Mi ritrovai in un luogo completamente naturale con rami che si intersecavano tra loro formando salici piangenti e ninfee di colori infiniti sui laghi che si affacciavano a noi due . Notai anche piccole fate che distribuivano una polvere , penso magica , sui fiori per farli crescere e , un trenino che distribuiva pane e latte fresco ai folletti della palude . Era tutto così surreale che pensai stessi facendo un sogno ma , quando mi diedi un pizzicotto sul braccio non mi ritrovai sul mio morbido letto ma in questo posto sovrannaturale .
Sentivo addosso lo sguardo di Leone , cosa che mi metteva piuttosto in soggezione , ma , quando mi girai, lui stava guardando da un'altra parte .
<< Dove siamo ? >> chiesi tra un misto di sorpresa e fantasia.
<< Siamo nella Città della Luna ragazzina>> disse scostando la sua mano dalla mia.
Poi mi guardò avvicinandosi e disse ammaccando << Beh , che ci fai ancora qui ? Vai dai Grandi, ti stanno aspettano e non amano molto le persone che arrivano in ritardo>>
<< Come se me ne fregasse qualcosa di quelle persone che non mi conoscono >>
Quando mi girai però vidi che Leone era sparito lasciandomi da sola senza saper dove andare .
<< No dai ti prego aspetta , non so nemmeno dove andare ! >> gridai girando su me stessa in attesa che ritornasse .
Dato che non mi ascoltava e non tornava decisi di arrangiarmi da sola e di addentrarmi in questo mondo nuovo .
Andando avanti su una stradina rocciosa e piccola, vidi da più vicino gli gnomi lavorare nella loro minuscola fabbrica .
Appena passai davanti ad essa , tutti gli gnomi si misero a guardarmi ; era una sensazione molto sgradevole perché sapevo cosa stavano per pensare e dire . Ci riuscivo sempre a leggere la mente delle persone e quello che stava accadendo , non era molto piacevole.
<< Eiii tu , chi sei ? >> disse una gnometta , seguita da tutti gli altri .
<< Sono Gemini >> dissi con tono annoiato per la seconda volta quel giorno.
<< I tuoi occhi sono particolari >> disse un altro gnomo .
Imbarazzata abbassai la testa e misi le mani nelle tasche .
<< Fai parte della scuola delle Lune , giusto ? >> disse un altro ancora .
<< Oh , intendi quella scuola che ci fa pagare tasse su tasse e ci fa morire di fame caro ? >>
<< Sembra diversa però la ragazza >>
<< Non dovremmo fidarci andiamo dentro >>
<< Non l'ho mai vista da queste parti >>
<< Forse l'avranno espulsa >>
Continuarono a dire la loro per un po' come se fossi un oggetto in esposizione e lo stessero mettendo all'asta per prenderselo .
<< BASTA ! >> dissi ad un certo punto stufa di tutti quei pregiudizi .
Alzai lo sguardo facendo brillare i miei occhi e calò il silenzio così continuai << Non so sinceramente cosa sia la scuola delle Lune e non so nemmeno perché io sia arrivata qui in questo mondo . Si , i miei occhi sono strani penserete, ma non so da chi cavolo li ho ereditati e non è colpa mia . Non so perché i Grandi mi vogliano vedere ed esaminare e non so nemmeno chi siano e cosa vogliano da me . Forse no , non vi dovreste fidare perché provengo da un altro mondo , ma, in fondo, non ve l'ho mai chiesto di farlo >> .
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Gemini destiny
FantasíaLuna non esiste Luna è in tutti noi In ogni promessa infranta In ogni sconfitta In ogni persona persa Che sta ritrovando la sua strada . -Mose