Panico

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Passai tutta la notte a pensare a lui e ai miei sentimenti non sapevo cosa fare, il campanello suonò, ma io non avevo il coraggio di aprire, mi stavo chiedendo se fosse lui, aprii preso dall '
entusiasmo, era lui ma non sembrava molto felice, era un misto tra arrabbiato e deluso, si avvicinò ma io mi allontanai, e notai che non era più arrabbiato ma triste , non volevo farlo sentire così stavo male e gli volevo dire quello che era successo ma....non avevo il coraggio e l'unica cosa che riuscì a dirgli fu scusami per poi spingerlo fuori e chiudere la porta,ero nel panico più totale e non respiravo bene, non sapevo se essere triste o ridere istericamente, ma ogni cosa che facessi mi faceva pensare a lui.
ALEX POV:
Ero triste e deluso, credevo che...non lo so ma pensavo......che...forse mi sbagliavo.
Ero triste lui era una persona importante per me, mi dava fastidio che l'unica cosa che avesse da dirmi era scusami....scusami!? Non volevo arrabbiarmi con lui, era solo timido ed insicuro, ma io volevo riprovare almeno ad essere buoni amici.

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