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Attenzioni
Scene di sesso esplicito.

Mi ripresi in un attimo dal gesto di Camila, sfilai la maglia anche a lei, che intanto si mordeva il labbro.
<toglilo>
Le indicai il reggiseno in pizzo che portava, era quasi un peccato toglierlo, non era niente male con quello.
Lei non se lo fece ripetere due volte, in pochi minuti eravamo entrambe senza vestiti, quando provai a fare una mossa però Camila ribaltò la situazione, facendomi ritrovare per la prima volta sotto di lei
<mi dispiace Jauregui, ora tocca a me...e cerca di fare silenzio>
<Camz, io riesco a resistere, non farò un fiato>
La provocai, lei sembrò accettare la sfida dato che era chiara in lei una luce negli occhi, desiderosa.
<te ne farò pentire>
Così cominciò la sua tortura.
Mi baciò lentamente il linguine, per poi passare alle coscie, molto lentamente, dio, era una tortura
<Cabello se non ti muovi g-giuro che->
<cosa lolo?>
<muoviti e basta, non ce la faccio più...perfavore>
Le piacque molto vedermi supplicare, infatti sorrise e cominciò finalmente a darmi piacere.
Iniziò con la lingua e pian piano intrudusse le dita, sapeva fare molto più di quel che credevo...
<o-oddio>
<non dovevi fare silenzio?>
<fottiti.
No, fottimi e muoviti>
Mi tappò la bocca per non fare rumore ma l'orgasmo mi colpì così tanto da doverle mordere la mano, lei sussultò
<ehi fa male>
Non fui capace di risponderle, era stato fantastico e avrei avuto bisogno di qualche secondo per riprendermi, ma la voglia di ricambiare il favore mi fece cambiare idea
<non ci provare lolo, riposati, a quanto pare quelle poco di buono non sono brave a soddisfarti>
<se vuoi sentirtelo dire, sei esattamente quello di cui avevo bisogno in questo momento>
Sorrise, poi si strinse a me, accarezzandomi il petto

Ieri sera ero esausta, mi addormentai dopo pochi minuti e penso che a Camila non sia dispiaciuto avermi distrutta.
Al mio risveglio però lei era ancora accoccolata su di me, la svegliai con un bacio sulla tempia
<Camz, alzati>
<mh>
<ti prego, ho seriamente bisogno di una doccia>
<e vabene, ma tra poco ti raggiungo>

Camila entrò in doccia poco dopo di me, sapevo non avesse "cattive" intenzioni, infatti appena entrata mi diede un bacio dolce per poi lavarsi.
Devo ammettere che in quella doccia ci siamo coccolate come una coppia, ed è stato piacevole.
Scese al piano di sotto le ragazze scoppiarono a ridere, ed io avevo una vaga impressione del motivo...
<Normani te lo avevo detto! Camila è l'attiva>
<Lauren ma come hai potuto farmi perdere la scommessa? Andrò a dire ovunque che hai fatto la passiva>
<provaci e mando la foto delle tue tette a tutta la scuola>
<hai ancora quella foto?>
<cosa?! Quindi alle medie le hai veramente mandato la foto delle tette?>
<ehm meglio cambiare discorso>
Ci interruppe Ally portando poi Camila lontano da noi

Dinah e Normani si scambiarono sguardi maliziosi, capì che era arrivato il momento delle domande
<non ci provate>
<avanti!>
Presi il mio piatto e cominciai a mangiare, ignorando completamente le loro domande, possibile che se per una volta mi capita di essere passiva deve diventare una questione di stato?
Per fortuna Camila ed Ally tornarono in cucina salvandomi da quelle due
<Camz vieni>
Le feci un piatto, lei si guardò intorno in cerca di una sedia
<non serve>
La portai vicino a me, facendola mettere sulle mie gambe
<Jauregui mi fai venire il diabete>
<zitta Hansen>

Quella mattina saremo dovute andare a scuola, così ci preparammo velocemente ed andammo tutte assieme.
Ormai facevo parte del loro gruppo e mi ritrovai a passare anche l'intervallo con loro.
Notavo però gli sguardi contrariati dei miei amici, se così li posso chiamare...diciamo che gli portavo cose da fumare, è per quello che sentono la mia mancanza
<scricciolo...ti dispiace se vado a fumare? È solo una sigaretta, prometto>
<certo, ci vediamo dentro>

<chi si rivede>
Halsey mi sorrise, per poi passarmi una canna, che rifiutai
<andiamo Laur, allora è vero che non sai più divertirti>
<non ci provare Ty>
<perchè non ci mostri la ragazza che eri prima?>
Mi sfidò, mi dispiace per la promessa fatta a Camila ma non sono brava a farmi prendere per il culo.
Così tirai fuori dalla tasta della roba che avrei dovuto vendere ad un ragazzino dipendente.
Me ne misi un po' sul polso, mostrandogliela
<uuh la polverina bianca, forza Jauregui, tutta su>
E così feci, la sniffai senza lasciare nulla. Inzialmente bruciava, non l'avevo mai provata prima...ma loro sembravano soddisfatti, quindi tornai dentro
<ma quanto ci hai messo? Muoviti, abbiamo storia>
Restai tranquilla per un po' ma dopo quindici minuti non riuscì più a dare attenzione alla lezione, la droga stava facendo effetto e cominciai ad avere la vista appannata ed estremo calore
<tutto okay?>
<cosa?>
<Lauren, ti ho chiesto se stai bene>
<o-oh...s-si>
La vidi stranita, sicuramente non era sicura della mia risposta.
La situazione sembrava peggiorare sempre di più

Camila's pov.
Lauren continuò a fissare il soffitto sorridendo, non rispondeva alle mie domande ed io cominciavo preoccuparmi, l'essere in classe però non aiutava.
Così appena suonò la campanella la trasciai fuori dall'istituto fino alla macchina, dove la spinsi sul portello
<che cazzo hai fatto?>
<sto bene piccola...come devo dirtelo? Mai stata meglio>
Mi afferrò per i fianchi, cominciandomi a baciare
<no, non me la bevo>
<che palle che sei...perchè non andiamo a casa e ti rilassi un po'? Daddy ti farà stare bene piccola>
<daddy?>
<non ti piace?>
La spinsi dentro la macchina, cercando di arrivare a casa il prima possibile.

Cadde numerose volte nel vialetto di casa, ma riuscì a portarla in camera sana e salva.
<mi hai portato qui per fare sesso vero?>
<finiscila! Ora vatti a fare una doccia e riprenditi, giuro che quando torni ti ammazzo>

Dopo circa un'ora uscì dal bagno, io posai il telefono e la raggiunsi...teneva la testa bassa, era mortificata
<si può sapere che cazzo ti dice la testa?! Quella roba fa schifo>
<mi dispiace>
<è tutto quello che sai dire?>
<Camila non farmi la predica, dovrei essere io quella arrabbiata, sai che hai perso un'opportunità?>
<e sarebbe?>
<quando fumo o bevo, faccio il miglior sesso della storia.>
Mi sciolsi alle sue parole, riuscì a farmi rilassare in un batter d'occhio
<ah si? Mi dispiace aver perso l'occasione, ma io voglio Lauren Jauregui adesso.>

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