Capitolo 6

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Passarono diverse settimane dall'ultima volta che vidi quegli occhi blu.
Durante queste settimane ho imparato a conoscere meglio Louis, è davvero un tipo simpatico e abbastanza strambo. Oggi l'ho invitato a venire a mare con noi.

Sento il campanello della porta e vado ad aprire.

 Quando mi ritrovo davanti Benny e Louis guardo l'orario sul cellulare. "Ma siete in anticipo.." faccio spazio per farli entrare e chiudo la porta.

"Che costume metti? mi raccomando ci sarà Niall". La voce maliziosa di Benny mi mette in imbarazzo, decido di non rispondere e cambio discorso.

"Voi che costume avete messo?" 

''Uno che farà colpo su James" Mi fa l'occhiolino accompagnato da un sorriso.

"Io questo che vedi" Louis inizia a simulare una mini sfilata e sfoggiare con il suo semplice costume rosso.

"Comunque non cercare di cambiare discorso bambolina" Benny incrocia le braccia al petto.

"Non capisco di cosa tu stia parlando" imito il suo gesto.

Nel frattempo Louis ignaro da tutto ci guarda con sguardo abbastanza confuso.

Roteo gli occhi. "Non è niente. Semplicemente Benny è convinta che ci sia del ' feeling '. Faccio segno delle virgolette con le dita.   " Tra me e il ragazzo biondo dell'altra volta" concludo.

"Chi? Niall?" l'espressione di Louis sembra abbastanza sconvolta.

Corrugo la fronte come segno che dovesse continuare a parlare per capirne meglio. Come fanno a conoscersi? saranno amici? 

"Andavamo alla stessa scuola di calcetto insieme..niente di che" fa spallucce.

"Ma la scorsa volta non vi siete salutati o mi sbaglio?" 

"Non credo si ricordi il mio nome"

Louis e Niall amici? nah. Credo che non lo saranno mai, troppo diversi. Caccio un sospiro e ancora una volta provo a cambiare discorso.

"In ogni caso metterò questo". Supero il corridoio per poi entrate in camera mia e indossare il costume che avevo appoggiato sul letto poco prima che venissero i miei amici.

E' un bikini a fascia bianco con la stampa che da un effetto serpente, ed è a vita alta. Mi guardo un'ultima volta allo specchio prima di chiamare i miei amici. Più lo guardo e più mi piace, soprattutto come veste.

"Venite'' Alzo la voce in modo da farmi sentire dall'altra parte della stanza.

La porta si spalanca e la prima ad entrare è Benny.

"Ti sta da Dio" mostra un sorriso sincero per poi darmi un piccolo schiaffo sul sedere.

Ridacchio e sposto lo sguardo su Louis. "Tu che ne pensi?" Mi mordo il labbro mantenendo il sorriso.

"Stai benissimo.." Il suo sguardo cade verso il basso, sarà imbarazzato.
"Bene io vi aspetto in macchina". Esce dalla stanza e si avvia in auto.

Indosso un pantaloncino e una magliettina corta, prendo le ultime cose ed esco insieme a Benny.

_____

Una volta arrivati levo velocemente gli indumenti che coprono il mio corpo. Ho bisogno di buttarmi in acqua, fa un caldo da pazzi.

"Inizio a chiamare James, vedo a che punto stanno". Dice Benny già componendo il numero sul suo cellulare.

Annuisco e mi avvicino alla riva. Sento l'acqua attraversarmi i piedi. Chiudo gli occhi per un istante fino a quando non vengo interrotta dalla voce di Louis.

"BUTTIAMOCI" Corre verso di me buttandomi in acqua come se fossi un pallone.

Risalgo per riprendere fiato. Levo con le mani l'eccesso d'acqua che mi ricopre gli occhi prima di poter sbraitare contro di lui.

"Tu sei pazzo!" esclamo ormai nervosa.

Mi giro per vedere Benny dove fosse e noto che era appena arrivato James, ma senza Niall.

Esco dall'acqua per poterlo salutare.

 "Ehi" Strizzo i capelli per levare tutto l'eccesso d'acqua. Chissà perché Niall non c'è.

Ricambia il mio saluto per poi presentarsi a Louis.

"Niall aveva da fare" il suo tono sembra molto dispiaciuto.

Sembrava che mi avesse letto nel pensiero. Annuisco soltanto.

"ALLORA SIAMO QUI PER DIVERTIRCI NO?" Urla James correndo verso l'acqua, poco dopo raggiunto da tutti noi.

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Dopo essere restata al sole per ore, decido di fare un bagno veloce. 
Noto Louis sulla superficie dell'acqua galleggiare a peso morto, così decido di seguirlo.

Più ci provavo e più non riuscivo, le mie gambe non volevano per niente collaborare. Ormai stufa sbuffo. "Fanculo" 

Lo sento ridere. 

 "Che c'è? non so farlo, cosa c'è da ridere?" incrocio le braccia al petto. Forse ho usato un tono un po' arrogante, faccio un sospiro prima di togliere le braccia in quel modo e addolcire la mia voce.

"Dai ti dico come fare" si avvicina a me lentamente. "Ora distenditi".

"Louis io.." Ho una sensazione strana nello stomaco, di sicuro non sono farfalle, semmai me le sono mangiate dall'ansia. Da quando da piccola stavo per affogare in piscina per colpa degli stupidi bambini, da allora ho una paura tremenda di affondare.

"Ti tengo io" la voce di Lou è molto rassicurante, vorrei tanto non avere paura.

Mi distengo lentamente sulla superficie piatta, l'ansia mi sta divorando. Il mio cuore batte all'impazzata, come se non ci fosse un domani, come se non riuscissi più a regolarlo. Le braccia di Louis reggono le mie gambe e la testa in modo da rimanere sulla superficie. 

"Rilassati. Ti tengo..non ti lascio" la sua voce tranquilla e dolce mi tranquillizza un po', cerco di regolare il respiro.

"Vedi? non è difficile, ora ti lascio, 1..2.."

Ma è pazzo? prima dice che non mi molla e poi fa il contrario? la poco tranquillità che avevo acquistato poco fa se ne va di nuovo, facendo spazio nuovamente all'ansia e alla paura.

Sento le sue braccia allontanarsi dal mio corpo. "No, ti prego".
Mi aggrappo di più a lui, tenendo le mie braccia attorno al suo collo, stringendo sempre di più.

Inizia a ridere per poi accarezzarmi la guancia. Riapro gli occhi e noto la che distanza fra di noi è diminuita tanto da poter sfiorare il suo naso.

"Scusami.." sento la mie guancia farsi sempre più calde.

"Tranquilla" sorride spostandomi una ciocca di capelli bagnati dietro l'orecchio.

Mostro un sorriso imbarazzato per poi spostarmi rimettendo i piedi sulla sabbia bagnata. "Credo che si sia fatto orario per salire e mi devo asciugare.. vieni?" cerco di non guardarlo negli occhi.

"Rimango ancora un po' " si immerge in acqua.

____

Sistemo le ultime cose nello zaino per poi salutare i ragazzi. Siamo troppo stanche per rimanere ancora.

Fortunatamente domani ho il giorno libero e mi sono organizzata con Benny che stasera dormo da lei.

Una volta arrivate a casa  facciamo una bella doccia rinfrescante.

"Ti va una maratona di film?" chiede Benny accendendo la televisione.

"Ci sto, ma a una sola condizione, non.." non finisco in tempo la frase che vengo interrotta.

"Che non siano film romantici "

"Si lo so. Dai vieni" Fa gesto con la mano invitandomi a sedermi accanto a lei.

Estate inaspettata.||NiallHoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora