Capitolo 10

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Sentiamo una voce gridare il nome di Niall.
"Niall..amico, non puoi capire".

È la voce di James, a quanto pare è anche ubriaco.
Mi stacco velocemente dal ragazzo. "Puoi portarmi a bordo piscina? credo si sia fatto abbastanza tardi.." senza dire nulla fece come avevo chiesto.

"Scusa avevo dimenticato che dovesse dormire da me stasera" mi poggia vicino alla scala, l'afferro ed esco dall'acqua.
Poco dopo sentiamo un rumore strano che fu seguito da una risata. Niall esce velocemente dall'acqua.

"James ma che fai?" ride nel vederlo parlare con un albero.

"Sai ragazzi.. credo proprio che questo tipo qui" indica l'albero. "Sia un ottimo amico, è bravo anche a dare consigli, prendi esempio Niall".

"Anche una bambina di tre anni saprebbe dare consigli migliori.." ridacchio, ma smetto subito nel vedere lo sguardo serio di Niall.

"Che c'è? scherzavo.. forse"

Il ragazzo biondo senza dire nulla si dirige verso l'amico per portarlo in casa, ma a quanto pare non voleva, in quanto fece una corsa per scappare da Niall per poi buttarsi in acqua.

"Dai facciamoci un bagno ragazzi"

"Già abbiamo fatto il bagno e credo che tu ci abbia disturbato" dice Niall ormai infastidito dall'atteggiamento di James.

"Ora caccia quel culo da li e andiamo a dormire"
Certo che un Niall nervoso, a petto nudo e ancora un po' bagnato è davvero sexy da vedere.

Poco dopo James esce dall'acqua ma si stende proprio sui miei vestiti. "Oh scusa.. non li avevo visti" ride. Quella risata iniziava a darmi sui nervi.

"Ma che cazzo però, e ora girovago per strada in intimo?" dico riferendomi a Niall.

"Aiutami a portare lui dentro e poi si vede". Prende per le braccia James, afferro le gambe e lo aiuto a portarlo dentro, "Ma quanto pesa, Dio".
Lo portiamo sul divano e crolla subito in un sonno profodo.

"Vieni con me" cammina per il corridoio per poi aprire una porta, la sua stanza.

"Aspetta qui", dice per poi uscire dalla stanza. Nel frattempo mi siedo sul suo letto e noto una foto sul suo comodino, la prendo e vedo una bella Donna dai capelli biondi e un piccolo bambino sorridente, ma vedo che manca un pezzo della foto, chissà chi c'era..

"Tieni.. che stai facendo?"

Dalla paura mi scappa la cornice da mano facendola cadera per terra. "Oh mio dio.. scusami" cerco di rialzarla ma vengo preceduta da lui.

"Senti lascia stare, asciugati con l'asciugamano che ti ho preso e prendi una mia maglietta dall'armadio."

Inizio a sentirmi in colpa. Il suo tono era diventato freddo, mi dispiace avergli rotto la cornice.
Prendo l'asciugamano e inizio ad asciugare il mio corpo.

"Posso prendere il tuo phon?" dico a bassa voce imbarazzata dalla situazione.

"Fai pure" prese l'ultimo pezzo della cornice e appoggia il tutto sul comodino.
"In fondo trovi il bagno."

Mi dirigo verso il bagno e prendo il phon per poi asciugare i miei lunghi capelli.

Una volta finito torno nella stanza di Niall e lo trovo steso sul letto, quasi dormiveglia.
"Non c'è bisogno che mi accompagni, dormi pure", apro il suo armadio grande, c'erano davvero un sacco di magliette, di ogni tipo, dalle più fantasiose alle più semplici.

"Ce la faccio" si strofina gli occhi e si mette a sedere sul letto.

"Ma tranquillo, non c'è ne bisogno"

Estate inaspettata.||NiallHoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora