Lights Up (Space Valley - Celson/Nicario)

Capitolo 15

«Dai fai una carrellata di nomi che fra poco chiudiamo» disse Nelson rivolgendosi a Tonno seduto alla sua sinistra, al comando del computer. Era da più di un'ora che erano seduti su quelle sedie a rispondere alle varie domande, alcune decisamente più interessanti e fantasiose di altre, ma cominciava ad annoiarsi. Tonno cominciò a leggere i nomi di tutti quelli che avevano donato dei soldi durante la live, salutandoli e ringraziandoli brevemente.

«Dai quella domanda è interessante, possiamo rispondere» Frank si appoggiò con una mano alla spalla di Tonno davanti a lui e con l'altra mano si allungò verso lo schermo per indicargli la domanda a cui si riferiva.

«Quando tornerete a settembre sarà cambiato qualcosa nello studio?» lesse Tonno con voce impostata.

«Beh» disse Nelson eloquente mentre gli altri borbottavano tra di loro creando un brusio confusionario. «Dai ve lo diciamo: ci sarà qualche modifica a questo set e abbiamo in mente di creare un ulteriore spazio qui in studio dove poter registrare, ma non vi diciamo altro» disse il riccio alla telecamera mentre Nic, alla sua destra, sbatteva leggermente le mani sul tavolo di legno come a creare un rullo di tamburi.

«Dobbiamo ancora mettere a punto gli ultimi dettagli» continuò Cesare rimanendo sul vago. Poi, come se avessero un'unica testa, un pensiero fece capolino nelle loro menti nello stesso momento e tutti si scambiarono degli sguardi fugaci: lo studio non sarebbe stata l'unica cosa diversa quando sarebbero tornati. I loro sguardi si puntarono timidamente su Dario e Nicolas, cercando di capire se fosse quello il momento di dire qualcosa. Cesare sentì Dario, seduto alla sua destra, inspirare profondamente.

«Prima di salutarci» quest'ultimo prese parola con un tremolio di incertezza nella voce e Cesare gli appoggiò la mano destra sulla spalla vicino a lui come a sostenerlo, «ci sarebbe un'ultima cosa che dobbiamo dirvi» e così dicendo appoggiò, in quello che sembrava un gesto casuale ma che probabilmente era pensato fin nel minimo dettaglio, le sue mani grandi sulle spalle di Nicolas, seduto davanti a lui. Nic, continuando a guardare la telecamera, appoggiò una mano sopra quella del grande e gliela strinse leggermente come a dargli coraggio.

«Penso sia ora di dirvela, abbiamo cercato di tenerla nascosta per troppo tempo ormai» continuò Dario più sicuramente.

«Beh alcune ci sperano da ancora più tempo» puntualizzò Tonno, «con tutte le fanfiction che ci hanno scritto sopra» rise per smorzare l'aria seria che si stava venendo a creare e tutti sorrisero.

Nelson indicò lo schermo della chat facendo notare silenziosamente agli altri tutte le scritte "nicario??" "se annunciano i nicario svengo" "oddio i nicario" "sto per piangere" che stavano comparendo sullo schermo e stranamente, per una volta, a Dario venne da sorridere piuttosto che da arrabbiarsi per quell'esposizione mediatica.

«Ebbene sì, io e Nic stiamo assieme» e così facendo si sporse in avanti per lasciare un bacio sulla guancia di Nicolas e poi gli accarezzò i capelli in un gesto dolce, sorridendo. Nic si girò leggermente, guardandolo di sbieco, con quel sorriso tenero che lo contraddistingueva sempre.

«Che dolci» Cesare non seppe trattenersi alla vista di quella scena.

«Okay, la chat è ufficialmente impazzita» annunciò Frank scrutando lo schermo da sopra la spalla di Tonno, che nel frattempo ridacchiava leggendo i commenti che stavano arrivando.

«Beh direi che è un ottimo modo per salutarci e augurarvi buone vacanze» disse Cesare, capendo dalla tensione di Dario di fianco a lui che non voleva stare davanti alla telecamera ancora per molto dopo quell'annuncio.

«Ci vediamo a settembre allora» continuò Nelson e tutti gli altri salutarono, sovrastandosi con le voci.

«Arriverenze!» fu l'ultima parola di Tonno, prima di spegnere la live.