Jungkook camminò nell'appartamento della ragazza e camminò verso la stanza libera. Beh, la stanza del fratello di Nia. "Sei sicura che non gli dispiace?" Domandò Jungkook mentre posava la borsa sul pavimento. Ciò lo fece sentire come se si fosse un peso dalle spalle.
Nia ridacchiò. "Oh no, gli darà un po' fastidio, ma a me non importa, quindi.." La ragazza alzò le spalle. Jungkook annuì solamente e si sedette sul letto. Accese il telefono e trovò tante chiamate perse e messaggi di Taehyung.
Il ragazzo, preoccupato, andò velocemente a chiudere la porta e premette subito sul contatto. "Jungkook?!" Sentì Taehyung sull'altra linea. "Ehi, sì, sono io, che succede?!" Domandò mentre si fermava in un unico posto, era successo qualcosa a Jiyeon?
"Tu, stupido coglione! Ho pensato davvero che tu fossi scappato! Io- Dio, mi hai spaventato!" Taehyung stava praticamente strillando per telefono. Tutto ciò che Jungkook fu sospirare di sollievo e si sedette sul letto. Si tolse i calzini e si sdraiò.
"Scusa, non ho sono scappato. Non so da dove tu l'abbia preso, ma io non sono... Io... sono venuto a Ilsan.. e prima che tu ti arrabbi e merda.. sono venuto fino a qui per trovare i miei genitori. Qualcuno deve pagare le spese ospedaliere.."
Taehyung non parlò, ascoltò il respiro regolare dell'altro prima di sussurrare un piccolo, "Oh..." Jungkook sospirò e basta. "Già.." Rispose, giocando con la propria maglietta.
"Quindi... tua uh... nonna, vero? La madre di Jiyeon?" Domandò, insicuro. Jungkook aggrottò le sopracciglia. "Sì, immagino di sì, perché?" Chiese e Taehyung mugolò. "E' all'ospedale con Jiyeon.." Disse.
Jungkook aveva sempre disprezzato sua nonna, non solo perchè lo odiava, ma anche perchè era dannatamente omofobica. Il ragazzo però non avrebbe potuto farci niente, se voleva stare con sua figlia, allora okay. "Beh.. va bene... Jiyeon ha bisogno di qualche voce conosciuta accanto a sé, comunque... ha detto qualcosa riguardo le operazioni?"
"Mh.. me sono andata quando tua nonna ti ha praticamente insultato, ma uh... ho sentito che sta guarendo bene, niente di più." Disse Taehyung. Jungkook aggrottò le sopracciglia di nuovo. Quella strega.
"Okay beh, è tardi. Dovrei andare, tu comunque devi tornare da Yoongi, quindi.. ci sentiamo domani." Jungkook tolse il telefono dall'orecchio, ma ce lo rimise subito dopo quando realizzò che Taehyung avvesse detto un "aspetta" un po' soffocato. Il ragazzo mugolò. "T-ti amo..." Sussurrò Taehyung.
Jungkook potè solo sorridere come uno stupido prima di parlare. "Ti amo anch'io, Taehyung." Jungkook disse dolcemente e poi attaccò. Si morse leggermente il labbro e posò il telefono. Forse era venuto a Ilsan per praticamente niente.
"Dovresti andare a cercare tuo padre.." una voce femminile parlò. Jungkook rivolse lo sguardo alla porta per poi vedere il dolce sorriso della ragazza. "Sono le due del mattino, Nia.." Sospirò, tirandosi su finchè non fu seduto.
"Beh non ora, deficiente, intendevo domani. Sei venuto qui per lui, no? Quindi non te ne dovresti andare a meno che tu non sia soddisfatto di ciò per cui sei venuto." Entrò nella stanza e si sedette sul pouf.
Jungkook scosse la testa. "Pensò ho affrontato abbastanza stress anche per i prossimi mesi, ma grazie." Jungkook mise la coperta su di lui e guardò Nia che aveva uno sguado severo.
"Potrei sempre buttarti fuori e poi tu verresti rapito, lo sai."
"Sei seria, Nia?"
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Nothing like us || кσσкν
RomanceDove Jungkook è un ballerino di strada con un problema sessuale e Taehyung un ventiduenne sposato. • kth x jjk || kth x myg Top kook || top yoongi • Questa storia non è mia. E' una traduzione della ff di @Whoresome_rat, che mi ha dato il permesso...