тнιяту тωσ

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Taehyung si sedette nel soggiorno con la mamma e il papà di Yoongi e Yoongi stesso. Onestamente il ragazzo non sapeva cosa fare. Era stato beccato dalla madre di Yoongi e poco dopo aveva svegliato tutti. 

Taehyung era seduto sul divano da solo, mentre Yoongi e i suoi genitori sul divano da tre posti. Porca puttana. Taehyung increspò le labbra e fece contatto visivo con Yoongi che era più che incazzato.

"Allora Taehyung, non hai niente da dire a Yoongi?" Disse la signora Min con un tono presuntuoso. Che si fottesse. Aspetta no- agh. Taehyung abbassò lo sguardo.

"Io..."

Jungkook ritornò a casa, chiudendo il ristorante prima che si dirigesse al piano di sopra e entrare nella stanza di sua zia che stava guardndo qualche film vecchio sull'amore. Il ragazzo si sdraiò e mise la testa sulla sua spalla.

Jiyeon appoggiò la testa sulla testa di Jungkook. "Cos'hai fatto adesso?" Chiese, spostandosi. Jungkook ridacchiò. "Non posso semplicemente stare con la mia bellissima mamma?" Jungkook guardò la donna più grande.

Jiyeon sorrise e portò indietro i capelli di Jungkook. "Sai, per avere vent'anni, ti comporti proprio come un bambiniìo" Jiyeon ridacchiò. Jungkook roteò gli occhi e si sdraiò di nuovo sul divano, poggiando la testa sulle sue gambe.

Jiyeon sorrise, amando il momento che stava avendo con Jungkook. Lei credeva davvero di essere stata benedetta. Jungkook non era suo figlio biologico, ma lo amava come qualunque altra madre avrebbe amato il proprio figlio. 

Pochi minuti dopo, Jiyeon stava in cucina a cucinare due piatti di ramen per loro due. Ovviamente Jungkook era proprio accanto a lei, guardando ogni sua mossa visto che a Jiyeon piaceva pasticciare col ramen di Jungkook di tanto in tanto.

"Okay Jungkook, vai a sederti." Sospirò mentre prendeva il ramen. Tuttavia Jungkook la seguiva ancora, finchè non mise il ramen sul tavolo. "Oh, grazie." Disse Jungkook. sedendosi e afferrando le bacchette.

"Hey, voglio quelle." Jungkook provò ad afferrare le bacchette a forma di spada laser, ma Jiyeon gli fece la linguaccia. "Disgraziato." Il ragazzo sbuffò e prese quelle normale. Era questo che Jungkook amava di Jiyeon. Era un genitore e un'amica in una sola persona, lo amava.

I due si stavano godendo il ramen quando Jiyeon sentì vari rumori da sotto. Guardò Jungkook che era concentrato sul suo telefono. La donna scosse la testa prima di alzarsi. "Torno subito." Baciò la fronte di Jungkook.

Jungkook annuì e prese un altro cucchiaio di noddles mentre lasciava andare sua zia. La donna aprì la porta e scese al piano di sotto ed entrò nel ristorante. Non riusciva a vedere molto perciò accese la luce solo per poi ritorvarsi due mani intorno al suo collo.

"Tu cosa Taehyung?" Yoongi inclinò la testa e schioccò la lingua. Sembrava come se Yoongi lo sapesse già. Anche se non lo sapeva, immaginò dall'espressione di Taehyung che lo sapeva.

"Io... Io ho cominciato... a vedermi... con un altro ragazzo..." Disse Taehyung, in modo lento. Il ragazzo si vergognava, ma non se ne pentiva. Jungkook era la cosa migliore che gli potesse succedere. Anche se amava Yoongi, non era tanto quanto amava Jungkook.

Era sbagliato amare un altro uomo, ma per tutto il tempo Taehyung non aveva amato Yoongi come marito. Lui amava il vecchio Yoongi. Lo Yoongi delle superiori. Si era solo convinto di essere innamorato.

Tutti e tre guardarono Taehyung con disgusto, ma Yoongi ci mise poco a passare dall'amorevole e carino figlio all'aggressivo uomo che Taehyung conosceva. Yoongi si alzò, ridendo un po'. "Perciò mi hai tradito per tutto questo tempo?"

Taehyung stette in silenzio. Yoongi poi urlò. "Rispondimi, puttana!"  Ciò fece trasalire tutti, tanto che la madre di Yoongi si alzò. "Yoongi, car-"

"No, ti ho dato nove anni della mia vita, Taehyung. Ti ho dato tutto quello che avevo! Tutto! Mi sono pure trasferito qui a causa tua e ora che fai? Mi tradisci?" Urlò Yoongi.

Taehyung alzò lo sguardo, lacrime che minacciavano di sucire dai suoi occhi. "Mi hai dato tutto? Mi picchi quasi ogni giorno! Mi- mi hai costretto a fare sesso con te! Mi hai fatto credere di non essere abbastanza. Mi hai rotto da dentro!" Taehyung si alzò.

"Ma va bene. Sai perchè? Perchè ho trovato qualcuno che mi ama per quello che sono! Che non mi toccherebbe mai come hai fatto tu! Nove anni in cui ho passato l'inferno! Mi hai praticamente stuprato! Perciò no! Non rimpiango di aver dormito con un altro uomo! Oh e scusa se lo dico, ma lui mi ha dato piacere più di quanto il tuo cazzetto abbia mai fatto!" Taehyung tirò tutto fuori, faccia a faccia con Yoongi.

I suoi genitori erano scioccati. "Scommetto che avete pensato di aver cresciuto un angioletto huh? Yoongi non vuole nemmeno dei bambini. Perciò buona fortuna con quello." Aggiunse Taehyung. Tutto ciò fece incazzare Yoongi, tanto che tirò un pugno al ragazzo proprio sulla bocca.

Il padre di Yoongi afferrò il figlio, il quale stava per esplodere. "Vaffanculo Taehyung! Vaffanculo a te e vaffanculo al tuo amante! Voglio il divorzio!"

Jungkook avrebbe potuto stalkerare il profilo di Jimin, notando che il ragazzo lo aveva unfollowato. Non gli importava, ma eh. "Complicato?" Jungkook alzò un sopracciglio e sospirò, posando il telefono e buttando il pacchetto vuoto nel cestino.

Il ragazzo restò fermo ad ascoltare i rumori che provenivano da sotto, ovviamente erano più voci. Jungkook aggrottò le sopracciglia e si diresse verso il piano inferiore.

Jiyeon stiamo piangendo silenziosamente mentre apriva la cassa, tenendo una mano alzata mentre lo faceva. I due uomini vestivano tutto nero con una maschera nera in faccia minacciando di spararle se non avesse aperto la cassa.

Si calmò in un primo momento ma poi cominciò a dare di matto. "J-Jiyeon?" Si sentì una voce e poi urlare un 'no' che si udì per tutto l'edificio prima di sentire lo sparo di una pistola.

Taehyung si sedette sulla sedia della cucina, lasciando il sangue scorrere lungo il suo mento e sulla sua maglietta mentre ascoltava i borbotti dall'altra stanza.

Subito dopo si sentì il rumore della porta sbattere e Taehyung scoppiò in un orrificante pianto. Oh dio, aveva fatto un bel casino. Yoongi se n'era andato coi suoi genitori ed era stato schifato da tutti e tre. Si sentiva sollevato, ma cazzo, faceva male. Ma se lo meritava, no?

Taehyung afferrò una cosa lì vicino e poi la lanciò in aria. Per i suoi cinque minuti di rabbia, Taehyung aveva lanciato piatti e tazze che ora erano rotte sul pavimento. "C-ca-cazzo!" Taehyung pianse, accasciandosi contro il frigo con un singhiozzo strozzato.

Nothing like us || кσσкνDove le storie prendono vita. Scoprilo ora