontana da Daryl e mi porta fuori nel parcheggio.
Ci avviciniamo alla sua Ferrari.
"Wow... Ciao piccola!" dico accarezzando la vettura.
"Le sei mancata!" dice James poggiandosi contro l'auto.
"Mai quanto lei è mancata a me!" continuo a tracciarne le curve. James mi osserva incuriosito.
"Incredibile il destino... Ci siamo rincontrati dopo un anno!" dice avvicinandosi.
"Ti ho pensato sempre!" ammetto arrossendo.
"Anch'io..." risponde accarezzandomi la guancia. In quel esatto momento la mano di James viene colpita da quella di Daryl. Cavolo ma che vuole ora?!
Si acciglia e mi stringe a sé.
"Hey James, lei è mia!" dice guardando male il suo amico, il ragazzo fa spallucce. Faccio un sorrisetto imbarazzato a James e trascino Daryl da una parte facendolo mettere contro un muro.
"Mh... La tua vendetta?" chiede leccandosi le labbra.
"Ma che problemi hai? Non mi scrivi da tre giorni!!! Poi quando incontro una vecchia conoscenza fai il geloso?! Non so in che mondo vivi ma noi non stiamo insieme e io non sono tua!!!" dico puntando il mio indice sul suo petto, lui ridacchia.
"Non sei mia? Allora lo sarai presto! Sai ottengo sempre quello che voglio!" dice spostandomi con un semplice gesto del braccio.
"Ahah tappeta!" aggiunge ritornando verso James.
"Ti sei messo contro la persona sbagliata Ortega!!!" urlo infuriata.
"Sì sì, tremo di paura! Ci vediamo bambolina..." fa un vago gesto della mano.
Bambolinaaa?!!! Ma come si permette?!
Lo raggiungo.
"Sai che ti dico Daryl! Non ci vengo più con te a Los Angeles!" dico incrociando le braccia al petto. Lui si volta e alza il sopracciglio.
"Oh che peccato! Il mio piano di scoparti in albergo è fallito, ahah!" rimango paralizzata, voleva solo...
"Bastardo!" dico voltandomi. I miei occhi si riempiono di lacrime, ci tenevo tanto al nostro viaggio, pensavo si sarebbe innamorato...
Daryl se ne va e James sospira avvicinandosi a me.
"Shh Miki..." mi stringe.
"Non piangere piccola." asciuga le mie lacrime con le sue dita e mi sorride.
"Sono una stupida! Non dovevo farmi imbrogliare!!" stringo i pugni e i denti.
"Ahah... Ma non lo hai ancora capito? Conosco Daryl da tanto e quando fa così è perché ci tiene a una ragazza!" ammicca verso la direzione in cui è sparito.
"Come?" chiedo incredula.
"Lui ama pavoneggiarsi davanti alle ragazze, ma quando una gli piace davvero lui si comporta così." in pratica dice cose terribili.
"Quindi... Mi vuole con sé a Los Angeles!" dico sorridendo.
Abbraccio James e lo ringrazio, corro verso la macchina di Daryl e passando attraverso le altre auto arrivo prima di lui. Mi appoggio contro di essa e lo aspetto.
Lo sento imprecare ma quando mi vede sembra un po' sorpreso. Subito dopo compare il suo solito sorrisino malizioso.
"Guarda un po' chi è tornata strisciando." dice avvicinandosi. Incrocio le braccia al petto.
"Non mi sembra di aver strisciato, mi sembra che invece tu ci sia rimasto male!" dico avvicinando il viso al suo per sfidarlo.
"Chi? Io? Non ci sono assolutamente rimasto male!" svia lo sguardo. Lo costringo a guardarmi.
"Hey piccolo... Se ci tieni a me dimostralo..." mi avvicino con l'intento di baciarlo ma all'ultimo mi stacco e mi allontano.
"Spero di ricevere una tua chiamata domani!" dico sorpassandolo, Daryl mi osserva mentre mi allontano e mi richiama.
"Miki!" mi volto alzando il sopracciglio. Sospira.
"Uff... okay scusami... Ci tengo davvero che tu venga con me a Los Angeles!" dice imbarazzato e seccato.
Adesso ho io il coltello dalla parte del manico, ritorno da lui.
"Guarda un po' chi è tornato strisciando!!" ridacchio e lui alza gli occhi al cielo.
"Hai vinto! Sono un coglione!" ammette arrendendosi.
"Ecco bravo!" sorrido e lo saluto con un gesto della mano.
"Hey! Non mi dai neanche un bacino?!" chiede stupito.
"Non mi sembra che tu ti sia comportato bene oggi." gli ricordo allontanandomi lentamente, lui sbuffa.
"Sei noiosaaa!!!" dice entrando nella sua auto.
Finalmente sono riuscita a tenere testa a Daryl! Ma devo tutto a James, se no ora starei ancora piangendo.
...
Nei giorni seguenti mi sono sentita e vista regolarmente con Daryl. È tornato a essere di nuovo dolce con me.
"Daryl smettila!!" lo supplico ridendo come una matta, mi sta facendo il solletico dappertutto!
Sono a casa sua, sul suo divano, sotto di lui.
"No, è divertente!" mi provoca continuando a torturarmi.
"Non è vero!!!" non riesco a smettere di ridere. Lui si morde il labbro e alza la mia maglietta, oh no non vorrà provarci ancora!!
"Daryl non penserai che..." mi zittisce posando un dito sulle mie labbra.
"Shh voglio solo coccolarti..." dice affondando il volto sul mio ventre. Inizia a lasciarci teneri baci e anche qualche succhiotto! Inarco la schiena e gemo, sono estremamente sensibile sul torso.
Daryl scende fino al limite dei miei pantaloncini e poi mi guarda, mi sta chiedendo il permesso...
Mi mordo il labbro, sono imbarazzata, domani dobbiamo partire, non potrebbe aspettare quel momento? Tanto non potrei sfuggirgli se devo dormire nel letto con lui. Mi perdo in questi pensieri e non mi accorgo che Daryl è passato oltre i miei pantaloncini e ora si trova tra le mie gambe. Bacia il mio interno coscia facendomi arrossire. È una zona così intima e lui la sta facendo sua!
Stringe le mie cosce e ci lascia dei segni, penso che Daryl sarebbe capace di incidere il suo nome sulla mia schiena con le unghie e dato che ho la pelle sensibile mi resterebbe il segno.
Rimane tra le mie gambe per un po', anche solo per rilassarsi, sembra gli piaccia.
Ridacchia e si solleva.
"Tanto domani non avrai scampo!" dice sovrastandomi con il suo corpo e bloccandomi contro il divano. Distolgo lo sguardo, sono molto nervosa. Daryl ne approfitta per darmi qualche bacino sul collo, ormai i succhiotti sono spariti, ma ogni giorno me ne fa di nuovi. Lo circondo con le gambe, non siamo ancora una coppia, siamo due ragazzi che si approfittano l'uno dell'altra! In realtà io provo qualcosa per Daryl, ma non mi sognerei mai di dirglielo! Ci sentiamo da neanche un mese, non voglio perderlo così velocemente!... Anche se mi sembra di conoscerlo da sempre... C'è una forte intesa, e anche questi momenti di gioco mi sono familiari...
Mi accarezza il petto mentre lecca il mio collo.
Gemo, ho paura di cosa accadrà domani sera, Daryl sembra un ragazzo passionale, ma potrebbe anche diventare violento e essendo lontana da casa non potrò neanche fuggire! Sto andando verso l'ignoto, potrebbe essere gentilissimo durante e sgarbato dopo, o il contrario...
Mentre mi bacia il petto, mando all'indietro la testa e vedo l'orologio, sono le nove passate!!
"Oh cazzo!!" dico cercando di mettermi seduta.
"Che c'è?" chiede scontento.
"È tardi Daryl! Con te il tempo passa in un lampo!!!" dico sistemandomi la maglietta e alzandomi, ero venuta alle sei, mi ero ripromessa di rimanere solo un'oretta!
"Mh... Non andare... Resta ancora un po'!" mi stringe come farebbe un bambino.
"Non posso Daryl! Devo preparare ancora la borsa! E poi ho bisogno di dormire..." ammetto dandogli un bacio sulla guancia.
"Pallosaaaa..." si lamenta, ci alziamo.
"Ti riaccompagno." dice prendendo le chiavi della macchina.
"No tranquillo non ce n'è bisogno!" sorrido ma lui insiste.
"Ho detto che ti riaccompagno!" dice prendendomi per mano e uscendo di casa.
Sospiro e salgo sulla sua auto.
Ci abbiamo messo qualche minuto in più a causa del traffico! Il venerdì sera molti lavoratori pendolari tornano a casa e quindi può capitare di rimanere bloccati.
Arriviamo sotto il mio palazzo, mi giro verso Daryl e gli sorrido.
"Grazie..." Daryl alza il sopracciglio e indica le sue labbra.
"Lo sapevo che c'era il trucco!!" dico sorridendo e avvicinandomi al suo volto. Come le mie labbra incontrano le sue, il suo viso si rilassa, mi abbraccia dolcemente e io lo stringo a me. È stupendo poter baciare un ragazzo del genere! La mia vita è stata molto noiosa senza di lui!! O almeno... Quello che ricordo della mia vita...
Mi stacco per riprendere fiato.
"Me ne dai un altro?" chiede accarezzandomi la guancia, sorrido e lo bacio di nuovo. Non mi stancherò mai delle sue labbra perfette!
Mi stacco nuovamente e scendo dalla macchina, abbassa il finestrino del passeggero e mi osserva.
"Ci vediamo domani alle undici!" dice mentre infilo la chiave.
"Va bene Daryl! A domani!" gli mando un bacio e lui mi saluta.
Entro nel mio appartamento e mi fiondo in camera, prendo un borsone e scelgo cosa portare.
Metto dentro due paia di pantaloni, una maglietta e una camicetta, un vestito nero in caso decida di andare con lui all'incontro, un paio di tacchi e la cosa più importante, l'intimo! Ho scelto un completo nero in pizzo, tanto lo so che succederà! Quindi tanto vale prepararsi!
Ripongo tutto dentro la borsa con cura e scelgo come vestirmi domani.
Leggins neri, maglietta bianca e felpa azzurra, non so che tempo farà a Los Angeles quindi metto anche un ombrello pieghevole nella borsa. Vado in bagno per farmi una doccia calda.
Subito dopo mi asciugo i capelli e filo a letto. Sono circa le undici, Daryl mi ha mandato la buonanotte per messaggio. Gli rispondo subito e poi metto il telefono a caricare.
Abbraccio il cuscino, immagino cosa starò facendo domani in questo momento. Non sarò sola, probabilmente tra le braccia di Daryl... Mentre lui mi fa completamente sua...!
Chiudo gli occhi e arrossisco stringendo il cuscino. Sono molto agitata, spero che vada tutto bene...
Mi sveglio presto, ho bisogno di ricontrollare se ho portato tutto.
Mi preparo velocemente e metto in borsa una pochette con trucchi e spazzolino, poi prendo anche il ricarica batteria e il portafoglio con il passaporto.
Controllo almeno cento volte di aver portato tutto e si fanno le dieci.
Devo incontrarmi con Daryl in aereoporto, quindi decido di uscire di casa adesso. Chiudo la porta e chiamo un taxi.
Arrivo alle undici meno cinque, ce l'ho fatta per un pelo!
Chiamo Daryl per sapere dove si trovi.
"Sono vicino ai controlli, se mi raggiungi ora possiamo andare al gate." dice.
"Arrivo!" dico dirigendomi verso i controlli. Questo aeroporto è enorme!
Trovo Daryl, ha con sé solo un piccola valigia, gli uomini! Non portano mai niente in viaggio!
"Ciao micetta!" dice baciandomi dolcemente, ricambio il bacio mettendo la lingua, ho proprio voglia di sedurlo!
Si stacca e mi sorride. Mettiamo la nostra roba nel nastro trasportatore e passo attraverso il metal detector, fortunatamente non suona e subito dopo Daryl mi raggiunge dall'altra parte.
Decidiamo di andare in un bar per passare il tempo, il nostro volo imbarca alle dodici e trenta.
Mangiamo qualcosa e poi ci dirigiamo al gate. Il nostro aereo è pieno!
