IMPEDIMENTO

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"Madama, non potete partire. Non avete nessun consenso da parte di vostro fratello - la rimproverò Maestro Mancini – non ve lo permetterò. Ve lo impedirò personalmente se necessario. So che la separazione da vostro fratello vi addolora molto, ma dovete provare a comprendere che ci sono altre questioni in ballo. Mi dispiace molto, Costanza."

A quelle a parole la ragazza, infuriata come non era mai stata prima, scaraventò la propria copia dei poemi omerici contro la poltrona posta sul fondo della biblioteca.

"Calmatevi, vi prego. Non lasciate che l'ira vi divori" e così dicendo l'anziano saggio le prese il volto, accarezzò dolcemente la sua guancia e le baciò la fronte per dimostrarle tutta la sua comprensione.

"Come potete dirmi di tranquillizzarmi? Sono passati tre anni, tre lunghi anni, mio fratello è tutto ciò che rimane della mia famiglia, e non lo ho più visto dal giorno in cui sono partita"

Nonostante questo dibattito e la tenacia della fanciulla, tuttavia alla fine si vide costretta a tranquillizzarti, a tornare a seguire la lezione e, come un agnello che, dopo essere scappato dal proprio pastore, viene ricondotto contro la propria volontà da quest'ultimo nel recinto, anche lei venne riportata alla concentrazione.

I Medici - Piero de MediciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora