CAPITOLO 10
Con il dito poggiato sulla punta della cannuccia, mescolavo con la stessa, i residui di quello che era il solito frullato alla banana della domenica mattina. Compievo quell'azione con disinvoltura, mentre distrattamente ascoltavo i discorsi delle mie migliori amiche, sedute nei sedili anteriori dell'auto di Kylie.
La domenica mattina era di abitudine per noi andare a fare colazione da Pop's, il nostro posto preferito. Era anche l'unico giorno da dedicare a noi, per stare da sole senza altri intorno e raccontarci tutto quello che ci era accaduto e che non avevamo ancora avuto il tempo di raccontarci.
Io e Lara ci vedevamo spesso durante la settimana, perché abitando vicine riuscivamo ad organizzare il tempo libero e non occupato dal lavoro, in modo da passarlo insieme guardando un film o mangiando pizza. Lei aiutava i suoi genitori tutte le mattine e qualche volta anche durante il pomeriggio, nella gestione del loro piccolo mini market.
Il suo scopo era lo stesso che cercavo di raggiungere io lavorando in libreria, ovvero guadagnare soldi per l'iscrizione al college, mentre Kylie, nella sua sfortuna di essere stata adottata, aveva avuto la fortuna di essere accolta da una meravigliosa famiglia che non le aveva mai fatto mancare nulla.
In quel momento ci stavamo dirigendo proprio nella sua abitazione per pranzar insieme, nella parte più lussuosa della città. Fu quando raggiungemmo il viale curato e costellato da piante dai fiori rosa, che iniziai ad osservare le abitazioni che lo popolavano. Grandi ville caratterizzate da colori neutri, tipiche dello stile moderno, si mostravano a noi in tutta la loro bellezza.
«È qui che abita Harry Styles» annunciò Kylie, indicando una villa alla sua sinistra con la mano. Rallentò la sua guida per permetterci di osservare l'abitazione che ci aveva indicato.
Lara abbassò la testa per guardare oltre il finestrino di Kylie, mentre a me bastò solamente voltare leggermente il viso in quella direzione. Piegai il viso in un espressione sospetta e quasi confusa, così ignorando i commenti di Lara su quella lussuosa villa, diedi voce ai miei pensieri.
«E tu come lo sai?» le chiesi, guardando il suo riflesso nello specchietto retrovisore di fronte a lei.
Vidi Kylie alzare le spalle, mentre riprendeva la sua guida ad una velocità regolare. «Tutti sanno dove abitano gli Styles» spiegò come se fosse ovvio, «e poi, qualche giorno fa ho dato un passaggio ad Harry.»
«Davvero?» fece subito Lara, sorpresa da quell'affermazione.
Kylie rise, consapevole. «Si» rispose, controllando che non ci fosse nessun veicolo alla sua sinistra dagli specchietti retrovisori, prima di poter compiere un sorpasso. «Ricordi quando lo abbiamo visto alla fermata?» chiese, rivolgendosi al mio riflesso nello specchietto.
Uscii dal mio stato di momentanea distrazione, in cui quello che avevo appena scoperto si faceva fastidiosamente spazio nella mia mente. Perché non raccontarlo prima di quel momento?
«Si» risposi, impassibile.
«Al ritorno ho deciso di dargli un passaggio, aveva avuto problemi con la moto» concluse, guardando poi Lara che la guardava con sguardo di intesa.
Quest'ultima le diede una gomitata che fece ridere Kylie. «E di cosa avete parlato?»
Kylie alzò gli occhi al cielo per quella reazione. «Non ti fare film» tagliò corto, mettendo fine a tutte le fantasie che frullavano nella testa della nostra migliore amica. «Abbiamo solo parlato il tempo della strada.»
STAI LEGGENDO
𝐃𝐄𝐒𝐓𝐑𝐔𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍 | 𝒽.𝓈
Fanfiction𝐃𝐄𝐒𝐓𝐑𝐔𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍 Estratto dal capitolo 37: «𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨?» Era appoggiato alla sua moto con aria disinvolta e con la testa piegata su un lato, teneva le braccia incrociate al petto mentre mi...