La Mattina Dopo

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Il giorno dopo quando mi svegliai, sentì la pioggia sbattere sulle finestre e nel buio assoluto della stanza restai fermo ad ascoltare quel rumore che da sempre mi piaceva,unito al calore e respiro rilassato della persona che dormiva profondamente al mio fianco: Stefano.
Guardai i suoi capelli così spettinati alla rinfusa,lui che ci metteva ora a pettinarli, e soprattutto guardai il suo collo,dove i segni di quello ero successo la notte scorsa erano più evidenti.
Mentre guardavo il suo bellissimo viso,due smeraldi ricambiarono il mio sguardo,vispi se pur assonnati.
Sul suo viso comparve un sorriso che fu riflesso dal mio prima di dargli un tenero bacio sulle labbra e dirgli:
'Buongiorno amore mio" "Giorno a te" disse,dopo aver ricambiato il bacio , accarezzandomi la guancia col pollice "Dormito bene?" chiese
"Più che bene direi. Poi il risveglio è stato ancora più bello : il rumore della pioggia unito al calore del tuo corpo-dissi facendolo sorridere-tu? "
"Per fortuna ho messo la macchina in garage allora. Comunque
Mai dormito così bene.. davvero è successo? O è stato solo un sogno?!?"
"Se tu potessi vedere il tuo collo capiresti che non è stato un sogno. Sono stato proprio un vampiro" dissi toccando i segni che la mia bocca gli aveva lasciato.
"Beh , non che il tuo sia da meno Matti.. ma come facciamo? Non possiamo farci vedere così." "Dovrei aver delle sciarpe leggere "Ok..comunque, è stato bellissimo." Disse "Sì, davvero non mi sembra ancora vero. Dici che sono stato bravo?" Chiesi, appoggiando una mano sul suo petto,accarezzando il cotone del pigiama
"Sei stato bravissimo" affermò, accarezzandomi il viso dolcemente per poi avvicinarsi e baciarmi. In un secondo con un scatto felino si mise a calvacioni su di me,facendo sbattere i nostri corpi
"E questo cosa significa?" dissi guardandolo
"Significa che ora voglio farti assaporare un'altra esperienza-disse avvicinandosi così tanto da far toccare i nostri nasi-se tu me lo permetti" concluse, appoggiando le sue labbra sull'incavo del collo
"Certo" dissi incuriosito come non mai.
lui si allontanò e si alzò facendosi forza con le braccia e poi scese fino a baciarmi l'addome appena sopra l'ombelico .
Ogni volta che mi toccava, il suo tocco così gentile,mi sembrava ferro rovente che sconvolgeva il mio corpo, scaricandone tutta l'adrenalina in un posto.
"Mm qui qualcuno è sveglio vedo..molto bene,ora inizia il divertimento " disse sornione recuperando le coperte per poi mettetele in testa
"Ste cosa st..AH." Esclamai, mettendomi una mano davanti alla bocca,dal momento che dopo essersi nascosto tra le lenzuola , aveva tolto i boxer che,come la sera precedente ormai contenevano ben poco e si era messo il mio membro in bocca. La sua bocca era calda e la sua lingua guizzava,prima lentamente e poi velocemente e ne volevo sempre di più.
In un momento di lucidità guardai l'ammasso di coperte
"Ste, così però muori dal caldo" dissi scoprendolo,per niente preparato alla scena che su era parata davanti:
Ste con gli occhi chiusi che continuava il suo lavoro, come se stesse leccando il migliore dei gelati. Quando sentì che l'avevo scoperto, cercò la mia mano e con la sua e quando la trovò le intrecciò insieme e in quel momento aprì gli occhi guardandomi. I suoi occhioni verdi riflettevano un'amore e un desiderio che non gli avevo mai visto facendomi quasi raggiungere il culmine
"Ste .. sto per venire " gli dissi incantenando i miei occhi nei suoi.
Lui in tutta risposta non si mosse anzi continuammo a guardarci fino a quando non dovetti tapparmi di nuovo la bocca con la mano,mentre con l'altra stringevo quella di Stefano,ancora intrecciata alla mia.
Una volta finito di pulire tutto, tornò su e mi guardò prima di baciarmi con foga,facendomi sentire il mio sapore, mescolato a quello che di solito avevano i nostri baci.
"Sono stato bravo?" Chiese all'improvviso copiando la mia domanda di qualche minuto prima.
"Più che bravo Signor Carta. Direi che ha passato l'esame orale a pieni voti." Conclusi ridendo, provato dall'orgasmo appena provato. Lui scoppiò a ridere e appoggio la testa sul mio petto.
"Ste?" Chiesi,accarezzandogli i capelli
"Mmh?!?" Chiese alzando lo sguardo curioso
"Ti amo"
"Anch'io Matti"

In quel momento il mio telefono suonò l'arrivo di un messaggio e mi affrettai a controllare :

"Buongiorno piccioncini! Quando volete la colazione è pronta. Dovete recuperare energie. Papà"

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