Estate inaspettata.||NiallHoran

Capitolo 7

Ormai è da un po' che non vedo Niall, chissà che fine ha fatto.

"Terra chiama Alli?" Louis sventola la sua mano facendomi tornare alla realtà.

"C'è un tavolo che aspetta il suo ordine" indica il tavolo con un cenno della testa.

"Uhm si.." porto ai clienti ciò che avevano ordinato. A dire dalle loro facce sono molto nervosi, chissà da quanto stanno aspettando, a volte mi perdo un po' troppo nei miei pensieri.

Sospiro e mi avvicino a Louis proponendogli di uscire con me e Benny oggi.

"Ho un po' da fare.. ma vedrò di liberarmi" sistema il suo ciuffo ormai troppo lungo.

"Dovresti tagliare un po' i capelli sai? ad ogni modo tu oggi uscirai con noi" Non è più una domanda caro Tommo.

"I miei capelli sono perfetti così" sposta i suoi capelli come se fossero lunghi fino alle spalle, a questa scena mi scappa una risata.

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Dopo aver passato tutte le ore lavorative a tartassallo, finalmente lo convinco ad uscire o meglio l'ho obbligato.

Prima di uscire da Pop's prendiamo due ciambelle, una delle cose positive lavorare qui? mangiare gratis. Sento la vibrazione del mio cellulare.

𝑴𝒆𝒔𝒔𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒂 𝑩𝒆𝒏𝒏𝒚.

"𝐒𝐜𝐮𝐬𝐚𝐦𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐭𝐢, 𝐩𝐢𝐮' 𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐭𝐢 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐨."

Rimetto il cellulare in tasca e mangio l' ultimo pezzo di ciambella.

"Benny non verrà". Dico con voce dispiaciuta.
"Ti va di farci un giro con le biciclette?" Aggiungo subito dopo.

"Non uso la bicicletta da quando avevo 10 anni. Non so neanche la mia che fine abbia fatto" mangia anche lui l'ultimo pezzo di ciambella.

"Dovrei avere quella di mio fratello. Quando si trasferì la rimase qui".

Louis annuisce e ci avviamo a casa.

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Scoppio a ridere nel vedere Louis non riuscire a mantenere l'equilibrio sulla bici.

"Ci rinuncio. Ti ho detto che non la portavo da tanto". Usa un tono nervoso poi si ferma di scatto.

Freno anche io e cerco di non ridere mordendomi il labbro.

"Siamo quasi arrivati dai" Alzo un po' la voce data la distanza tra noi."Muovitii" Rimetto i piedi sui pedali e inizio a pedalare.

Lo porto sul lungomare  a fargli vedere il magnifico tramonto. Adoro venire qui, soprattutto in compagnia. La spiaggia è quasi vuota, ci sono solo poche persone a coprirla.

Louis prende il suo cellulare e scatta una foto per immortalare il momento, così faccio lo stesso ma facendo venire anche lui di spalle, poi la pubblico nelle storie di instagram.

"Davvero bello" Guarda la foto appena scattata poi me la mostra ma per sbaglio mi mostra quella sbagliata.

"Ehm Lou.., qui c'è un culo di una tipa.." gli mostro cellulare con dentro la foto.

"Cazzo" Riprende velocemente il suo cellulare e riprende la foto scattata al tramonto.

"Ecco tieni" Mi porge il cellulare ormai imbarazzato, è tutto rosso. Mi scappa un sorriso, è così carino.

Vedo la foto ed è venuta davvero bene, poi torno alla fotocamera.

"Facciamoci una foto dai" propongo già avendo posizionato il telefono su una panchina. 

"Ho messo il timer, dai muoviti, improvvisa" 

Mi butto sulle sue spalle sperando mi riesca a prendere al volo.

"Non avvertire mai" Ridacchia poi sorride per la foto ed io faccio lo stesso.

Mi fa scendere dalle sue spalle, poi prendiamo il telefono per vedere come sono venute.

"Carina questa" Diciamo insieme poi ci grattiamo il naso come due bambini.

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Mi ha fatto compagnia per tutto il tragitto e abbiamo continuato a ridere e a scherzare.

"Allora ci vediamo Lunedì?" Chiede accompagnandomi  fine sotto la porta.

"A lunedì Tommo" sorrido dandogli un bacio sulla guancia, poi entro in casa.

Mi cambio velocemente poi mi butta a pancia e sotto sul letto. Entro su Instagram e vedo che Niall ha appena pubblicato qualcosa nelle sue storie, allora è vivo.

Nella foto c'è la stessa spiaggia dove ho portato oggi Louis e sembra che l'abbia scattata anche nello stesso orario in cui eravamo arrivati noi. Che strano..non lo abbiamo visto. Sospiro facendo spallucce non dandogli tanto peso, poi chiamo Benny per sapere del perchè lei non fosse venuta oggi.

Rimango fino a notte tarda a telefono con lei, mentre mi spiega l'uscita con James, fino a quando non ci addormentiamo al telefono.