Capitolo 8

312 36 28
                                    

Finalmente giorno libero. Questa settimana è stata davvero faticosa.
Decido di passare l'intera giornata a casa per rilassarmi un po', fin quando non mi arriva una notifica.

𝑴𝒆𝒔𝒔𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒂 𝑩𝒆𝒏𝒏𝒚.

"𝐂𝐡𝐞 𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬?"

Appena leggo il messaggio penso subito a Niall e al fatto che probabilmente lo avrei rivisto dopo tanto tempo.

Le invio un cuore come segno di approvazione.
Decido di fare un po' di pulizie di casa accompagnata dalla musica ad alto volume.

La mattinata passò velocemente tra pulizie e cantate a squarciagola.
Finita la doccia sento suonare il campanello, indosso velocemente l'accappatoio vado ad aprire.

Faccio accomodare Benny dicendole di aspettare un momento.
Entro in camera mia, prendo una gonna di jeans nera e un top bianco a bretelle.

Una volta aver asciugato il mio corpo e essermi preparata, torno da Benny.

"Eccomi, andiamo" prendo le chiavi di casa e usciamo.
Decidiamo di andare a piedi perché la casa di James non distava molto.

Arrivate notiamo subito la grandezza della casa, con tanto di giardino anche esso splendido e ben curato.
Bussiamo il campanello e ad aprirci c'è un James senza maglietta.

"Ehi ragazze, entrate dai" ci fa spazio per farci entrare.

Quando entro oltre a vedere l'interno della casa, vedo un ciuffetto biondo  spuntare dietro al divano.

"Ehi James" accenno un sorriso.

"Ciao ragazze"

Mi volto ed è Niall, anche lui senza maglietta.
"Vi va di giocare a just dance? vediamo se sapete muovere quelle chiappette" ride.

"Queste chiappette" indico con la mano il mio sedere.
"Sanno muoversi meglio di chiunque altro".

"Vedremo".

-------

Faccio l'ultimo passo per poi finire finalmente il ballo. Questo era il terzo ballo e spero anche l'ultimo, sono sfinita.

"Quali chiappette si muovono di più ora? eh?"  Niall esulta come un piccolo bambino.

"Ma la smetti?" ridacchio. Wow Niall, sai anche essere simpatico?

"Non invidiare il mio culo ora". Inizia a twerkare.

"Certo, soprattutto quando twerki così" Lo imito.

"Ragazzi smettetela. Nessuno sa farlo meglio di me". James sale sul tavolo e inizia a twerkare anche lui.

Tra una risata e l'altra decidiamo di bere qualcosa.
Scendiamo le scale che ci portano nella seconda stanza di James, quella dei giochi.

È molto grande e ci sono molte coppe e medaglie da lui vinte. Al centro c'è un tavolo da biliardo, poi a seguire una televisione e un divano molto largo e grande. Infine un piccolo frigorifero ripieno di alcool, il mio mondo.
Prendiamo la vodka, seguita poi dalle bottiglie di birra e mischiamo il tutto.

Dopo aver finito quasi tutte le bottiglie e ormai essere arrivati tutti allo stato di ebrezza, non riuscivo più a rimanere alzata.
Riesco a stendermi sul divano e tra una risata e l'altra mi addormento in un batter d'occhio.

Estate inaspettata.||NiallHoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora