Scalata In Paradiso

29. Jealous - Geloso

-Marel ascolta, devo dirti una cosa- disse Kreya rimanendo in piedi davanti a lui. 

-Ti ascolto Kreya- disse serio. 

-Ho capito di amarti- disse con voce ferma, mentre osservava la sua reazione, che sembrava nulla.

-L'ho capito quando tu mi hai "salvata" dal momento dei miei genitori adottivi. Sentivo il tuo corpo stretto al mio e la cosa mi dava conforta e sollievo, non volevo che finisse.

Però quando mi hai detto riguardo a... Ferrel ho sentito un sentimento di gelosia, sapere che le tue labbra avevano baciato una... demone in questo caso, che tu la amavi e che la rispettivi, in un certo senso mi fa star male. 

Un moto di gelosia in realtà non l'ho mai provato, perché non è invidia, ma è qualcosa che so che non potrò sperimentare, per quanto sia strano, per il semplice fatto che probabilmente tu non provi una cosa simile nei miei confronti, sia perché tu hai nel tuo cuore lei, lo so, l'ho visto quando hai parlato di lei e fa male, sapere che non potrò mai essere alla sua altezza. 

La cosa buffa e che ora che ci penso io non ho mai amato davvero qualcuno, intendo in modo sentimentale, quindi è questo che si prova. Non credo che sia normale però che la creatura che io ami sia il mio angelo custode e se i libri mi hanno insegnato qualcosa, anche se non so se sia vero o no, la cosa non è vista di buon grado anzi-

Dicendo tutte quelle parole Kreya si sentiva liberata, di qualcosa, ma allo stesso tempo una morsa la avvolse, non capiva il motivo, ma era come finalmente poteva parlare liberamente. 

Marel si alzò e con un movimento fluido prese Kreya abbracciandola stretta a se, non disse nulla, ma il contatto con Kreya la sollevò non poco, inducendola a stringersi all'angelo. 

-Kreya, ascoltami bene, ora non deve parlare la tua ombra, devi parlare tu: liberati- disse il ragazzo accarezzandole i capelli corvini. 

La ragazza si irrigidì sciogliendo l'abbraccio, indietreggiando appena per osservarlo.