Why?

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Presa la valigia, aspettati la famiglia Bianchi per andare a casa loro, ma, di quella famiglia, c'erano solo Elena e Alex. Chissà che fine ha fatto Marco? E il padre? Dov'è?

Arrivati la, andati nella camera di Alex, cominciammo a fare conversazione conoscendoci.

-Scusa se te lo chiedo...
-Dimmi a-amore
-Ehm... Si, ma non ho capito, tua mamma ti ha cacciato di casa solo perché sei omosessuale?
-Credo di si
-Ma perché? Non capisco. Scusa se lo dico, ma tua madre non ha una mente molto aperta
-Stai tranquillo, puoi anche urlarlo: è vero
-Senti, mi puoi raccontare bene come e che cosa è accaduto?
-Va bene, se proprio insisti, ti dirò tutto...

**Flashback**

Ero appena andato a casa di mia madre, suonai il campanello dopo molte, moltissime esitazioni, in poche parole, mi sono fatto coraggio.

M.G.- Si?! Chi è?
-S-sono io mamma
M.G.- Oh da quanto tempo figliolo mio
-Figliolo? Siamo nell' 800 per caso?
M.G- Lo sai che sono fatta così! Entra intanto
-Certo

Varcai la porta di casa chiedendomi perché ancora non mi sgridasse, forse era cambiata.

M.G- Siediti la che in verità ti devo parlare

Eccola qua la sgridata! Pensai. Cominciò a farmi mille domande a cui io, credo, di aver risposto bene, dopo di quello, fu il momento della rivelazione, dovevo parlare io, dovevo dirgli di me ed Alex.

-Senti ma', posso parlare io un attimo
M.G- Certo, ma non ho ancora finito con te! Non ti ho ancora dato una bella sgridata!
-Lo so, lo so, ma quello che devo dirti è importante...
M.G- Allora dillo! Non metterci tre ore che devo lavare i piatti!
-Allora, non so c-come la potresti p-prendere...
M.G- Orsù non balbettare!

Ha ragione, devi essere calmo e sicuro di te stesso.

-Mamma... Mi sono fidanzato- dissi pronto.
M.G- Ma dai! Pensavo peggio, non c'è niente di male no?
-Si non c'è niente di male- risposi tranquillizzandomi un attimo.
M.G- E chi è?
-Si chiama Alex, è alto tipo un metro e ottanta, ha degli occhi stupendi tipo verdi-azzurri con delle sfumature di un color ocra e...
M.G- Fermo un attimo... Come si chiama?
-A-alex, perché?
M.G- Mi stai dicendo che è un maschio vero?
-Si mamma insomma lo sai che a me piacciono i...

Mi aveva appena chiuso la porta in faccia, era stato tutto così veloce che neanche mi sembrava vero, insomma, perché lo aveva fatto? Sono come tutti non è vero? O forse, o forse sono solo strambo? Uno stupido e strambo gay no? Si, per lei sono questo, per mia madre sono una delusione.

**Fine Flashback**

-È vero, insomma, ha fatto questo a te? I-io non ci credo... E tu vuoi perdonarla? È tua madre lo so ma, i-io non pensavo che andasse così, perché? Perché lo ha fatto?
-È stata la stessa domanda che mi sono fatto io Alex, e sai? Sono arrivato ad una conclusione...
-Quale?
-Che le persone così, gli omofobi, la maggior parte delle volte non sanno neanche il motivo perché sono così. Ci sono due gruppi, in poche parole, il gruppo delle persone che hanno un perché, e il gruppo delle persone che non lo hanno. Mia madre risiede in quest' ultimo. E non credo possa farci niente, anche se volessi.
-Beh... Non hai tutti i torti, comunque, vuoi dormire?
-Si sono piuttosto stanco
-Okay allora buonanotte piccolo~
-Buonanotte Alex~

Mi addormentai molto facilmente, ero davvero stanco quel giorno, mi addormentai facilmente, anche, perché sapevo che domani ci sarebbe stata scuola e avrei dovuto alzarmi piuttosto presto.

SPAZIO ME

I know, capitolo un po' corto ma è perché non ho più idee :P
Comunque vi volevo fare una domanda: Secondo voi, quanti anni ho?
Traduzione titolo: Perché?

Voglio solo te (e nessun' altro)*ԵհҽճαժղαմԵs*    [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora