The Name Of The Game(Completa)

Happy New Year.

I cinque giorni successivi, io e i ragazzi fummo travolti dalla montagna di compiti che i professori ci avevo assegnato per le vacanze e dal scegliere cosa portare nel tempo che avremmo trascorso nella casa in montagna. Cosa che,almeno per me, si rivelò essere un compito più complicato di quelli scolastici.

"Ma se venissi solo con l'accappatoio e il resto del tempo restassi nudo?" Sbuffai disperato a Stefano la sera prima della partenza,dopo aver chiuso la valigia,che nell'ultima ora era stata riempita e svuotata cinque volte.La sua risposta,fu una sana e grossa risata,primo segno di vita da parte sua da quando, dopo essere entrati in camera si era steso sul letto,appoggiando il viso alla mano per guardarmi.

"E mo che te ridi?" dissi, quasi fulminandolo con lo sguardo

"Sai,per quanto l'idea di te nudo nella piscina riscaldata e con la neve intorno mi attizza un sacco, non c'è bisogno di disperarsi. La valigia va bene. Come andavano bene le cinque precedenti" disse alzandosi e spostandola
Poi mi guardò "Ma non credo che questo nervosismo sia dovuto solo a una valigia,vero?" chiese, accarezzandomi con il pollice.

"Beh,la realtà è che voglio che sia tutto perfetto visto che molto probabilmente sarà l'ultimo anno che potremmo festeggiare tutti insieme." risposi,confermando i suoi dubbi

"Quindi avevo ragione..non era solo per la valigia.Lo so che è un passo importante, ma sono sicuro che c'è la faremo! Insomma, a quanti quasi neo diplomati,viene offerto un contratto di lavoro dall'altra parte del mondo?"

tre giorni prima

"Ste!Matti!" potete scendere per favore? Sentimmo Gabriele dall'altra parte della porta della stanza di Stefano.
Lui mi guardò confuso e abbandonò i compiti per andare ad aprire al padre "Papà? Tutto ok?" "Certo!"rispose lui,sorridendo al figlio
"Dobbiamo solo parlarvi-poi guardandomi aggiunse-ci sono ancheTommi e Vale Matti.È un discorso che dobbiamo fare tutti insieme"concluse prima di scendere dalle scale.

"Ne sai niente tu?" chiese Ste, girandosi verso di me

"No,ma sembra importante. Meglio andare..finiamo dopo i compiti"dissi alzandomi e seguendolo nel piano inferiore della casa, dove trovammo i nostri genitori ad aspettarci.

"Mamma? Papà? Tutto bene?" domandai

"Certo tesoro" rispose mamma sorridendomi "Ora papà vi spiegherà tutto" concluse guardandolo,lui gli sorrise prima di guardarmi e iniziare a parlare:
"Matti,ti ricordi di Laura? La mia amica americana che tre anni fa siamo andati a trovare e abbiamo alloggiato nell'albergo di lei e della sorella?"

"Certo che me la ricordo ma...cosa c'entra con me e Stefano? Non ci avrete regalato un viaggio anche la spero!" conclusi,sapendo con certezza che sarebbero stati capaci anche di questo

"Più meno..." iniziò papà sorridendomi "Praticamente Mary,la sorella di Laura,sta cercando nuovo personale in quanto molti di quelli che ha attualmente sono pronti alla pensione.E sarebbe più che felice di avervi dopo il diploma,sopratutto dopo aver visto i vostri voti negli anni e aver saputo della vostra partecipazione al musical di quest'anno" concluse.

"Cioè" disse Stefano dopo qualche minuti in cui entrambi eravamo rimasti in silenzio
"E questa possibilità esiste davvero? Ma per quanto tempo?" chiese guardando tutti e quattro come se da un momento all'altro scoppiassero a ridere dicendo che era uno scherzo

"Lei sarebbe anche disposta a un contratto triennale di apprendistato con due settimane di ferie,dopo un mese di prova. Contratto che dopo i tre anni,potrebbe diventare anche indeterminato." concluse papà

"Voi cosa ne pensate?" chiese Ste ai genitori, guardandomi di sfuggita con uno sguardo preoccupato,dal momento in cui non avevo proferito parola

"Riguarda al vostro futuro tesoro" rispose Gabriele "È una cosa che dovete decidere solo tu e Matti.
Qualsiasi sarà la vostra scelta e penso di parlare anche a nome di Vale e Tommy, noi saremo fieri di voi e vi sosterremo" concluse Marta.
"Esatto" dissero i miei all'unisono"