Poison Ivy

15.

Eravamo stesi a letto,mi stringeva a se,mentre guardavo fuori dalla finestra,pioveva ed era scesa la sera, desideravo con tutta me stessa che quel momento non finisse mai,ma ahimè lo squillare del suo cellulare mi riportò alla realtà,sbuffai e mi spostai per permettergli di prendere il telefono, 《grazie,faccio subito》disse stampandomi un bacio sulla fronte prima di allontanarsi per rispondere,abbozzai un sorriso,mi alzai e mi avviai in bagno,dovevo ancora asciugare i capelli,collegai il phon e iniziai ad asciugarli,intanto Giuseppe aveva alzato i toni al telefono,spensi tutto e mi avvicinai cautamente alla porta del suo studio,la porta era socchiusa,era seduto alla scrivania,aveva la fronte corrugata,sul volto gli si leggeva la voglia di attaccare,chiuse gli occhi 《Senti ne ho parlato con Gualtieri,non venirmi a dire cosa devo o non devo fare,non ne ho bisogno Luì,tu fai il tuo》disse seccato,poi attaccò, 《origliare mh..non ti si addice》disse ridacchiando ,aprì la porta e guardai 《ops scoperta》sorrisi mi avvicinai alla scrivania 《che succede?》continuai nel frattempo si era seduto alla scrivania,lo raggiunsi dietro la scrivania in quarzo,mi misi alle sue spalle e iniziai a massaggiargli le spalle 《trattative di lavoro》disse sbuffando, 《dovrei assumerti come mia massaggiatrice》disse ridendo,sorrisi 《contaci》dissi guardandolo,mi girai e mi misi sopra di lui, 《vieni a dormire è tardi》dissi accoccolandomi al suo petto, 《hai ragione,ma magari non dormiamo》disse alzandosi e prendendomi a mò di sposa,ridacchiai e mi mantenni saldamente alle sue spalle;

Mi girai nel letto,infastidita dalla luce del sole che entrava nella stanza,sporsi la mano verso il lato sinistro del letto,vuoto,mi sollevai di poco,era andato via,mi alzai completamente, notai un foglietto,lo presi e lessi : sono andato via per motivi di lavoro,fai come se fosse casa tua,quando ti svegli mandami un messaggio 
Giuseppe
Sbuffai e lasciai il biglietto sul suo letto,mi rivestì velocemente e una volta sistemata camera da letto abbandonai il suo appartamento;

Ero per strada diretta verso casa mia quando mi incrociai con Di Maio sul marciapiede 《Onorevole》dissi salutandolo 《Martina,che ci fai qui tutta sola alle 9.30 di mattina?》sorrise 《vado a casa》dissi alzando il borsone con tutta la mia roba dentro, 《vuoi una mano?Ha l'aria di essere pesate quella borsa》disse ridacchiando 《oh...v-va bene》dissi titubante 《ma lei non ha cose più importanti?》domandai imbarazzata, 《nulla che non possa rimandare a più tardi》disse prendendo il mio borsone,sorrisi 《grazie allora》dissi, ci avviammo verso casa mia;

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Che cosa accadrà tra i due?Ha fatto bene la protagonista ad accettare l'aiuto da Di Maio?
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