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Finalmente era arrivato il 1° settembre e un nuovo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts era finalmente alle porte. Draco Malfoy, un alto ragazzo, magro, dai capelli color biondo platino e gli occhi di un color ghiaccio, non ne poteva più di stare rinchiuso a casa sua: il padre lo giudicava continuamente e non lo faceva sentire mai abbastanza, si sentiva come in una gabbia. Quei tre mesi a casa sua per lui furono un inferno, anche perché i mangiamorte si erano riuniti di nuovo e volevano che Draco diventasse uno di loro.
Anche se ad Hogwarts si trovava molto meglio, per lui la vita era comunque difficile: per colpa della famiglia a cui apparteneva, si era sempre comportato malissimo con tutti, e per questo aveva pochissimi amici, anche se in realtà la maggior parte di loro gli andava dietro come dei cagnolini, solo per timore di essere presi in giro da lui.
Arrivati a scuola, lui e gli altri serpeverde andarono nella Sala Grande raggiungendo le altre casate per celebrare il banchetto di inizio anno ed assistere alla cerimonia dello smistamento di quelli del primo anno. Draco, con la sua solita aria frustrata e infastidita, iniziò ad osservare gli altri tavoli, quando il suo sguardo cadde su Harry Potter, un ragazzo un po' più basso di lui, mingherlino, con i capelli sempre spettinati color nero corvino e gli occhi verdi smeraldo. Come al solito stava parlando e scherzando con gli altri Grifondoro, tra cui i sui migliori amici Ron Weasley (o, come lo chiamava lui, lenticchia) e Hermione Granger. Quest'ultima non si scollava da lui e continuava ad essere...troppo "amichevole"...non che questo gli importasse particolarmente. Iniziò a scrutare la ragazza con un'aria schifata e che sembrava arrabbiata, e si scaldò sentendo come un nodo allo stomaco. Gli venne quasi la voglia di andare da loro e staccarli con forza, ma alla fine decise di fare finta di niente, pensando:
'Ma cosa sto facendo? Cosa mi importa se Potter parla o fa quello che vuole con la "so-tutto-io"? Sicuramente sono stanco, il viaggio è stato lungo e ho bisogno di riposarmi.'
Senza dire niente a nessuno, si alzò di scatto e se ne andò nel suo dormitorio, mentre Pansy Parkinson, la sua migliore amica, lo guardò confusa, ma poi si girò e continuò a parlare con Blaise.

Angolo autrice:
Ciao a tutti :3
Questa è una fan fiction Drarry scritta secondo il punto di vista di Draco.
E niente... spero che vi piaccia, anche perché è la mia prima fan fiction.
Buona lettura♡
~ila

~I hate you~ DRARRY Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora