Non so precisamente che ore fossero ma sentii il bisogno di alzarmi per vederlo, frase sdolcinata lo so, ma non ricordavo nulla del giorno prima.
Mi trovavo a casa mia ,ma come ci ero arrivato?
L'ultima cosa che ricordavo erano i miei amici impanicati che urlavano qualcosa e Giorgio che piangeva.
Volevo vederlo soprattutto per scusami così mi alzai nonostante fossi tutto dolorante ed aprii una finestra,era buio,ma sentivo che mi stava aspettando, ed era così.
Guardai attraverso le finestre e lo vidi al computer con una tazza di caffè quasi finita, decisi di bussare.
Lui mi venne ad aprire ed io non sapevo che dire volevo solo abbracciarlo, ma lui ruppe il silenzio dicendo Alex tutto bene ieri eravamo in giro e tu ti sei buttato a terra e ti abbiamo portato all'ospedale....ancora non avevo capito bene ma non mi importava,
Entrai e senza dire una parola presi da bere dal suo frigo e mi sedetti sul divano.GIORGIO POV:
Ero così contento, ma non volevo farglielo vedere ero imbarazzato, ma lo vedevo come un'amico penso.....
Era seduto lì sul divano con i suoi capelli azzurri, ma avevo paura che potesse accadere nuovamente.
Lo buttai fuori immediatamente,certo volevo la sua compagnia ma avevo paura, bussò più volte chiedendomi cosa fosse successo, ma io non rispondevo perché avevo una domanda nella testa, sono gay? Non sapevo che dire, adoravo la sua compagnia amavo i suoi capelli orecchie e coda e per me aveva un buon profumo, ogni volta che entrava in casa mia portava uno strano sentimento che io però rinnegavo....