Il mattino si stagliava tranquillo sulla casa color crema di quattro entità nascoste sotto leggere coperte.
Un timido raggio di sole entrava attraverso il vetro di una finestra. Delle sottili ciglia nere brillavano alla luce di quest'ultimo e si aprirono delicatamente. "ma cosa..." disse una voce confusa. Uno sbadiglio interruppe i pensieri di quella. Stravaganti ombre disegnavano il muro e una felicità trasparente aleggiava nell'aria fresca.
La donna seduta sul letto si rese finalmente conto di dove si trovasse e con voce intrisa di gioia disse di dover cercare Sam. Con passo leggero mise per terra prima un piede e poi l'altro. Le sinuose gambe di Daphne si mossero con estrema semplicità e dopo pochi secondi incontrarono la stanza di Sam. Vi entrò con silenzio calzante e con egual tranquillità salì sul letto del ragazzo. Un lieve movimento di naso di Sam fece capire alla donna di essere in procinto di svegliarlo. Le venne in mente la malsana idea di salirgli a cavalcioni, molto vicino all'inguine. Un piccolo movimento sbagliato bastò per infliggere un immenso dolore al povero ragazzo disteso e quasi incosciente.
"AH! MERDA" Urlò in tutta risposta questo. "SCUSA! ODDIO SAM SCUSAMI!" disse infinite volte la povera donna. Ebbene si, aveva per sbaglio urtato i testicoli del professore e questo lo portò ad urlare per vari minuti. In quel lasso di tempo Daphne prese del ghiaccio dalla cucina e Sam ebbe la possibilità di svegliarsi in totale tranquillità, o quasi. Dopo pochi secondi sentii sulle scale dei piccoli passetti saltellanti, segno che la donna stava tornando: fece finta di dormire ma questo purtroppo non bastò. "Smettila di fingere e mettiti questo sulle palle. Dobbiamo svegliare i due principini come si deve." Pronunciò con voce incurante Daphne. Sam era confuso, non capiva cosa lei volesse dire e perciò decise di non fare domande. Dopo aver posizionato il ghiaccio sulle sue "palle", come aveva pronunciato la pazza davanti a lui, decise di alzarsi per fare un caffè. "Scendo a preparare del caffè, lo vuoi anche tu?" domandò Sam. La donna non ci mise molto a rispondere ed infatti gridò di avere un estremo bisogno di caffeina. La donna ovviamente fece spettacolo per gli altri secondi che servivano a scendere le scale ed il povero ragazzo fissava il muro inerme, pensando a quando tutto quello potesse finire.
I due arrivarono in cucina e Daphne con passo felino si mise seduta sull'isola. Iniziò a guardare i movimenti stanchi del ragazzo di fronte a lei che ogni tanto faceva finire la mano in mezzo alle gambe per sistemarsi i gioiellini precedentemente distrutti.
Notando che Sam non la considerava di uno sguardo la donna iniziò a parlare. "Dobbiamo pensare ad un modo per svegliare Rick e Morty... qualcosa che li sconvolga." Non ricevendo nessuna risposta Daphne continuò a parlare. "Potremmo buttarli acqua gelida addosso oppure irr-" Sam la interruppe. "Daphne. Che cazzo ti passa per la testa? Andiamo... lasciali dormire, saranno stanchi morti e per quanto ne sappiamo avranno scopato per tutta la notte." Il discorso di Sam finì con un'ironica nota che a Daphne non scappò.
Con una faccia quasi da pervertita si fece forza sulle braccia abbronzate e scese dal ripiano di sasso.
"Qui qualcuno è ancora geloso." La donna girò intorno alla figura dell'uomo un numero indefinito di volte, tanto che esso, con un improvvisa forza e velocità, la spinse al muro e incurante del tono di voce le parlò a pochissimi centimetri dal viso. "Non, e ripeto, non provare mai più a tirare in ballo la mia relazione con Morty. Mai. Più. Lui per me è morto." E con questo ritornò a guardare il caffè come se non fosse successo niente. La tensione si era fatta palpabile.
Dei ciuffi blu si mischiavano ad alcuni marroni su un'infinita vasta bianca di cuscino. La vicinanza di essi avrebbe fatto comprendere a chiunque fosse entrato in quel momento nella stanza, che le due persone nascoste sotto leggere coperte erano molto affini, talmente tanto da probabilmente morire una per l'altra.
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Roman d'amourUn'anima vacilla sull'orlo della sua stessa dimenticanza. Una salvezza porterà al cambiamento della vita di quest'ultima. Giocate con la mente, amate con il cuore