Daryl ha scelto due posti nel centro. Lui si mette vicino al finestrino e io in mezzo, accanto a noi c'è una ragazza cinese, davvero molto carina.
"Okay, mettiti la cintura." dice Daryl assicurandosi che sia bella stretta.
"Sì stai tranquillo!" dico ridacchiando, allaccia la sua. Mi prende il viso e mi da un dolce bacio sulle labbra prima del decollo. Ammetto di avere un po' paura dell'aereo, ma in fondo per venire qui a New York ho attraversato l'Atlantico! Quindi un volo come questo non mi disturba.
Ho stretto la mano di Daryl, che sembrava estremamente rilassato.
Quando siamo in volo si sistema più comodamente e chiude gli occhi per rilassarsi. Io mi appoggio contro di lui e cerco di riposare un po'.
Il viaggio è andato benissimo! E finalmente siamo a Los Angeles. Qui il sole picchia forte e devo togliermi la felpa.
Arriviamo in albergo circa alle cinque.
La stanza è stupenda, ovviamente il letto è matrimoniale, ma questo lo sapevo!
Il bagno è abbastanza grande e ha sia la vasca che la doccia.
Vorrei sapere quanto ha sborsato Daryl per questo...
Poggio la borsa per terra e vado alla finestra, il panorama è stupendo, siamo al settimo piano e si vede bene l'orizzonte.
Daryl mi abbraccia da dietro, porto le mani sulle sue, sono così felice di essere con lui!
Mi volto e lo bacio, voglio che tutto sia perfetto oggi!
"Devo vedermi con quel tizio alle dieci, tornerò per mezzanotte se tutto va bene." dice accarezzando il mio volto con dolcezza.
"Va bene! Ti aspetterò sveglia." sorrido.
"Se mai ti sveglierò io." sul suo volto si forma un ghigno malizioso. Arrossisco imbarazzata e mi siedo sul letto.
"Wow... Questo sì che è un letto comodo!" ammetto sdraiandomi.
Daryl si mette accanto a me.
"Il mio è ancora più comodo... Sai potresti venire a provarlo qualche volta!" si avvicina a me, lo blocco con una mano in faccia e rido.
"Certo... Per 'dormire'." dico alzando il sopracciglio.
"Ovvio! Solo per quello!" si riavvicina e inizia a baciarmi. Si mette sopra di me e mi blocca i polsi.
"E se non aspettassimo a stasera?" mi sussurra all'orecchio, spalanco gli occhi.
"Non resisti, vero?" chiedo mentre mordicchia il mio orecchio.
"No..." passa al mio collo.
"E l'attesa non aumenterebbe il desiderio?" chiedo, lui mi guarda.
"A vuoi fare così? Beh, sappi che allora non ti lascerò un attimo di respiro." dice mordendosi le labbra. Che imbarazzo!! Daryl si mette accanto a me e mi stringe la mano.
Siamo usciti per mangiare qualcosa e poi Daryl è andato all'incontro.
Io sono tornata in albergo.
Entro in bagno e riempio la vasca di acqua e schiuma, raccolgo i capelli e mi immergo.
Devo essere perfetta! Strofino ogni centimetro della mia pelle visto che Daryl posa le sue labbra dappertutto!
Sono molto nervosa, e se non dovessi piacergli? E se gli facesse senso il fatto che mi si vedono le costole?! Sono tutte cose che non so di lui! Gli piacciono le ragazze magre? O preferisce quelle con le giuste curve? Accetterà il fatto che sono piatta?!
Mi prendo il volto fra le mani e sospiro.
Daryl avrà già notato molte di queste cose e se mi ha voluta qui ci sarà un motivo.
Controllo l'orario, sono le undici e dieci, esco dalla vasca e mi avvolgo in un asciugamano, sciolgo i capelli e mi lavo i denti e la faccia.
Non voglio truccarmi, sarei troppo finta.
Stringo per bene l'asciugamano intorno al mio corpo e torno in camera per indossare l'intimo, ma scopro che non sono sola.
...
Nella stanza è appena entrato Daryl! Perché così presto?! Pensavo che tornasse tra almeno un'ora. Spalanco gli occhi arrossendo, lui si lecca le labbra e mi raggiunge.
