Ero per strada diretta al palazzo Chigi,ero scesa da poco alla fermata a due isolati prima di Piazza Colonna,camminavo velocemente ero lievemente in ritardo,sospirai quando l'edificio comparve nella mia visuale,mi fermai e presi fiato,feci il mio ingresso nella hall elegantemente arredata,le pareti beige,un parquet in legno copriva il suolo,dal soffitto pendevano dei lampadari intagliati in oro,c'erano vari quadri che rappresentavano i volti di alcuni uomini che avevano lottato per l'Italia. 《Posso fare qualcosa per lei?》una donna sui 50anni mi riportò alla realtà 《si,cerco Il presidente Conte》dissi abbozzando un sorriso 《a tu sei la signorina Martina?》domandò sorridendo 《ehm..si sono io》dissi perplessa,《il presidente mi ha detto di lei》sorrise 《lo trovi al terzo piano primo corridoio l'ultima porta che ti ritrovi di fronte》disse prima di allontanarsi per rispondere al telefono, titubante mi avvicinai all'ascensore e lo chiamai,mentre aspettavo, mi raggiunse un uomo in giacca e cravatta che parlava al telefono stizzito 《ho detto di fare così Matteo!》disse il moro al mio fianco dopo attaccò e ripose il telefono in tasca,in quel momento l'ascensore arrivò e salimmo 《prego,prima le signorine》 disse lasciandomi spazio per entrare 《grazie..》dissi arrossendo 《Io sono Luigi Di Maio》disse porgendomi la mano 《Martina Cantatore》 strinsi la sua mano, mi fece l'occhiolino 《cosa ti porta qui?》disse fissandomi intensamente 《ah non mi dire tu sei la ragazza per cui Conte ha perso la testa》ridacchiò 《cosa la fa ridere?》dissi tagliente 《nulla e solo che non l'ho mai visto così preso,sa non è tipo che si lega sentimentalmente》disse,mi incuriosirono le sue parole ma non ebbi tempo di parlare oltre che fummo interrotti dal mio arrivo al 3 piano,un pò provata,uscì dell'ascensore e prima che si chiudessero le porte lo senti sussurrare 《buona giornata signorina》scossì la testa e mi avviai nell'ufficio di Giuseppe,che trovai facilmente,lessi il nome sulla targhetta placcata in oro,sospirai e bussai, 《avanti》pronunciò con voce ferma 《Giuseppe...》dissi entrando e chiudendomi la porta alle spalle, 《ah è arrivata la ritardataria》disse ironico alzando il capo dai fogli che stava leggendo 《siediti》indicò una sedia di fronte alla scrivania,mi accomodai e mi guardai intorno,regnava l'ordine più totale,i libri erano meticolosamente sistemati negli scaffali dalla a alla z,mi schiarì la voce per richiamare la sua attenzione,alzò gli occhi e mi guardo,lasciò i fogli e si appoggiò alla sedia girevole, 《allora che hai fatto dopo le lezioni》disse sistemandosi la cravatta 《nulla!solita routine cioè mangiare e studiare》dissi sbuffando
《Ho incontrato Di Maio prima in ascensore》mi fermai un attimo e lo guardai attentamente, giocherellava con la penna,la fronte corrugata per l'attenzione che mi stava prestando《mh...è che ti ha detto?》disse bloccando il movimento con la penna 《mi ha fatto intendere che non sei tipo da relazioni serie》dissi imbarazzata 《tu vuoi questo da me?》disse alzandosi,fece il giro della scrivania e si appoggiò ad essa una volta vicino a me, 《cosa io.. io non so cosa voglio》dissi balbettando e guardando dritto di fronte a me,mi tirò su 《ti dimostrerò che non è vero》disse accarezzandomi la guancia,passò un dito sulle labbra, schiusi lentamente la bocca,poggiò il pollice sul labbro inferiore 《baciami》dissi,non so cosa volevo fare,ma in quel momento quella richiesta sembrò la cosa giusta da fare,bramavo un suo contatto,lo volevo,non se lo fece ripetere due volte,si avventò sulle mie labbra,mi attirò a se,le nostre lingue si intrecciarono,lentamente inizò ad abbassarmi la gonna,io mi concentrai sulla sua camicia,una volta finita a terra come tutti gli indumenti,ci spostammo sul divano,mi fece mettere a cavalcioni su di lui,mi tolse il reggiseno,si soffermò a guardare il mio petto esposto,mi osservò accarezzandomi la guancia,sorrise, 《sei bellissima》sussurrò al mio orecchio, ricominciò a baciarmi il collo,afferò i miei capelli e li rinchiuse in una mano,con un movimento abile mi fece stendere sul divano,si chinò e estrasse un preservativo,con movimenti fluidi fece adagiare l'involucro attorno al suo membro,scostò le mie mutandine ed entrò dentro di me,portai le mie mani tra i suoi capelli quando iniziò a muoversi,il piacere era sempre più intenso,lui era così delicato ma allo stesso tempo passionale,mi teneva stretta a sé,era un momento così unico,mi baciò e mi accarezzò la guancia,sorrisi imbarazzata quando incrociai il suo sguardo magnetico, 《non imbarazzarti》sussurrò sulle mie labbra,sorrisi,fece scorrere le sue mani su tutto il mio corpo;Mi stavo rivestendo in silenzio,mille pensieri si stavano facendo strada dentro di me,come avevo potuto,io non sono quel tipo di ragazza che si lascia subito andare,maledizione! chissà cosa starà pensando di me,alzai lo sguardo e lo guardai intento a sistemarsi la cravatta sembrava appagato,grazie Martina ti ha scopato!,la mia vocina interiore si fece sentire,puntuale come un orologio svizzero,alzai gli occhi al cielo,dovevo finirla di complessivi,era solo sesso,ora non mi avrebbe più considerata,raccolsi la borsa e senza proferire parola lasciai l'ufficio sotto gli occhi perplessi di Giuseppe 《Martina..》sentì prima di richiudermi la porta alle spalle,affrettai il passo e una volta fuori dal palazzo potei finalmente tirare un sospiro di sollievo;
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Ecco a voi la parte più attesa 🤭❤
Chissà cosa accadrà nel prossimo chapter?
Intanto lasciate una stellinaaa💫❤
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Poison Ivy
RomanceSono una ragazza in quarantena,che ha un debole per il nostro amatissimo Premier Giuseppe Conte BUONA LETTURA❤❤