Capitolo 13

2.9K 144 50
                                    

Dopo pranzo, i sei ragazzi rimasero in terrazza a digerire e rilassarsi, chiacchierando tranquillamente mentre sorseggiavano un amaro e giocando un po' a carte, con le canzoni dei Mumford&Sons a fare da sottofondo.

«Rega la settimana prossima è l'ultima settimana di video» fece notare Frank mentre tra le mani rimescolava le carte da gioco distrattamente.

«Ma cosa stai dicendo? Di già?» domandò Tonno sorpreso: quelle settimane estive sembravano essere passate alla velocità della luce.

«Eh sì» ribatté il riccio distribuendo le carte per un'altra partita di scala 40.

«Ricordiamoci che il 31 abbiamo la live da fare» ricordò Dario, poi si girò verso Nicolas, seduto al capotavola alla sua sinistra, e si scambiarono uno sguardo eloquente. «Dobbiamo dirglielo?» domandò al più piccolo.

«Dirci cosa?» chiese Cesare curioso.

«Beh ecco, io e Dario abbiamo pensato di annunciare in live che stiamo assieme» annunciò imbarazzato Nic, mentre allungava una mano verso quella di Dario, per stringergliela. «Non abbiamo più voglia di nasconderci» e lo disse guardando il suo ragazzo negli occhi, dolcemente.

«Io non ho più voglia di nascondermi» precisò Dario, rompendo i loro sguardi incatenati per rivolgersi agli altri. «Tenere nascosta questa parte di me pensavo mi facesse sentire più al sicuro e padrone di me, ma in realtà mi fa sentire solamente falso: non riesco ad essere completamente libero davanti alla telecamera e trovo che per uno che fa un mestiere come il nostro sia un po' un controsenso». Gli altri annuirono silenziosamente, consapevoli dell'importanza che quel gesto avrebbe avuto.

«Siete sicuri sicuri?» chiese Nelson apprensivo.

Dario e Nicolas annuirono all'unisono, convinti, le loro mani ancora unite. «Se a qualche fan non va bene, beh.. affari loro! La vita è la nostra ed è troppo breve per viverla nascosti nell'ombra» sentenziò Nicolas.

«Mi sa che ti sto influenzando troppo coi miei discorsi filosofici e depressi» sorrise Dario e automaticamente Nic ricambiò il sorriso, poi si sporse in avanti e si scambiarono un bacio veloce.

«Sarà la live con il più alto numero di visualizzazioni, già lo so» disse Nelson mentre guardava la coppia sorridendo.


Nel pomeriggio tornarono a crogiolarsi sotto il sole cocente, sdraiati sui lettini a bordo piscina. Cesare si infilò le cuffiette nelle orecchie e lasciò che le canzoni di Brunori Sas si susseguissero distrattamente una con l'altra, mentre il sole accarezzava e scaldava ogni parte del suo corpo. Probabilmente si appisolò per qualche minuto visto che quando sentì una mano fredda toccargli la gamba si spaventò un pochino, tornando alla realtà. Si portò una mano sopra gli occhi per riuscire a guardare Nicolas che torreggiava sopra di lui senza venire accecato dal sole.

Si tolse una cuffietta e un mugugno stanco gli scappò dalle labbra, e il piccolino lo interpretò giustamente con un "che diavolo vuoi?".

«Vieni a farti un bagno?» gli domandò Nic con un sorriso e Cesare ebbe la netta sensazione che il piccolo volesse dirgli qualcosa. Spense la musica, si tolse le cuffiette e poi si tirò su a sedere. Lanciò un'occhiata agli altri: Frank, Nelson e Tonno stavano dormendo beatamente sotto gli ombrelloni, al riparo dai raggi incandescenti di quell'ora, mentre Dario, anche lui con le cuffiette addosso, stava scarabocchiando qualcosa su un quadernetto. Cesare sentì i suoi occhi addosso mentre seguiva il piccolo fino al bordo della piscina: Nic si sedette con le gambe a mollo nell'acqua e dopo un attimo lui fece lo stesso, prendendo posto di fianco a lui.

«C'è niente che vuoi dirmi?» chiese Nic senza troppi fronzoli.

«Su cosa in particolare?» domandò lui mentre fissava i suoi piedi, deformati leggermente sotto l'acqua oscillante. Nicolas gli lanciò un'occhiataccia che Cesare riuscì a sentire addosso anche se non lo stava guardando. «Cos'è successo tra te e Nelson?» chiese più chiaramente.

Lights Up (Space Valley - Celson/Nicario)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora