Erano passati due giorni,due giorni che non si faceva sentire,due giorni in cui ero rimasta a rimuginare su cosa stesse facendo di così importante da non potermi scrivere nemmeno un ciao,sbuffai e decisi di sbrigarmi,tra poco avrei dato un esame di diritto penale e non potevo perdermi in chiacchiere,scivolai via dal mio caldo letto e con passo da bradipo, mi chiusi in bagno,mi appoggiai alla porta e mi guardai allo specchio,due occhiaie solcavano il mio volto un pò palliduccio e stanco,mi ero addormentata tardi per via dello studio,raccolsi i capelli in una coda e mi avvicinai al lavandino,tolsi gli occhiali e mi lavai la faccia,una volta lavatami i denti uscì dal bagno e mi affrettai a mangiare per poi dirigermi, una volta vestita,in facoltà insieme a Francesca che doveva dare l'esame insieme a me;
Arrivate in facoltà, notammo alcuni giornalisti e alcune guardie, 《Ma che succede qui?》dissi facendomi largo tra la folla di universitari ammassati davanti alla porta dell'aula dove era iniziato da poco l'esame 《Il presidente Conte è venuto ad assistere ad alcuni esami》mi rispose Niccolò Francucci,sbarrai gli occhi,mi guardai intorno in cerca di una telecamera,era uno scherzo!Non poteva essere altrimenti, 《Ma che cosa?!》esclami turbata, 《Si l'abbiamo visto entrare noi》disse sistemando gli appunti sotto al braccio 《a che punto siamo?》dissi provando a concentrarmi su altro,tirai fuori il mio quaderno con gli appunti, 《tra poco tu e Chiodi dovete entrare》disse prima di spostarsi per farmi passare 《ah wow in tempo insomma》dissi ironica,ero tesa,nervosa e la sua presenza al di là di quella porta mi metteva più sottopressione,sbuffai che cosa era venuto a fare,chiusi gli occhi e respirai a fondo,poi il commissario interno richiamò la mia attenzione 《Cantatore e Chiodi?》domandò, era arrivato il mio momento,aprì gli occhi 《eccomi》dissimo quasi contemporaneamente io e Giada,entrammo e ci accomodammo,Brilli stava dicendo gli ultimi concetti,poi sarebbe toccato a me,afferrai il mio quaderno e mi concentrai sugli appunti scritti,sentivo il suo sguardo bruciare su di me,alzai gli occhi istintivamente e incrociai il suo sguardo,mi sorrise,per poi continuare ad ascoltare Brilli che aveva appena finito di parlare.
Deglutì quando il mio nome venne pronunciato da Sarallo 《Allora Cantatore,lei è una delle poche alunne migliori del mio corso,mi sorprenda!》disse sistemandosi sulla sedia,sorrisi,feci un lungo respiro poi iniziai a parlare 《Il diritto penale è quella parte del diritto pubblico che prevede l'erogazione di sanzioni penali a chiunque commetta azioni che l'ordinamento giuridico riconosca come reato...》iniziai il mio esame,20 minuti dopo passati a dialogare con Sarallo mi bloccò《Cantatore non aggiunga altro,per me un 30 non lo nega nessuno a lei ma sentiamo gli altri colleghi》sorrise appuntando qualcosa sul foglio,Sardì tossì per attirare la mia attenzione《Allora Cantatore,come sempre brillante!Per me come ha detto Sarallo è un 30 pieno,si vede l'impegno》disse giocando con il tappo della penna, 《bene se tutti sono convinti possiamo procedere》estrassi tremante il libretto degli appelli e lo porsi a Sarallo 《grazie》dissi guardando il 30 scritto sul mio libretto,sorrisi e mi affrettai ad uscire da li;Una volta fuori dall'aula potei finalmente ritornare a respirare normalmente,la sua presenza li mi aveva turbata,ma non mi ero lasciata distrarre dal suo sguardo piantato su di me,avevo bisogno di caffeina,quindi mi avviai in caffetteria,lo vidi uscire con la coda dell'occhio,dall'altra porta per evitare l'ondata di giornalisti e universitari,alzai il passo facendo finta di nulla,quando mi toccò la spalla, 《Signorina mi sta evitando!》esclamò affiancandomi, 《Assolutamente no,non mi chiamo Giuseppe Conte io..》dissi ironica 《Come scusa?!》rise 《Mi ha evitato per due giorni interi,dopo avermi detto di aspettare un suo messaggio》dissi entrando nell'area bar 《mi ha pensato in questi giorni allora》disse sorridendo 《si sbaglia avevo un esame da preparare》dissi digitando qualcosa alla macchinetta,prima di mettere i soldi, 《è stata brillante signorina devo complimentarmi con lei》disse appoggiandosi al bancone,sorrisi, 《Grazie Presidente》continuai soffermandomi sul caffè che colava a fiotti all'interno del mio bicchiere,《bisogna festeggiare certe situazioni》disse avvicinandosi da dietro,mi girai e mi allontanai di poco,ero troppo vicina lui,non andava bene questa cosa,eravamo in pubblico e di la c'erano giornalisti che aspettavano solo qualche suo passo falso o qualcosa che facesse scandalo,sorrise,《come intende festeggiare?》dissi prendendo il caffè ormai pronto,iniziai a girare lo zucchero in attesa di una sua risposta,che non tardò ad arrivare 《come vuole lei signorina,magari una cena io e lei,soli a casa mia》disse abbassando la voce,mi guardò intensamente,mi fissò mentre portai alla bocca il cucchiaino di plastica,《lo fa apposta?》disse sorridendomi 《come prego?》dissi facendo finta di non capire, 《mi sta provocando in pubblico,me ne sono accorto sa!》esclamò avvicinandosi 《ah!Scoperta,chiedo venia Presidente》dissi beffarda 《Sta sera non prenda impegni,mangia da me》disse prima di allontanarsi e lasciarmi lì,sorrisi e annuì come se lui potesse vedermi;
•~•~•~•~•~•~
Eccoci qua!!Il secondo appuntamento tra i due si avvicina,cosa accadrà?🤣
Come sempre lasciate una stellina se la storia vi sta piacendo❤💫
STAI LEGGENDO
Poison Ivy
RomanceSono una ragazza in quarantena,che ha un debole per il nostro amatissimo Premier Giuseppe Conte BUONA LETTURA❤❤