Poison Ivy

37.

Camminavo avanti e indietro per il mio ufficio,non mi davo pace,le avevo dato tutto,ma lei aveva scelto lui,si era presa ogni mia piccola particella,l'aveva resa sua ed era scappata via da me,ma era anche colpa mia,le avevo dato il potere di giocare con me ed eccomi qui,solo, in balìa del mio più grande tormento,il suo volto sorridente,mi seguiva ovunque quel suo volto angelico,la notte prima di dormire mi ripassavo i suoi lineamenti per paura di doverli perdere per sempre;Povero me ero messo così male,amare la donna di un altro,mi sentivo così tradito e stanco,ero stato usato,il grande Di Maio usato per i giochini di un'universitaria,detto ad alta voce sembrava così ridicolo e impossibile,ma dentro quel pensiero aveva un peso enorme che costava il mio respiro rotto e flebile,le domande che passavano a raffica nella mia mente superavano i battiti cardiaci,l'unica cosa funzionante nel mio corpo in questo momento,avete presente quando nei film fanno vedere la scena in cui uno estrae violentemente il cuore dal corpo di un uomo,ecco,lei aveva fatto la stessa cosa a me,ma in modo delicato e poco alla volta, tanto da accorgermene una volta rimasto senza.Quelle mani delicate mi avevano fatto raggiungere posti afrodisiaci,quelle labbra sfiorare il paradiso con le dita e quel corpo mandare in estasi la mia vista,mi mancava sentire il suo respiro sul mio collo quando si addormetava tra le mie braccia,mi mancava sentirla entrare di soppiatto nel mio studio quando lavoravo,mi mancava farla spaventare ,ma la cosa che mi mancava più di tutte era fare l'amore con lei,lei sapeva come muoversi,il suo corpo era il frutto di cui tutti vorrebbero mangiare,lei sapeva mandare in stand by il cervello di un uomo,lo sapeva e lo sfruttava a suo vantaggio,era il male incarnato in una donna,era il male e il dolore per tutti gli uomini che le si avvicinavano ed io avevo provato questo dolore sul mio corpo,ma l'unico che ancora non mostrava segni di debolezza era l'uomo da cui tornava tutte le volte.Come mai?Semplice lui era come lei,e questo li allontanava e li avvicinava allo stesso tempo;

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Ecco il monologo di Luigi😢❤
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