"Bene bene, cosa abbiamo qui?" chiede afferrando i miei polsi, ridacchia divertito.
"Perché sei già qui?" chiedo imbarazzata.
"L'affare è andato bene e ho deciso di tornare subito." dice accarezzando la mia spalla.
"Ora... Se non ti dispiace..." aggiunge togliendosi la giacca e la camicia, vedo il suo tatuaggio, è stupendo, lo fisso per un po' e non mi accorgo quando Daryl mi solleva da terra.
"Hey ma!" mi lamento cercando di tenere il mio asciugamano.
"Shh... Me lo devi micetta..." dice adagiandomi nel letto e mettendosi sopra di me.
Sono completamente paralizzata, non so che fare, davvero sto per farlo con il ragazzo più bello del pianeta?
Mi mangia con lo sguardo, poi blocca i miei polsi sopra la mia testa, leccando il mio braccio.
"Mh..." mi lamento arrossendo. Daryl si fionda velocemente sulle mie labbra, mi divora con vorace passione. Le nostre lingue si uniscono e i nostri sapori di mischiano.
Non ero mai stata con un ragazzo tanto passionale e impulsivo... Almeno credo...
Adoro ogni cosa di Daryl, anche i suoi tremendi cambi di umore!
Inizia a mordicchiare le mie labbra mentre maneggia l'asciugamano. Cerco di fermare le sue mani, ma è tutto inutile, sa quello che vuole.
Si stacca.
"Avevi appena fatto il bagno, vero piccola?" chiede sorridendo. Annuisco e chiudo gli occhi imbarazzata.
"Peccato... Adesso ti farò sudare!" si morde il labbro e apre l'asciugamano, non voglio vedere la sua espressione, sicuramente è delusa...
Mi sforzo di aprire gli occhi, Daryl mi guarda incantato... Come se fossi la cosa più bella del mondo.
"Daryl?" lo richiamo, è come se si svegliasse di colpo e cambia espressione, ora vedo il suo sorrisetto malizioso.
"Mh..." sussurra accarezzando il mio petto.
"Mi piace..." ammette per poi baciarmi tutto il torso. Un piccolo urletto lascia la mia bocca quando bacia il mio seno.
Incredibile, lo ha davvero accettato, avevo già capito che Daryl non era superficiale come fa credere, ma non pensavo che lo fosse fino a questo punto.
Continua a accarezzarlo, come se fosse la cosa più importante in questo momento!
I miei occhi si riempiono di lacrime, questo pensiero mi angosciava da quando ci siamo conosciuti! E ora che è tutto finito lo stress sta scemando.
Daryl se ne accorge e ritorna sul mio viso, mi bacia la guancia.
"Sei perfetta..." sussurra mordicchiando la pelle morbida delle mie guance.
Sa esattamente cosa dire. Sono davvero contenta di come stia andando. Daryl scende nuovamente sul mio petto a suon di baci e arriva al mio ventre.
Ritorna nuovamente l'agitazione, inizia a succhiare la pelle accanto alle mie creste illiache lasciandomi qualche succhiotto, poi si mette sulle ginocchia.
"Ora dolcezza... Devi aprire le gambe." accarezza le mie cosce, distolgo lo sguardo quando separa le mie gambe e si mette fra di esse.
Le prende e le posiziona sopra le sue spalle, godendo del loro peso. Sbottona i suoi pantaloni e mi osserva divertito.
"Okay micetta mia... Preparati a urlare!"
...
Un raggio di sole mi sveglia, sono ranicchiata al calduccio sopra il petto di Daryl, esattamente sul suo tatuaggio. Sono davvero felice, il ricordo della serata appena passata attraversa la mia mente.
Il suo corpo che dominava il mio, i suoi gemiti trattenuti, il mio ansimare e quando mentre mi ha portata all'estasi ho gridato il suo nome.
Chiudo gli occhi e arrossisco. È stata la notte più bella della mia vita!
Mi ha lasciata riposare solo alle due del mattino, ma non sono dispiaciuta.
Porto gli occhi sulle mie gambe, Daryl le sta accarezzando con una mano, un gesto davvero dolce.
Guardo l'orologio da muro e vedo che sono le dieci, cavolo se abbiamo dormito! Ma il nostro volo parte alle cinque, abbiamo tutto il tempo.
Vedo la mano di Daryl percorrere la mia coscia, si sta svegliando. Per aiutarlo gli do un bacino sul collo.
"Mh... Micetta..." dice stiracchiandosi.
"Buongiorno bello addormentato!" dico mettendomi seduta sul letto, solo in quel momento mi accorgo che non indosso nulla, cerco di coprirmi con la coperta.
Daryl passa una mano sulla mia schiena e poi traccia la curva dei miei fianchi con le dita.
Si mette seduto accanto a me e mi bacia il collo.
"Mhh..." ripenso ancora alla nostra notte, devo essere piena di segni!
"Daryl... Dovremo prepararci..." dico mentre mi fa un nuovo succhiotto.
"No... Dopo..." mi riporta giù nel letto e inizia a baciarmi dappertutto.
Daryl riesce a farmi provare emozioni di cui ignoravo l'esistenza, sa essere rude e dolce allo stesso tempo, premuroso e bastardo, con lui non ho un momento di tranquillità.
"Dai Daryl..." arrossisco quando mi mordicchia il fianco.
"Shhh lasciami fare..." dice baciando le mie cosce. Mi fa il solletico e rido come una matta.
Adoro stare con lui!
Purtroppo però il mio telefono squilla, chi sarà mai?
"Non azzardarti a rispondere!" dice Daryl imbronciandosi.
"Guardo solo chi è..." dico afferrandolo, leggo il nome. È Carmen! Cavolo, non le ho detto che sarei andata a Los Angeles. Mi metto seduta sul letto e cerco qualcosa da indossare, è una videochiamata.
"Daryl, non fiatare!" lo avverto avvicinandomi alla finestra per rispondere.
"Dove cazzo sei?!!!" okay non è un buon inizio.
"Sono due ore che busso alla porta di casa tua!" è arrabbiata.
"Scusami Carmen, non sono a New York..." dico mordendomi il labbro.
"Cosa?!!! E dove sei?!!!" arrossisco, in quel momento il viso di Daryl si appoggia contro la mia spalla.
"Scusaci! Siamo in viaggio." dice ridacchiando.
"Eh?! Sei con lui?!!!!!!" cerco di allontanare Daryl.
"Oh vai via!" mi allontano e cammino per la stanza.
"Siamo a Los Angeles... Ma torno stasera." cerco di giustificarmi.
"A Los Angeles!!!! E non mi dici niente?" penso si senta tradita, le dico sempre tutto quello che mi succede, ma questa volta, volevo che non sapesse.
"Hai ragione... Mi dispiace!" mi scuso sospirando.
"Tu spera solo che non mi sfugga con Matt!" spalanco gli occhi e Daryl mi afferra il telefono.
"Diglielo pure Carmen! Non ce ne può fregare niente!!!" riprendo il mio telefono.
"No Carmen! Non dirglielo! Senti, stasera ci vediamo?" chiedo speranzosa.
"Assolutamente no! Tu oggi sei mia!" dice Daryl incrociando le braccia. Lo fulmino con lo sguardo.
"No! Stai pure con il tuo nuovo fidanzato!!!" urla Carmen chiudendo la chiamata.
Sospiro. Che casino!!!
Daryl sembra soddisfatto e ridacchia.
"Ma che cazzo ridi?!" gli do dei colpetti che non lo scalfiscono per niente.
"Mh... Sono solo felice che tu sia stata con me stanotte..." mi prende in braccio, vedo che mi guarda con occhi diversi, come se questa notte di passione lo avesse cambiato.
"Sì, ma stasera devo parlare con Carmen..." dichiaro cercando di scendere.
"Okay, ma dopo dormi da me..." mi dà un bacino sulle labbra.
"Ma devo andare a lavoro domani!" mi fa scendere.
"Non me ne frega un cazzo. Ti accompagnerò io!" inutile discutere con Daryl! Tanto fa sempre di testa sua.
Torniamo a New York alle sette di sera, ora mi aspetta una bella ramanzina...

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